8 novembre 2019. Muore Fred Bongusto, tra swing e dolce vita.

Gli inizi e il successo
Fred Bongusto nasce a Campobasso il 6 aprile 1935 con il nome Alfredo Antonio Carlo Buongusto.
Negli anni Cinquanta si trasferisce a Roma, dove respira l’atmosfera vivace della capitale e si avvicina alla musica leggera.
Nel 1960 debutta con il gruppo “I 4 Loris”, ma è la sua carriera da solista a consacrarlo.
La voce calda, carezzevole e inconfondibile conquista presto le radio e le notti dei locali romani, diventando il sottofondo sonoro della cosiddetta “dolce vita”.
Lo stile e le canzoni immortali
Fred Bongusto si distingue per uno stile raffinato, influenzato dallo swing americano e dalle sonorità latino-americane.
Nel 1964 arriva il primo grande successo con Una rotonda sul mare, brano che entra nell’immaginario collettivo italiano.
Seguono hit come Malaga, Spaghetti a Detroit, Doce doce e Tre settimane da raccontare, tutte caratterizzate da una scrittura leggera e malinconica, capace di fondere ironia e sentimento.
Negli anni Settanta collabora con artisti internazionali e firma colonne sonore per il cinema, tra cui quelle dei film di Alberto Lattuada e Dino Risi.
Con eleganza e misura, Bongusto porta la canzone italiana nei night club del mondo, diventando un simbolo di romanticismo garbato e senza tempo.
Un’eredità musicale che resiste
Negli anni Ottanta e Novanta continua a esibirsi, mantenendo un seguito fedele.
Il suo modo di cantare, intimo e confidenziale, si rivolge direttamente all’ascoltatore, come in una conversazione notturna.
Le nuove generazioni lo riscoprono come un classico, un interprete che unisce nostalgia e leggerezza.
Artisti di diverse epoche riconoscono in lui un maestro dello swing mediterraneo, capace di portare “l’italianità” nei ritmi del mondo.
La morte e l’ultimo saluto
Fred Bongusto muore a Roma l’8 novembre 2019, dopo una lunga malattia.
Aveva 84 anni.
I funerali si tengono nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, dove amici, colleghi e fan gli rendono omaggio.
Gli inizi e il successo
Fred Bongusto nasce a Campobasso il 6 aprile 1935 con il nome Alfredo Antonio Carlo Buongusto.
Negli anni Cinquanta si trasferisce a Roma, dove respira l’atmosfera vivace della capitale e si avvicina alla musica leggera.
Nel 1960 debutta con il gruppo “I 4 Loris”, ma è la sua carriera da solista a consacrarlo.
La voce calda, carezzevole e inconfondibile conquista presto le radio e le notti dei locali romani, diventando il sottofondo sonoro della cosiddetta “dolce vita”.
Lo stile e le canzoni immortali
Fred Bongusto si distingue per uno stile raffinato, influenzato dallo swing americano e dalle sonorità latino-americane.
Nel 1964 arriva il primo grande successo con Una rotonda sul mare, brano che entra nell’immaginario collettivo italiano.
Seguono hit come Malaga, Spaghetti a Detroit, Doce doce e Tre settimane da raccontare, tutte caratterizzate da una scrittura leggera e malinconica, capace di fondere ironia e sentimento.
Negli anni Settanta collabora con artisti internazionali e firma colonne sonore per il cinema, tra cui quelle dei film di Alberto Lattuada e Dino Risi.
Con eleganza e misura, Bongusto porta la canzone italiana nei night club del mondo, diventando un simbolo di romanticismo garbato e senza tempo.
Un’eredità musicale che resiste
Negli anni Ottanta e Novanta continua a esibirsi, mantenendo un seguito fedele.
Il suo modo di cantare, intimo e confidenziale, si rivolge direttamente all’ascoltatore, come in una conversazione notturna.
Le nuove generazioni lo riscoprono come un classico, un interprete che unisce nostalgia e leggerezza.
Artisti di diverse epoche riconoscono in lui un maestro dello swing mediterraneo, capace di portare “l’italianità” nei ritmi del mondo.
La morte e l’ultimo saluto
Fred Bongusto muore a Roma l’8 novembre 2019, dopo una lunga malattia.
Aveva 84 anni.
I funerali si tengono nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, dove amici, colleghi e fan gli rendono omaggio.


















































































