XIX edizione del Festival Il Rumore del Lutto, quest’anno dedicata al tema dell’Invisibile.

XIX edizione del Festival Il Rumore del Lutto, quest’anno dedicata al tema dell’Invisibile
Dal 27 settembre al 9 novembre torna per la sua diciannovesima edizione il Festival Il Rumore del Lutto, la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia.
L’iniziativa, organizzata da Segnali di Vita Aps con la direzione scientifica e artistica di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, conferma il suo ruolo centrale nel panorama culturale nazionale.
Il tema scelto quest’anno è “L’Invisibile”, una riflessione profonda sul legame con chi non è più presente fisicamente, ma continua a vivere attraverso memoria, intimità interiore e dialogo silenzioso.

La presentazione alla Croce Verde di Reggio Emilia
Gli appuntamenti reggiani del festival sono stati presentati presso la sede di Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia, partner storico dell’iniziativa.
All’incontro hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni e della Croce Verde, tra cui Marco Mietto e Roberto Neulichedl del Comune di Reggio Emilia, Stefano Bigliardi e Attilio Brindani per le Onoranze Funebri Croce Verde, e Domenico Schiatti della Pubblica Assistenza.
Tutti hanno sottolineato il valore del progetto come occasione di confronto, ascolto e crescita collettiva.
Le parole degli organizzatori e delle istituzioni
Maria Angela Gelati ha ribadito come il festival favorisca il dialogo tra diversi ambiti culturali, offrendo spazi di riflessione sulla vita e sulla morte.
Stefano Bigliardi ha evidenziato la volontà di Croce Verde di essere accanto alla comunità non solo con il sostegno pratico, ma anche con momenti culturali di valore.
Attilio Brindani ha ricordato l’importanza del legame con le persone che non ci sono più, ancora capaci di guidare e sostenere chi resta.
Roberto Neulichedl ha parlato dell’ascolto come strumento per percepire ciò che non si vede. Infine Marco Mietto ha descritto il lutto come “un rumore fatto di ricordi e di assenze” che merita spazio condiviso.
Gli eventi in programma a Reggio Emilia
Il festival propone oltre 70 eventi in diverse città del nord Italia, con 168 collaborazioni tra enti, istituzioni e associazioni.
A Reggio Emilia sono previsti tre appuntamenti principali:
26 ottobre al Teatro Cavallerizza, concerto della cantautrice e polistrumentista Beatrice Antolini, con il suo album Iperborea.
2 novembre al Piccolo Teatro in Piazza di Sant’Ilario d’Enza, spettacolo teatrale inedito Una di troppo con Aldo Piazza e Franca Tragni.
7 novembre ai Chiostri di San Pietro, convegno Da solitudine a solidarietà: la comunità al cuore della salute, a cura di Silvia Tanzi, con crediti formativi per giornalisti e professionisti sanitari.
Un festival tra memoria e comunità
Il Rumore del Lutto continua a rinnovarsi, intrecciando arte, musica, teatro e riflessione scientifica.
Il filo conduttore dell’Invisibile accompagna ogni appuntamento, trasformando il lutto in occasione di ascolto, memoria e condivisione.
Un progetto culturale che, anno dopo anno, rafforza il suo ruolo di punto di riferimento in Italia per la Death Education.
Per consultare il programma completo: www.ilrumoredellutto.com
Laura Persico Pezzino
XIX edizione del Festival Il Rumore del Lutto, quest’anno dedicata al tema dell’Invisibile
Dal 27 settembre al 9 novembre torna per la sua diciannovesima edizione il Festival Il Rumore del Lutto, la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia.
L’iniziativa, organizzata da Segnali di Vita Aps con la direzione scientifica e artistica di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, conferma il suo ruolo centrale nel panorama culturale nazionale.
Il tema scelto quest’anno è “L’Invisibile”, una riflessione profonda sul legame con chi non è più presente fisicamente, ma continua a vivere attraverso memoria, intimità interiore e dialogo silenzioso.

La presentazione alla Croce Verde di Reggio Emilia
Gli appuntamenti reggiani del festival sono stati presentati presso la sede di Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia, partner storico dell’iniziativa.
All’incontro hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni e della Croce Verde, tra cui Marco Mietto e Roberto Neulichedl del Comune di Reggio Emilia, Stefano Bigliardi e Attilio Brindani per le Onoranze Funebri Croce Verde, e Domenico Schiatti della Pubblica Assistenza.
Tutti hanno sottolineato il valore del progetto come occasione di confronto, ascolto e crescita collettiva.
Le parole degli organizzatori e delle istituzioni
Maria Angela Gelati ha ribadito come il festival favorisca il dialogo tra diversi ambiti culturali, offrendo spazi di riflessione sulla vita e sulla morte.
Stefano Bigliardi ha evidenziato la volontà di Croce Verde di essere accanto alla comunità non solo con il sostegno pratico, ma anche con momenti culturali di valore.
Attilio Brindani ha ricordato l’importanza del legame con le persone che non ci sono più, ancora capaci di guidare e sostenere chi resta.
Roberto Neulichedl ha parlato dell’ascolto come strumento per percepire ciò che non si vede. Infine Marco Mietto ha descritto il lutto come “un rumore fatto di ricordi e di assenze” che merita spazio condiviso.
Gli eventi in programma a Reggio Emilia
Il festival propone oltre 70 eventi in diverse città del nord Italia, con 168 collaborazioni tra enti, istituzioni e associazioni.
A Reggio Emilia sono previsti tre appuntamenti principali:
26 ottobre al Teatro Cavallerizza, concerto della cantautrice e polistrumentista Beatrice Antolini, con il suo album Iperborea.
2 novembre al Piccolo Teatro in Piazza di Sant’Ilario d’Enza, spettacolo teatrale inedito Una di troppo con Aldo Piazza e Franca Tragni.
7 novembre ai Chiostri di San Pietro, convegno Da solitudine a solidarietà: la comunità al cuore della salute, a cura di Silvia Tanzi, con crediti formativi per giornalisti e professionisti sanitari.
Un festival tra memoria e comunità
Il Rumore del Lutto continua a rinnovarsi, intrecciando arte, musica, teatro e riflessione scientifica.
Il filo conduttore dell’Invisibile accompagna ogni appuntamento, trasformando il lutto in occasione di ascolto, memoria e condivisione.
Un progetto culturale che, anno dopo anno, rafforza il suo ruolo di punto di riferimento in Italia per la Death Education.
Per consultare il programma completo: www.ilrumoredellutto.com
Laura Persico Pezzino


























































































