Conosci la Val d’Inferno?

16 Settembre 2025 - 13:00--Misteri, Fantasmi e Leggende-

Val d’Inferno: la misteriosa valle delle Orobie bergamasche

Dove si trova

La Val d’Inferno si trova nelle Alpi Orobie, in provincia di Bergamo.
Si estende a partire dal borgo montano di Ornica e si estende fino al Pizzo dei Tre Signori, che segna il confine tra le province di Bergamo, Lecco e Sondrio.
È una valle selvaggia e suggestiva, meta ideale per chi ama la montagna autentica e i paesaggi incontaminati.

Origine del nome e leggende

Il nome “Val d’Inferno” ha sempre affascinato e incuriosito viaggiatori ed escursionisti.
Secondo alcune fonti, il toponimo deriverebbe da antiche fucine per la lavorazione del ferro, attive nella parte bassa della valle. L’antico nome “Val Fornasicchio” indicherebbe infatti la presenza di forni e attività metallurgiche.
Altre spiegazioni, più legate alla tradizione popolare, attribuiscono il nome all’aspetto cupo e selvaggio della valle, soprattutto in alta quota, dove enormi massi, nebbie improvvise e un silenzio surreale contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante.
Le leggende locali parlano di rumori misteriosi, apparizioni e antiche maledizioni, trasformando la valle in un luogo sospeso tra realtà e suggestione.

Una delle leggenda narra che, in epoca assai remota, uno dei forni era gestito da persone forestiere specialiste del mestiere, che si dedicavano senza sosta a ridurre il minerale in ferro puro.

Questi forestieri non vedevano di buon occhio gli abitanti di Ornica, al punto che, ogni tanto, trovandosi a corto di legna o di carbone, non si facevano scrupolo di prendere qualche ornichese che passava da quelle parti e gettarlo vivo nella fornace per alimentare il fuoco. Una terribile paura assalì allora gli abitanti di Ornica che presero a chiamare quel luogo la “Valle d’Inferno”. Le prepotenze dei forestieri durarono a lungo finché, un bel giorno, i capifamiglia di Ornica, risoluti a porre fine a quelle crudeltà, si riunirono in assemblea e decisero di inviare tre loro rappresentanti a Venezia per chiedere aiuto al governo lagunare. Non passò molto tempo che i forestieri si presentarono armati di tutto punto per dar corso alle solite prepotenze, ma questa volta trovarono pane per i loro denti. Furono investiti da una valanga di fuoco che li distrusse assieme al loro impianto, facendo sparire in breve ogni cosa. Così del forno maledetto si sono perse le tracce, ma il nome dato alla Valle d’Inferno è rimasto fino ad oggi.

Geografia e paesaggio

La valle si sviluppa tra boschi di conifere, pascoli e baite alpine.
Dal fondovalle di Ornica si sale passando per strutture come Baita Costa, Baita Ciarelli e Baita Predoni, fino a raggiungere i pendii più alti, caratterizzati da pietraie e conche glaciali.
Il percorso porta fino alla Bocchetta d’Inferno, a oltre 2.300 metri, e successivamente alla vetta del Pizzo dei Tre Signori, che offre panorami spettacolari sulle Orobie e oltre.
Durante l’inverno la neve trasforma il paesaggio in una distesa silenziosa, mentre in primavera ed estate la valle si colora di fiori alpini e prati verdi.

Natura, flora e fauna

La Val d’Inferno è ricca di biodiversità.
Nei boschi si incontrano abeti, larici e faggi, mentre a quote più alte prevalgono erbe alpine, licheni e muschi.
Tra gli animali è possibile avvistare camosci, stambecchi, marmotte e numerose specie di uccelli rapaci.
L’ambiente, poco antropizzato, conserva un fascino selvaggio che attira naturalisti ed escursionisti.

