A Fidenza (PR) cerimonia di inaugurazione del Centro Crematorio Emiliano.

16 ottobre 2025. A Fidenza l’inaugurazione ufficiale del Centro Crematorio Emiliano, tempio di cremazione tra i più moderni d’Italia. Una struttura voluta e realizzata dalla famiglia Bertolotti nel segno dell’innovazione e del rispetto dei servizi alla persona.

Un sogno d’impresa nato oltre dieci anni fa
I fratelli Giorgio e Giulio Bertolotti hanno fortemente voluto questa cerimonia per condividere pubblicamente la soddisfazione della realizzazione di un progetto, ma anche la gratitudine verso tutti coloro che li hanno sostenuti.
Nel suo toccante discorso Giulio Bertolotti ha ripercorso le origini del progetto, nato oltre dieci anni fa.
“Questa avventura è iniziata molti anni fa, tra idee, fiducia e sacrifici condivisi” ha dichiarato emozionato.
Giulio ha poi ringraziato, con sincerità ed emozione, progettisti, tecnici, architetti, ingegneri, e tra questi l’Impresa Edile Scaramuzza e la New System. Ha dedicato poi un tributo a tutte le imprese che hanno reso tecnicamente possibile la realizzazione di una struttura esemplare.
I ringraziamenti sono andati anche agli istituti bancari che hanno finanziato il progetto e hanno dato fiducia all’impresa.
Un “grazie” speciale è andato a tutti i dipendenti e collaboratori che con il loro impegno e il loro lavoro hanno permesso di raggiungere un tale obiettivo.
Giulio ha poi chiamato accanto a se il fratello Giorgio ed è stato il momento più commovente con i ringraziamenti ai genitori Aldo e Marilena. Infine un ringraziamento speciale è stato dedicato alle rispettive mogli Francesca e Masha: costante presenza e sostegno durante il lungo percorso imprenditoriale.
Tecnologia, architettura e sostenibilità
Il Centro Crematorio Emiliano di Fidenza si estende su 4.500 metri quadrati e ha richiesto un investimento di sei milioni di euro. Ed è stato realizzato in project financing con il Comune di Fidenza.
Daniele Nicora, amministratore del crematorio di Locarno in Svizzera, è stato citato da Giulio come: “la persona che più di tutte ci ha insegnato cosa significa realizzare un crematorio al servizio delle persone e delle imprese funebri”.
Giulio ha poi parlato dell’importanza e dell’impatto positivo di Alberto Brusasco, consulente e fornitore degli impianti di cremazione e di Giuseppe Ferrari, consulente aziendale della famiglia Bertolotti.
Le istituzioni: “Un’opera di civiltà per la comunità”
Alla cerimonia hanno partecipato le principali autorità locali e regionali.
Il Sindaco di Fidenza, Davide Malvisi ha aperto con il suo contributo in cui ha illustrato l’importanza della struttura per la comunità e per tutto il territorio. Ha poi sottolineato il fondamentale appoggio degli amministratori locali e regionali tra cui il Presidente della Provincia di Parma, Alessandro Fadda.
L’ex sindaco e Consigliere regionale Andrea Massari ha definito il progetto “un investimento di civiltà, capace di offrire un servizio essenziale e di qualità ai cittadini.”
L’Assessora all’Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Irene Priolo ha invece sottolineato come la cremazione rappresenti oggi “un bisogno profondo e moderno della società.”
“La bellezza, anche nel dolore, è una forma di rispetto” ha aggiunto Irene Priolo, rimarcando l’importanza architettonica ed estetica dell’opera.
Priolo ha inoltre evidenziato la sostenibilità ambientale del forno, che prevede monitoraggi costanti affidati ad ARPAE Emilia-Romagna.
Fidenza come luogo simbolo per innovazione e servizi alla persona
Il tempio crematorio di Fidenza non è soltanto un impianto tecnologicamente all’avanguardia. Rappresenta anche un segnale di fiducia, perseveranza e visione imprenditoriale.
Come ha ricordato Giulio Bertolotti “abbiamo costruito questo luogo per le persone, perché anche l’ultimo saluto deve essere accompagnato da umanità e bellezza”.
L’inaugurazione si è conclusa con la visita alle Sale del Commiato, ambienti luminosi e armoniosi progettati per accogliere con discrezione e calore quanti si trovano ad affrontare la perdita di una persona cara.
Un brindisi finale ha suggellato una giornata che segna una nuova tappa nella storia della cremazione in Italia, con Fidenza pronta a diventare punto di riferimento nazionale nel settore.
Laura Persico Pezzino
Per vedere tutta la struttura del Tempio Crematoio cliccare sul logo del portale nazionale dei Forni Crematori Italiani.
16 ottobre 2025. A Fidenza l’inaugurazione ufficiale del Centro Crematorio Emiliano, tempio di cremazione tra i più moderni d’Italia. Una struttura voluta e realizzata dalla famiglia Bertolotti nel segno dell’innovazione e del rispetto dei servizi alla persona.

