8 agosto 1959. Muore Don Luigi Sturzo.

Un prete scomodo per la politica del suo tempo
Luigi Sturzo nasce a Caltagirone il 26 novembre 1871. Ordinato sacerdote nel 1894, non si limita mai al pulpito.
La sua missione si estende alla società civile, alla politica, all’educazione popolare.
Già nei primi anni del Novecento, si fa promotore di un’idea nuova: i cattolici devono partecipare attivamente alla vita politica, non in nome del potere, ma del bene comune.
Nel 1919, fonda a Roma il Partito Popolare Italiano, introducendo nel lessico politico il termine popolarismo, in contrapposizione tanto al liberalismo elitario quanto al socialismo rivoluzionario.
Il suo “Appello a tutti gli uomini liberi e forti” diventa un manifesto di democrazia cristiana ante litteram.
Il peso di un pensiero troppo libero
Sturzo crede nella laicità dello Stato, nell’autonomia della politica dalla gerarchia ecclesiastica, nella libertà dei cittadini.
Una posizione che, negli anni Venti, lo pone in rotta sia con la Chiesa che con il nascente regime fascista.
Nel 1924 è costretto all’esilio.
Parte per Londra, poi per New York.
Vive lontano dall’Italia per oltre vent’anni, ma continua a scrivere, pensare, influenzare.
I suoi articoli e saggi circolano tra gli esuli e i giovani intellettuali antifascisti, tra i futuri padri costituenti e le nuove generazioni di cattolici democratici.
Il Ritorno in Italia
Luigi Sturzo rientra in Italia nel 1946, dopo la caduta del fascismo.
Non aderisce alla Democrazia Cristiana, pur riconoscendone il ruolo.
Preferisce mantenere un’autonomia critica, sempre fedele alla sua visione: etica pubblica, responsabilità individuale, libertà come fondamento.
Gli ultimi anni e il congedo
Luigi Sturzo si spegne l’8 agosto 1959 a Roma, all’età di 87 anni.
I funerali si svolgono in forma privata.
Viene sepolto nel suo paese natale, Caltagirone, dove oggi riposa nella Chiesa del Sacro Cuore.
Il suo nome resta inciso nella storia d’Italia come quello di un uomo che ha saputo unire fede e libertà, spiritualità e impegno civile.
Un prete scomodo per la politica del suo tempo
Luigi Sturzo nasce a Caltagirone il 26 novembre 1871. Ordinato sacerdote nel 1894, non si limita mai al pulpito.
La sua missione si estende alla società civile, alla politica, all’educazione popolare.
Già nei primi anni del Novecento, si fa promotore di un’idea nuova: i cattolici devono partecipare attivamente alla vita politica, non in nome del potere, ma del bene comune.
Nel 1919, fonda a Roma il Partito Popolare Italiano, introducendo nel lessico politico il termine popolarismo, in contrapposizione tanto al liberalismo elitario quanto al socialismo rivoluzionario.
Il suo “Appello a tutti gli uomini liberi e forti” diventa un manifesto di democrazia cristiana ante litteram.
Il peso di un pensiero troppo libero
Sturzo crede nella laicità dello Stato, nell’autonomia della politica dalla gerarchia ecclesiastica, nella libertà dei cittadini.
Una posizione che, negli anni Venti, lo pone in rotta sia con la Chiesa che con il nascente regime fascista.
Nel 1924 è costretto all’esilio.
Parte per Londra, poi per New York.
Vive lontano dall’Italia per oltre vent’anni, ma continua a scrivere, pensare, influenzare.
I suoi articoli e saggi circolano tra gli esuli e i giovani intellettuali antifascisti, tra i futuri padri costituenti e le nuove generazioni di cattolici democratici.
Il Ritorno in Italia
Luigi Sturzo rientra in Italia nel 1946, dopo la caduta del fascismo.
Non aderisce alla Democrazia Cristiana, pur riconoscendone il ruolo.
Preferisce mantenere un’autonomia critica, sempre fedele alla sua visione: etica pubblica, responsabilità individuale, libertà come fondamento.
Gli ultimi anni e il congedo
Luigi Sturzo si spegne l’8 agosto 1959 a Roma, all’età di 87 anni.
I funerali si svolgono in forma privata.
Viene sepolto nel suo paese natale, Caltagirone, dove oggi riposa nella Chiesa del Sacro Cuore.
Il suo nome resta inciso nella storia d’Italia come quello di un uomo che ha saputo unire fede e libertà, spiritualità e impegno civile.


















































































