La scelta di una bara: quanto è importante?

L’importanza di una scelta consapevole
La scelta di una bara, o meglio del cofano funebre, non è un dettaglio marginale. Rappresenta anzi uno dei momenti cruciali nella pianificazione di un funerale.
Per l’impresario funebre rappresenta un vero e proprio biglietto da visita, capace di trasmettere professionalità, gusto e rispetto per chi affronta la perdita di una persona cara.
Durante la cerimonia, nella camera ardente o in una Casa Funeraria, la bara diventa il fulcro visivo ed emotivo del rito funebre.
È l’elemento che cattura lo sguardo e comunica immediatamente il livello di cura e attenzione che l’impresa dedica al proprio servizio.
Nei funerali di personalità note, dove la presenza dei media può amplificare ogni dettaglio, il cofano funebre si trasforma in un segno distintivo, di eleganza e memoria.
L’artigianato funerario italiano come eccellenza mondiale
L’Italia vanta una tradizione artigianale funeraria riconosciuta a livello internazionale.
I maestri artigiani italiani realizzano cofani che uniscono estetica, qualità dei materiali e lavorazioni raffinate, trasformando un oggetto funzionale in un simbolo di valore e rispetto.
Esporre in showroom prodotti made in Italy significa offrire alle famiglie non solo una scelta pratica, ma anche un modo autentico per rendere omaggio al defunto.
Un cofano curato nei minimi dettagli racconta una storia di dignità e amore, valorizzando al contempo l’immagine dell’impresa funebre che lo propone.
La qualità come segno distintivo per le imprese
Per un’impresa che aspira a distinguersi nel panorama funerario, la scelta di cofani funebri di qualità rappresenta una strategia imprescindibile.
Proporre prodotti di pregio significa non solo offrire un servizio all’altezza delle aspettative, ma anche costruire una reputazione solida e riconoscibile.
Le famiglie percepiscono la differenza tra un cofano comune e uno di alta gamma, riconoscendo nell’impresa un partner affidabile, attento al dettaglio e capace di onorare il defunto con rispetto ed eleganza.
In un mercato sempre più competitivo, la qualità diventa dunque un elemento di distinzione che accresce la credibilità e l’autorevolezza del marchio.
Paolo Imeri, simbolo di eccellenza italiana
Tra le aziende che incarnano questa filosofia spicca il nome di Paolo Imeri, sinonimo di raffinatezza e prestigio.
I cofani firmati Imeri sono scelti dai migliori impresari funebri italiani, spesso chiamati a servire famiglie di rilievo nazionale e internazionale.
Leonardo Del Vecchio, Ennio Doris, Giorgio Squinzi, la famiglia Berlusconi e la famiglia Armani sono solo alcuni dei nomi legati a questa eccellenza.
Per Silvio Berlusconi è stato scelto il modello Duomo 23, emblema di imponenza e solennità, mentre per Giorgio Armani il modello Elata, icona di sobrietà ed eleganza.
Ogni cofano Imeri rappresenta un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità, tra arte e funzionalità, confermando il valore del made in Italy anche nel momento dell’ultimo saluto.
Prestigio accessibile e valore nel tempo
Contrariamente a quanto si possa pensare, la qualità non è sinonimo di inaccessibilità.
Grazie alla varietà di modelli e finiture, anche le famiglie più attente al budget possono scegliere un cofano che unisca valore simbolico e sostenibilità economica.
Per l’impresa funebre, proporre prodotti d’eccellenza significa generare un ritorno d’immagine tangibile, tradotto in reputazione, riconoscibilità e fidelizzazione dei clienti.
Ogni cerimonia diventa così un’opportunità per comunicare professionalità e rispetto, elementi che distinguono le imprese di alto livello da quelle che si limitano alla sola funzionalità del servizio.
Un oggetto che racconta rispetto e memoria
Il cofano funebre non è solo un “contenitore”, ma un messaggio di stile e rispetto per il defunto.
Racchiude la storia, i valori e la sensibilità di chi lo sceglie e di chi lo realizza.
Per l’impresa funebre rappresenta il cuore visibile della propria missione: accompagnare le famiglie nel momento più delicato, offrendo non solo un servizio, ma un segno concreto di rispetto e memoria.