Escursioni e attività

Il percorso più noto è il sentiero CAI 106, che collega Ornica alla Bocchetta d’Inferno e al Pizzo dei Tre Signori.
Si tratta di un itinerario impegnativo ma molto suggestivo, che attraversa boschi, alpeggi e zone rocciose.
Per chi preferisce passeggiate più leggere, è possibile fermarsi alle baite della parte bassa della valle, ideali per godere del paesaggio senza affrontare dislivelli eccessivi.
In inverno la zona diventa perfetta per ciaspolate ed escursioni con sci alpinismo, mentre in autunno offre spettacolari scenari di foliage.

Atmosfera e suggestioni

Il fascino della Val d’Inferno risiede proprio nel contrasto tra il nome cupo e la bellezza dei suoi paesaggi.
Il silenzio, i panorami mozzafiato e le formazioni rocciose dalle forme insolite, come la celebre “Sfinge”, contribuiscono a creare un ambiente unico.
Al tramonto o nelle giornate di nebbia, la valle assume un aspetto quasi surreale, che spiega perché nel tempo siano nate tante leggende.

Consigli pratici per la visita

  • Partenza consigliata: Ornica
  • Difficoltà: media/alta, adatta a escursionisti allenati
  • Dislivello: circa 1.500 metri fino al Pizzo dei Tre Signori
  • Periodo migliore: estate e inizio autunno per trekking ed escursioni; inverno per ciaspolate e scialpinismo
  • Attrezzatura: scarponi da trekking, bastoncini, abbigliamento a strati, acqua e cibo, mappa o GPS

La Val d’Inferno in provincia di Bergamo è una destinazione capace di sorprendere con la sua atmosfera misteriosa e i suoi panorami incontaminati.
Luogo di leggende e natura selvaggia, è ideale per chi cerca un’escursione lontana dal turismo di massa, immersa nel silenzio delle Orobie.
Un “inferno” di nome, ma di fatto un paradiso naturale tutto da scoprire.

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
Articoli correlati
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Onoranze Funebri La Generale Genova
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
impresa funebre bonino biella
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Conosci la Val d’Inferno?
16 Settembre 2025 - 13:00--Misteri, Fantasmi e Leggende-

Val d’Inferno: la misteriosa valle delle Orobie bergamasche

Dove si trova

La Val d’Inferno si trova nelle Alpi Orobie, in provincia di Bergamo.
Si estende a partire dal borgo montano di Ornica e si estende fino al Pizzo dei Tre Signori, che segna il confine tra le province di Bergamo, Lecco e Sondrio.
È una valle selvaggia e suggestiva, meta ideale per chi ama la montagna autentica e i paesaggi incontaminati.

Origine del nome e leggende

Il nome “Val d’Inferno” ha sempre affascinato e incuriosito viaggiatori ed escursionisti.
Secondo alcune fonti, il toponimo deriverebbe da antiche fucine per la lavorazione del ferro, attive nella parte bassa della valle. L’antico nome “Val Fornasicchio” indicherebbe infatti la presenza di forni e attività metallurgiche.
Altre spiegazioni, più legate alla tradizione popolare, attribuiscono il nome all’aspetto cupo e selvaggio della valle, soprattutto in alta quota, dove enormi massi, nebbie improvvise e un silenzio surreale contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante.
Le leggende locali parlano di rumori misteriosi, apparizioni e antiche maledizioni, trasformando la valle in un luogo sospeso tra realtà e suggestione.

Una delle leggenda narra che, in epoca assai remota, uno dei forni era gestito da persone forestiere specialiste del mestiere, che si dedicavano senza sosta a ridurre il minerale in ferro puro.

