Torino. Una nuova inchiesta sul racket del “caro estinto” sta prendendo forma in Procura.

29 Dicembre 2017 - 18:27--Cronaca-

Diciassette anni dopo lo scandalo che portò alla luce un sistema di mazzette con protagonisti impresari di pompe funebri e infermieri ospedalieri addetti alle camere mortuarie, si torna a parlare di un fenomeno che a quanto pare non è mai stato debellato e che ciclicamente torna a fare capolino nelle corsie dei nosocomi torinesi. L’inchiesta è nata dopo alcune segnalazioni giunte agli uomini della Guardia di Finanza e quattro esposti depositati nell’ultimo anno in Procura da una nota impresa di pompe funebri. Nei documenti che sono stati portati all’attenzione dei magistrati del pool Pubblica Amministrazione si fa riferimento ad almeno quattro episodi che si sarebbero consumati in altrettanti nosocomi. Negli esposti vengono citate le corsie dell’ospedale Molinette, dell’Amedeo di Savoia, di quello di Chieri e del Cottolengo. La prima denuncia è della primavera del 2016, l’ultima risale a poche settimane fa. In tutte si parla di “vendita di funerali”, ossia di operatori che segnalano i decessi a imprese di pompe funebri compiacenti o di famiglie indirizzate a società fidate. Quattro casi che gettano una luce sinistra su un sistema che si nutre della sofferenza delle persone che perdono un proprio congiunto e che spesso si ritrovano in balia degli eventi e della burocrazia. Le quattro denunce rappresentano il punto di partenza di un’inchiesta che mira a capire se si è di fronte a singoli e sporadici episodi o a un oliato sistema di corruzione, così come era emerso in passato.
Sono quattro le inchieste, condotte negli anni passati a Torino e in provincia, che hanno raccontato il fenomeno della vendita dei funerali. Il primo blitz degli uomini della Guardia di Finanza risale al 2001, quando in manette finirono dieci infermieri e altrettanti impresari di pompe funebri. Intercettazioni telefoniche e ambientali dimostrarono come gli infermieri delle camere mortuarie segnalassero i decessi in cambio di qualche centinaia di euro. Nessun ospedale rimase estraneo all’inchiesta. I primi arresti riguardarono le Molinette, il San Giovanni Bosco e il Martini. Nel 2003 il racket del caro estinto coinvolse il San Luigi di Orbassano, nel 2007 ancora una volta le Molinette. A quel punto sembrava che il sistema fosse stato scardinato. Ma non era così. Nel 2015 un’analoga inchiesta della procura di Ivrea ha coinvolto alcuni ospedali dell’eporediese: quindici le persone condannate per corruzione lo scorso febbraio.

fonte: www.corriere.it

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
Articoli correlati
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Onoranze Funebri La Generale Genova
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
impresa funebre bonino biella
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Torino. Una nuova inchiesta sul racket del “caro estinto” sta prendendo forma in Procura.
29 Dicembre 2017 - 18:27--Cronaca-

Diciassette anni dopo lo scandalo che portò alla luce un sistema di mazzette con protagonisti impresari di pompe funebri e infermieri ospedalieri addetti alle camere mortuarie, si torna a parlare di un fenomeno che a quanto pare non è mai stato debellato e che ciclicamente torna a fare capolino nelle corsie dei nosocomi torinesi. L’inchiesta è nata dopo alcune segnalazioni giunte agli uomini della Guardia di Finanza e quattro esposti depositati nell’ultimo anno in Procura da una nota impresa di pompe funebri. Nei documenti che sono stati portati all’attenzione dei magistrati del pool Pubblica Amministrazione si fa riferimento ad almeno quattro episodi che si sarebbero consumati in altrettanti nosocomi. Negli esposti vengono citate le corsie dell’ospedale Molinette, dell’Amedeo di Savoia, di quello di Chieri e del Cottolengo. La prima denuncia è della primavera del 2016, l’ultima risale a poche settimane fa. In tutte si parla di “vendita di funerali”, ossia di operatori che segnalano i decessi a imprese di pompe funebri compiacenti o di famiglie indirizzate a società fidate. Quattro casi che gettano una luce sinistra su un sistema che si nutre della sofferenza delle persone che perdono un proprio congiunto e che spesso si ritrovano in balia degli eventi e della burocrazia. Le quattro denunce rappresentano il punto di partenza di un’inchiesta che mira a capire se si è di fronte a singoli e sporadici episodi o a un oliato sistema di corruzione, così come era emerso in passato.
Sono quattro le inchieste, condotte negli anni passati a Torino e in provincia, che hanno raccontato il fenomeno della vendita dei funerali. Il primo blitz degli uomini della Guardia di Finanza risale al 2001, quando in manette finirono dieci infermieri e altrettanti impresari di pompe funebri. Intercettazioni telefoniche e ambientali dimostrarono come gli infermieri delle camere mortuarie segnalassero i decessi in cambio di qualche centinaia di euro. Nessun ospedale rimase estraneo all’inchiesta. I primi arresti riguardarono le Molinette, il San Giovanni Bosco e il Martini. Nel 2003 il racket del caro estinto coinvolse il San Luigi di Orbassano, nel 2007 ancora una volta le Molinette. A quel punto sembrava che il sistema fosse stato scardinato. Ma non era così. Nel 2015 un’analoga inchiesta della procura di Ivrea ha coinvolto alcuni ospedali dell’eporediese: quindici le persone condannate per corruzione lo scorso febbraio.

fonte: www.corriere.it

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Onoranze Funebri La Generale Genova
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
impresa funebre bonino biella
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.