21 ottobre: Sant’Orsola e compagne.

Nome: Sant’Orsola e compagne
Titolo: Martiri
Nascita: IV secolo, Gran Bretagna, Regno Unito
Morte: 21 ottobre 383, Colonia, Germania
Ricorrenza: 21 ottobre
La leggenda di una principessa e del suo viaggio di fede
Sant’Orsola nasce in Gran Bretagna nel IV secolo.
Secondo la tradizione, è una giovane principessa cristiana di grande bellezza e virtù, promessa sposa a un principe pagano.
Per evitare il matrimonio con un uomo che non condivide la sua fede, Orsola chiede di poter intraprendere un lungo pellegrinaggio prima delle nozze.
Accompagnata da un seguito di compagne , che la leggenda vuole fossero undicimila, salpa verso il continente, attraversando mari e terre fino a giungere a Colonia, in Germania.
Qui trova la morte insieme alle sue compagne per mano degli Unni, che devastano la città.
Orsola, rifiutando di rinnegare la fede e di sposare il capo invasore, viene trafitta da una freccia.
Un culto antico e diffuso in tutta Europa
Il martirio di Sant’Orsola e delle sue compagne diventa presto simbolo di coraggio e purezza cristiana.
Il loro culto si diffonde rapidamente in tutta Europa, soprattutto nel Medioevo, periodo in cui Colonia diventa una delle mete di pellegrinaggio più importanti.
Nel 1155 vengono ritrovate, secondo la tradizione, le reliquie delle martiri, e sulla loro tomba sorge la chiesa di Sant’Orsola, tuttora venerata.
Artisti come Hans Memling, Carpaccio e Rubens rappresentano la scena del martirio o il viaggio di Orsola, trasformandola in una delle figure femminili più amate dell’iconografia cristiana.
Nome: Sant’Orsola e compagne
Titolo: Martiri
Nascita: IV secolo, Gran Bretagna, Regno Unito
Morte: 21 ottobre 383, Colonia, Germania
Ricorrenza: 21 ottobre
La leggenda di una principessa e del suo viaggio di fede
Sant’Orsola nasce in Gran Bretagna nel IV secolo.
Secondo la tradizione, è una giovane principessa cristiana di grande bellezza e virtù, promessa sposa a un principe pagano.
Per evitare il matrimonio con un uomo che non condivide la sua fede, Orsola chiede di poter intraprendere un lungo pellegrinaggio prima delle nozze.
Accompagnata da un seguito di compagne , che la leggenda vuole fossero undicimila, salpa verso il continente, attraversando mari e terre fino a giungere a Colonia, in Germania.
Qui trova la morte insieme alle sue compagne per mano degli Unni, che devastano la città.
Orsola, rifiutando di rinnegare la fede e di sposare il capo invasore, viene trafitta da una freccia.
Un culto antico e diffuso in tutta Europa
Il martirio di Sant’Orsola e delle sue compagne diventa presto simbolo di coraggio e purezza cristiana.
Il loro culto si diffonde rapidamente in tutta Europa, soprattutto nel Medioevo, periodo in cui Colonia diventa una delle mete di pellegrinaggio più importanti.
Nel 1155 vengono ritrovate, secondo la tradizione, le reliquie delle martiri, e sulla loro tomba sorge la chiesa di Sant’Orsola, tuttora venerata.
Artisti come Hans Memling, Carpaccio e Rubens rappresentano la scena del martirio o il viaggio di Orsola, trasformandola in una delle figure femminili più amate dell’iconografia cristiana.


















































