Questi forestieri non vedevano di buon occhio gli abitanti di Ornica, al punto che, ogni tanto, trovandosi a corto di legna o di carbone, non si facevano scrupolo di prendere qualche ornichese che passava da quelle parti e gettarlo vivo nella fornace per alimentare il fuoco. Una terribile paura assalì allora gli abitanti di Ornica che presero a chiamare quel luogo la “Valle d’Inferno”. Le prepotenze dei forestieri durarono a lungo finché, un bel giorno, i capifamiglia di Ornica, risoluti a porre fine a quelle crudeltà, si riunirono in assemblea e decisero di inviare tre loro rappresentanti a Venezia per chiedere aiuto al governo lagunare. Non passò molto tempo che i forestieri si presentarono armati di tutto punto per dar corso alle solite prepotenze, ma questa volta trovarono pane per i loro denti. Furono investiti da una valanga di fuoco che li distrusse assieme al loro impianto, facendo sparire in breve ogni cosa. Così del forno maledetto si sono perse le tracce, ma il nome dato alla Valle d’Inferno è rimasto fino ad oggi.

Geografia e paesaggio

La valle si sviluppa tra boschi di conifere, pascoli e baite alpine.
Dal fondovalle di Ornica si sale passando per strutture come Baita Costa, Baita Ciarelli e Baita Predoni, fino a raggiungere i pendii più alti, caratterizzati da pietraie e conche glaciali.
Il percorso porta fino alla Bocchetta d’Inferno, a oltre 2.300 metri, e successivamente alla vetta del Pizzo dei Tre Signori, che offre panorami spettacolari sulle Orobie e oltre.
Durante l’inverno la neve trasforma il paesaggio in una distesa silenziosa, mentre in primavera ed estate la valle si colora di fiori alpini e prati verdi.

Natura, flora e fauna

La Val d’Inferno è ricca di biodiversità.
Nei boschi si incontrano abeti, larici e faggi, mentre a quote più alte prevalgono erbe alpine, licheni e muschi.
Tra gli animali è possibile avvistare camosci, stambecchi, marmotte e numerose specie di uccelli rapaci.
L’ambiente, poco antropizzato, conserva un fascino selvaggio che attira naturalisti ed escursionisti.

Escursioni e attività

Il percorso più noto è il sentiero CAI 106, che collega Ornica alla Bocchetta d’Inferno e al Pizzo dei Tre Signori.
Si tratta di un itinerario impegnativo ma molto suggestivo, che attraversa boschi, alpeggi e zone rocciose.
Per chi preferisce passeggiate più leggere, è possibile fermarsi alle baite della parte bassa della valle, ideali per godere del paesaggio senza affrontare dislivelli eccessivi.
In inverno la zona diventa perfetta per ciaspolate ed escursioni con sci alpinismo, mentre in autunno offre spettacolari scenari di foliage.

Atmosfera e suggestioni

Il fascino della Val d’Inferno risiede proprio nel contrasto tra il nome cupo e la bellezza dei suoi paesaggi.
Il silenzio, i panorami mozzafiato e le formazioni rocciose dalle forme insolite, come la celebre “Sfinge”, contribuiscono a creare un ambiente unico.
Al tramonto o nelle giornate di nebbia, la valle assume un aspetto quasi surreale, che spiega perché nel tempo siano nate tante leggende.

Consigli pratici per la visita

  • Partenza consigliata: Ornica
  • Difficoltà: media/alta, adatta a escursionisti allenati
  • Dislivello: circa 1.500 metri fino al Pizzo dei Tre Signori
  • Periodo migliore: estate e inizio autunno per trekking ed escursioni; inverno per ciaspolate e scialpinismo
  • Attrezzatura: scarponi da trekking, bastoncini, abbigliamento a strati, acqua e cibo, mappa o GPS

La Val d’Inferno in provincia di Bergamo è una destinazione capace di sorprendere con la sua atmosfera misteriosa e i suoi panorami incontaminati.
Luogo di leggende e natura selvaggia, è ideale per chi cerca un’escursione lontana dal turismo di massa, immersa nel silenzio delle Orobie.
Un “inferno” di nome, ma di fatto un paradiso naturale tutto da scoprire.

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Onoranze Funebri La Generale Genova
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
impresa funebre bonino biella
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.