16 agosto: San Rocco.

Nome: San Rocco
Titolo: Pellegrino e Taumaturgo
Nascita: XIV secolo, Montpellier, Francia
Morte: XIV secolo, Voghera, Lombardia
Ricorrenza: 16 agosto
La nascita e la scelta di vita
San Rocco nasce a Montpellier, in Francia, in una famiglia nobile e profondamente cristiana.
Orfano in giovane età, sceglie di distribuire i propri beni ai poveri e intraprendere la via del pellegrinaggio.
Indossa l’abito da pellegrino e parte verso Roma, desideroso di visitare i luoghi santi e dedicare la sua vita al servizio di Dio e del prossimo.
Il pellegrinaggio e l’opera di carità
Durante il viaggio, San Rocco attraversa regioni colpite dalla peste.
Senza timore per la propria vita, assiste i malati e invoca la guarigione attraverso la preghiera e il segno della croce.
Molte guarigioni miracolose sono attribuite alla sua intercessione, e la sua fama di taumaturgo si diffonde rapidamente.
La prova della malattia e il miracolo
Anche San Rocco contrae la peste e, per non contagiare nessuno, si ritira in un bosco.
Secondo la tradizione, un cane gli porta ogni giorno del pane, permettendogli di sopravvivere fino alla guarigione.
Questa immagine — San Rocco con il bastone da pellegrino e il cane — diventa uno dei simboli più diffusi della sua iconografia.
Gli ultimi anni e la morte
Ripreso il viaggio verso la Francia, viene arrestato a Voghera, forse scambiato per una spia.
Trascorre gli ultimi anni in prigionia, accettando la sofferenza come offerta a Dio.
Muore in Lombardia, nel XIV secolo, e ben presto il suo culto si diffonde in tutta Europa, soprattutto come protettore contro la peste.
Nome: San Rocco
Titolo: Pellegrino e Taumaturgo
Nascita: XIV secolo, Montpellier, Francia
Morte: XIV secolo, Voghera, Lombardia
Ricorrenza: 16 agosto
La nascita e la scelta di vita
San Rocco nasce a Montpellier, in Francia, in una famiglia nobile e profondamente cristiana.
Orfano in giovane età, sceglie di distribuire i propri beni ai poveri e intraprendere la via del pellegrinaggio.
Indossa l’abito da pellegrino e parte verso Roma, desideroso di visitare i luoghi santi e dedicare la sua vita al servizio di Dio e del prossimo.
Il pellegrinaggio e l’opera di carità
Durante il viaggio, San Rocco attraversa regioni colpite dalla peste.
Senza timore per la propria vita, assiste i malati e invoca la guarigione attraverso la preghiera e il segno della croce.
Molte guarigioni miracolose sono attribuite alla sua intercessione, e la sua fama di taumaturgo si diffonde rapidamente.
La prova della malattia e il miracolo
Anche San Rocco contrae la peste e, per non contagiare nessuno, si ritira in un bosco.
Secondo la tradizione, un cane gli porta ogni giorno del pane, permettendogli di sopravvivere fino alla guarigione.
Questa immagine — San Rocco con il bastone da pellegrino e il cane — diventa uno dei simboli più diffusi della sua iconografia.
Gli ultimi anni e la morte
Ripreso il viaggio verso la Francia, viene arrestato a Voghera, forse scambiato per una spia.
Trascorre gli ultimi anni in prigionia, accettando la sofferenza come offerta a Dio.
Muore in Lombardia, nel XIV secolo, e ben presto il suo culto si diffonde in tutta Europa, soprattutto come protettore contro la peste.


















































