Laura Persico Pezzino
L’importanza di una scelta consapevole
La scelta di una bara, o meglio del cofano funebre, non è un dettaglio marginale. Rappresenta anzi uno dei momenti cruciali nella pianificazione di un funerale.
Per l’impresario funebre rappresenta un vero e proprio biglietto da visita, capace di trasmettere professionalità, gusto e rispetto per chi affronta la perdita di una persona cara.
Durante la cerimonia, nella camera ardente o in una Casa Funeraria, la bara diventa il fulcro visivo ed emotivo del rito funebre.
È l’elemento che cattura lo sguardo e comunica immediatamente il livello di cura e attenzione che l’impresa dedica al proprio servizio.
Nei funerali di personalità note, dove la presenza dei media può amplificare ogni dettaglio, il cofano funebre si trasforma in un segno distintivo, di eleganza e memoria.
L’artigianato funerario italiano come eccellenza mondiale
L’Italia vanta una tradizione artigianale funeraria riconosciuta a livello internazionale.
I maestri artigiani italiani realizzano cofani che uniscono estetica, qualità dei materiali e lavorazioni raffinate, trasformando un oggetto funzionale in un simbolo di valore e rispetto.
Esporre in showroom prodotti made in Italy significa offrire alle famiglie non solo una scelta pratica, ma anche un modo autentico per rendere omaggio al defunto.
Un cofano curato nei minimi dettagli racconta una storia di dignità e amore, valorizzando al contempo l’immagine dell’impresa funebre che lo propone.
La qualità come segno distintivo per le imprese
Per un’impresa che aspira a distinguersi nel panorama funerario, la scelta di cofani funebri di qualità rappresenta una strategia imprescindibile.
Proporre prodotti di pregio significa non solo offrire un servizio all’altezza delle aspettative, ma anche costruire una reputazione solida e riconoscibile.
Le famiglie percepiscono la differenza tra un cofano comune e uno di alta gamma, riconoscendo nell’impresa un partner affidabile, attento al dettaglio e capace di onorare il defunto con rispetto ed eleganza.
In un mercato sempre più competitivo, la qualità diventa dunque un elemento di distinzione che accresce la credibilità e l’autorevolezza del marchio.
Paolo Imeri, simbolo di eccellenza italiana
Tra le aziende che incarnano questa filosofia spicca il nome di Paolo Imeri, sinonimo di raffinatezza e prestigio.
I cofani firmati Imeri sono scelti dai migliori impresari funebri italiani, spesso chiamati a servire famiglie di rilievo nazionale e internazionale.
Leonardo Del Vecchio, Ennio Doris, Giorgio Squinzi, la famiglia Berlusconi e la famiglia Armani sono solo alcuni dei nomi legati a questa eccellenza.
Per Silvio Berlusconi è stato scelto il modello Duomo 23, emblema di imponenza e solennità, mentre per Giorgio Armani il modello Elata, icona di sobrietà ed eleganza.
Ogni cofano Imeri rappresenta un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità, tra arte e funzionalità, confermando il valore del made in Italy anche nel momento dell’ultimo saluto.
Prestigio accessibile e valore nel tempo
Contrariamente a quanto si possa pensare, la qualità non è sinonimo di inaccessibilità.
Grazie alla varietà di modelli e finiture, anche le famiglie più attente al budget possono scegliere un cofano che unisca valore simbolico e sostenibilità economica.
Per l’impresa funebre, proporre prodotti d’eccellenza significa generare un ritorno d’immagine tangibile, tradotto in reputazione, riconoscibilità e fidelizzazione dei clienti.
Ogni cerimonia diventa così un’opportunità per comunicare professionalità e rispetto, elementi che distinguono le imprese di alto livello da quelle che si limitano alla sola funzionalità del servizio.
Un oggetto che racconta rispetto e memoria
Il cofano funebre non è solo un “contenitore”, ma un messaggio di stile e rispetto per il defunto.
Racchiude la storia, i valori e la sensibilità di chi lo sceglie e di chi lo realizza.
Per l’impresa funebre rappresenta il cuore visibile della propria missione: accompagnare le famiglie nel momento più delicato, offrendo non solo un servizio, ma un segno concreto di rispetto e memoria.
Laura Persico Pezzino



















































































