12 agosto 2014. La morte dell’attrice Lauren Bacall.

Lauren Bacall, l’icona che con il suo sguardo penetrante e la voce inconfondibile ha segnato un’epoca muore il 12 agosto 2014, all’età di 89 anni.
Nel ricordarla oggi, a distanza di anni, la sua figura brilla ancora: raffinata, elegante, intensa.
La sua carriera di attrice passa attraverso decine di film indimenticabili, e uno tra i più affascinanti è senza dubbio La donna del destino (titolo originale Designing Woman, 1957), dove recita al fianco del celebre Gregory Peck.
Incontro di mondi opposti: la vera commedia brillante americana anni ‘50
In La donna del destino, Lauren Bacall interpreta Marilla Brown Hagen, un’affascinante stilista; Gregory Peck è Mike Hagen, un ruvido giornalista sportivo. L’amore scocca quasi per caso durante una vacanza, e li conduce al grande passo del matrimonio. Ma il vero dramma – e la vera commedia – sta nella scoperta che, pur amandosi, vengono da due universi divergenti: moda e sport, frivolezza e concretezza, estetica e realtà. Il film si dipana in una sceneggiatura scoppiettante tra battute caustiche e scene romantiche.
Lauren Bacall: fascino, eleganza, discrezione
Il contesto personale di Lauren Bacall durante le riprese era tutt’altro che sereno. Il marito, e grande amore della sua vita, Humphrey Bogart (il grande e indimenticabile attore N.d.R.), affetto da una malattia terminale, stava lottando tra la vita e la morte, e morirà appena quattro mesi prima dell’uscita del film.
Eppure, Bacall dà vita a Marilla con sorprendente energia, calore e ironia; una performance che fu salutata da critici come Bosley Crowther del New York Times, che lodò l’alchimia della coppia alla stregua di un trio iconico come Hepburn–Tracy.
Una carriera costellata di capolavori
Oltre a La donna del destino, Lauren Bacall ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema grazie a una filmografia ricca e variegata. Il suo debutto folgorante avvenne nel 1944 con Acque del Sud (To Have and Have Not), accanto a Humphrey Bogart, dove la sua battuta «Sai fischiare, vero?» entrò nella leggenda. Seguì una serie di pellicole che consolidarono il suo mito, come Il grande sonno (The Big Sleep, 1946), La fuga (Dark Passage, 1947) e Key Largo (1948), tutte interpretate insieme a Bogart, con cui formò una delle coppie più iconiche di Hollywood. Negli anni successivi, si cimentò anche in ruoli brillanti e sofisticati in film come Come sposare un milionario (How to Marry a Millionaire, 1953) al fianco di Marilyn Monroe e Betty Grable, e in drammi intensi come Assassinio sull’Orient Express (1974) e Il volo della fenice (The Flight of the Phoenix, 1965).
La sua versatilità le permise di passare dal noir alla commedia, dal dramma alla satira, mantenendo sempre intatto quel mix di eleganza e determinazione che la rese unica.
Rivediamola in una iconica scena dal film Acque del Sud
Laura Persico Pezzino
Lauren Bacall, l’icona che con il suo sguardo penetrante e la voce inconfondibile ha segnato un’epoca muore il 12 agosto 2014, all’età di 89 anni.
Nel ricordarla oggi, a distanza di anni, la sua figura brilla ancora: raffinata, elegante, intensa.
La sua carriera di attrice passa attraverso decine di film indimenticabili, e uno tra i più affascinanti è senza dubbio La donna del destino (titolo originale Designing Woman, 1957), dove recita al fianco del celebre Gregory Peck.
Incontro di mondi opposti: la vera commedia brillante americana anni ‘50
In La donna del destino, Lauren Bacall interpreta Marilla Brown Hagen, un’affascinante stilista; Gregory Peck è Mike Hagen, un ruvido giornalista sportivo. L’amore scocca quasi per caso durante una vacanza, e li conduce al grande passo del matrimonio. Ma il vero dramma – e la vera commedia – sta nella scoperta che, pur amandosi, vengono da due universi divergenti: moda e sport, frivolezza e concretezza, estetica e realtà. Il film si dipana in una sceneggiatura scoppiettante tra battute caustiche e scene romantiche.
Lauren Bacall: fascino, eleganza, discrezione
Il contesto personale di Lauren Bacall durante le riprese era tutt’altro che sereno. Il marito, e grande amore della sua vita, Humphrey Bogart (il grande e indimenticabile attore N.d.R.), affetto da una malattia terminale, stava lottando tra la vita e la morte, e morirà appena quattro mesi prima dell’uscita del film.
Eppure, Bacall dà vita a Marilla con sorprendente energia, calore e ironia; una performance che fu salutata da critici come Bosley Crowther del New York Times, che lodò l’alchimia della coppia alla stregua di un trio iconico come Hepburn–Tracy.
Una carriera costellata di capolavori
Oltre a La donna del destino, Lauren Bacall ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema grazie a una filmografia ricca e variegata. Il suo debutto folgorante avvenne nel 1944 con Acque del Sud (To Have and Have Not), accanto a Humphrey Bogart, dove la sua battuta «Sai fischiare, vero?» entrò nella leggenda. Seguì una serie di pellicole che consolidarono il suo mito, come Il grande sonno (The Big Sleep, 1946), La fuga (Dark Passage, 1947) e Key Largo (1948), tutte interpretate insieme a Bogart, con cui formò una delle coppie più iconiche di Hollywood. Negli anni successivi, si cimentò anche in ruoli brillanti e sofisticati in film come Come sposare un milionario (How to Marry a Millionaire, 1953) al fianco di Marilyn Monroe e Betty Grable, e in drammi intensi come Assassinio sull’Orient Express (1974) e Il volo della fenice (The Flight of the Phoenix, 1965).
La sua versatilità le permise di passare dal noir alla commedia, dal dramma alla satira, mantenendo sempre intatto quel mix di eleganza e determinazione che la rese unica.
Rivediamola in una iconica scena dal film Acque del Sud
Laura Persico Pezzino


















































































