Morta a 42 anni l’attrice spagnola Veronica Echegui.

Lutto nel mondo del cinema spagnolo
Il mondo dello spettacolo piange la morte di Veronica Echegui, attrice spagnola di grande talento e versatilità.
Aveva 42 anni ed è scomparsa a causa di un cancro.
L’esordio e il successo con Bigas Luna
Nata a Madrid nel 1983, il nome completo era Veronica Fernández de Echegaray, l’attrice aveva esordito al cinema nel 2006 con Yo soy la Juani di *Bigas Luna.
Il ruolo le valse una nomination ai premi Goya come miglior attrice esordiente, segnando l’inizio di una carriera intensa.
Negli anni successivi ottenne riconoscimenti per le sue interpretazioni in El patio de mi cárcel (2008) e Katmandú, un espejo en el cielo (2011), che le portarono ulteriori candidature come miglior attrice protagonista.
Il legame con l’Italia e il musical su Raffaella Carrà
Il pubblico italiano la ricorda per la sua partecipazione al film Lasciati andare (2017) di Francesco Amato, recitato accanto a Toni Servillo, Luca Marinelli e Carla Signoris.
La pellicola ottenne tre candidature ai Nastri d’Argento, tra cui quella per miglior commedia.
Nel 2020 Veronica Echegui fu protagonista di Explota, explota, uscito in Italia con il titolo Ballo, ballo, una commedia musicale ispirata alle canzoni di Raffaella Carrà che le permise di cimentarsi anche nel genere musicale.
Tra cinema, serie tv e regia
L’attrice aveva preso parte a numerosi film, tra cui La gran familia española (2013) e il recente thriller politico Justicia artificial (2024), sua ultima apparizione sul grande schermo.
Molto attiva anche in televisione, recitò in serie di successo come Intimidad (2022) e Los pacientes del doctor García (2023).
La sua creatività non si limitava alla recitazione: nel 2022 vinse il Goya per il miglior cortometraggio di fiction con Tótem loba, da lei diretto.
Da tredici anni Veronica Echegui era legata sentimentalmente all’attore Alex García.
In un’intervista rilasciata nel 2023 a Divinity aveva riflettuto sul tema della morte, sottolineando come spesso si viva “come se non ci riguardasse”, un pensiero che oggi commuove ancora di più.
Il cordoglio di colleghi e istituzioni
Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha espresso il suo cordoglio con un messaggio su X: “Un’attrice di grande talento e umiltà se ne va troppo presto. Un abbraccio sincero alla famiglia e agli amici”.
Parole di affetto anche da parte di Antonio Banderas, che ha ricordato Echegui come un volto luminoso del cinema spagnolo.
L’attrice María Castro ha scritto: “Vola alto, Vero. Porta la tua arte ovunque tu vada”.
La morte di Veronica Echegui lascia un grande vuoto. Con la sua intensità e versatilità, si era affermata come una delle interpreti più brillanti della sua generazione, capace di emozionare il pubblico dentro e fuori la Spagna.
Lutto nel mondo del cinema spagnolo
Il mondo dello spettacolo piange la morte di Veronica Echegui, attrice spagnola di grande talento e versatilità.
Aveva 42 anni ed è scomparsa a causa di un cancro.
L’esordio e il successo con Bigas Luna
Nata a Madrid nel 1983, il nome completo era Veronica Fernández de Echegaray, l’attrice aveva esordito al cinema nel 2006 con Yo soy la Juani di *Bigas Luna.
Il ruolo le valse una nomination ai premi Goya come miglior attrice esordiente, segnando l’inizio di una carriera intensa.
Negli anni successivi ottenne riconoscimenti per le sue interpretazioni in El patio de mi cárcel (2008) e Katmandú, un espejo en el cielo (2011), che le portarono ulteriori candidature come miglior attrice protagonista.
Il legame con l’Italia e il musical su Raffaella Carrà
Il pubblico italiano la ricorda per la sua partecipazione al film Lasciati andare (2017) di Francesco Amato, recitato accanto a Toni Servillo, Luca Marinelli e Carla Signoris.
La pellicola ottenne tre candidature ai Nastri d’Argento, tra cui quella per miglior commedia.
Nel 2020 Veronica Echegui fu protagonista di Explota, explota, uscito in Italia con il titolo Ballo, ballo, una commedia musicale ispirata alle canzoni di Raffaella Carrà che le permise di cimentarsi anche nel genere musicale.
Tra cinema, serie tv e regia
L’attrice aveva preso parte a numerosi film, tra cui La gran familia española (2013) e il recente thriller politico Justicia artificial (2024), sua ultima apparizione sul grande schermo.
Molto attiva anche in televisione, recitò in serie di successo come Intimidad (2022) e Los pacientes del doctor García (2023).
La sua creatività non si limitava alla recitazione: nel 2022 vinse il Goya per il miglior cortometraggio di fiction con Tótem loba, da lei diretto.
Da tredici anni Veronica Echegui era legata sentimentalmente all’attore Alex García.
In un’intervista rilasciata nel 2023 a Divinity aveva riflettuto sul tema della morte, sottolineando come spesso si viva “come se non ci riguardasse”, un pensiero che oggi commuove ancora di più.
Il cordoglio di colleghi e istituzioni
Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha espresso il suo cordoglio con un messaggio su X: “Un’attrice di grande talento e umiltà se ne va troppo presto. Un abbraccio sincero alla famiglia e agli amici”.
Parole di affetto anche da parte di Antonio Banderas, che ha ricordato Echegui come un volto luminoso del cinema spagnolo.
L’attrice María Castro ha scritto: “Vola alto, Vero. Porta la tua arte ovunque tu vada”.
La morte di Veronica Echegui lascia un grande vuoto. Con la sua intensità e versatilità, si era affermata come una delle interpreti più brillanti della sua generazione, capace di emozionare il pubblico dentro e fuori la Spagna.


















































