Un sogno d’impresa nato oltre dieci anni fa
I fratelli Giorgio e Giulio Bertolotti hanno fortemente voluto questa cerimonia per condividere pubblicamente la soddisfazione della realizzazione di un progetto, ma anche la gratitudine verso tutti coloro che li hanno sostenuti.
Nel suo toccante discorso Giulio Bertolotti ha ripercorso le origini del progetto, nato oltre dieci anni fa.
“Questa avventura è iniziata molti anni fa, tra idee, fiducia e sacrifici condivisi” ha dichiarato emozionato.
Giulio ha poi ringraziato, con sincerità ed emozione, progettisti, tecnici, architetti, ingegneri, e tra questi l’Impresa Edile Scaramuzza e la New System. Ha dedicato poi un tributo a tutte le imprese che hanno reso tecnicamente possibile la realizzazione di una struttura esemplare.
I ringraziamenti sono andati anche agli istituti bancari che hanno finanziato il progetto e hanno dato fiducia all’impresa.
Un “grazie” speciale è andato a tutti i dipendenti e collaboratori che con il loro impegno e il loro lavoro hanno permesso di raggiungere un tale obiettivo.
Giulio ha poi chiamato accanto a se il fratello Giorgio ed è stato il momento più commovente con i ringraziamenti ai genitori Aldo e Marilena. Infine un ringraziamento speciale è stato dedicato alle rispettive mogli Francesca e Masha: costante presenza e sostegno durante il lungo percorso imprenditoriale.
Tecnologia, architettura e sostenibilità
Il Centro Crematorio Emiliano di Fidenza si estende su 4.500 metri quadrati e ha richiesto un investimento di sei milioni di euro. Ed è stato realizzato in project financing con il Comune di Fidenza.
Daniele Nicora, amministratore del crematorio di Locarno in Svizzera, è stato citato da Giulio come: “la persona che più di tutte ci ha insegnato cosa significa realizzare un crematorio al servizio delle persone e delle imprese funebri”.
Giulio ha poi parlato dell’importanza e dell’impatto positivo di Alberto Brusasco, consulente e fornitore degli impianti di cremazione e di Giuseppe Ferrari, consulente aziendale della famiglia Bertolotti.
Le istituzioni: “Un’opera di civiltà per la comunità”
Alla cerimonia hanno partecipato le principali autorità locali e regionali.
Il Sindaco di Fidenza, Davide Malvisi ha aperto con il suo contributo in cui ha illustrato l’importanza della struttura per la comunità e per tutto il territorio. Ha poi sottolineato il fondamentale appoggio degli amministratori locali e regionali tra cui il Presidente della Provincia di Parma, Alessandro Fadda.
L’ex sindaco e Consigliere regionale Andrea Massari ha definito il progetto “un investimento di civiltà, capace di offrire un servizio essenziale e di qualità ai cittadini.”
L’Assessora all’Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Irene Priolo ha invece sottolineato come la cremazione rappresenti oggi “un bisogno profondo e moderno della società.”
“La bellezza, anche nel dolore, è una forma di rispetto” ha aggiunto Irene Priolo, rimarcando l’importanza architettonica ed estetica dell’opera.
Priolo ha inoltre evidenziato la sostenibilità ambientale del forno, che prevede monitoraggi costanti affidati ad ARPAE Emilia-Romagna.
Fidenza come luogo simbolo per innovazione e servizi alla persona
Il tempio crematorio di Fidenza non è soltanto un impianto tecnologicamente all’avanguardia. Rappresenta anche un segnale di fiducia, perseveranza e visione imprenditoriale.
Come ha ricordato Giulio Bertolotti “abbiamo costruito questo luogo per le persone, perché anche l’ultimo saluto deve essere accompagnato da umanità e bellezza”.
L’inaugurazione si è conclusa con la visita alle Sale del Commiato, ambienti luminosi e armoniosi progettati per accogliere con discrezione e calore quanti si trovano ad affrontare la perdita di una persona cara.
Un brindisi finale ha suggellato una giornata che segna una nuova tappa nella storia della cremazione in Italia, con Fidenza pronta a diventare punto di riferimento nazionale nel settore.
Laura Persico Pezzino
Per vedere tutta la struttura del Tempio Crematoio cliccare sul logo del portale nazionale dei Forni Crematori Italiani.

































































































