Addio a Suor Inah Canabarro Lucas, aveva 116 anni.

A 116 anni si spegne in Brasile la persona più anziana del mondo
Si è spenta serenamente, circondata dall’affetto delle sue consorelle, Suor Inah Canabarro Lucas, la donna più anziana del mondo.
Aveva 116 anni ed era un simbolo di fede, cultura e memoria storica.
A darne l’annuncio è stato il Collegio di Santa Teresa del Gesù di Porto Alegre, dove la suora viveva da tempo, appartenente alla congregazione delle Teresiane.
La notizia è stata condivisa anche sui social, con un post commosso pubblicato su Instagram dalle sue consorelle.
“All’età di 116 anni – hanno scritto – Suor Inah è mancata serenamente, lasciando un’eredità che trascende il tempo.
Era un simbolo di saggezza, fede e amore incondizionato per gli altri.”
Una vita che ha attraversato tre secoli
Nata il 27 maggio 1908, ma registrata ufficialmente l’8 giugno dello stesso anno, Suor Inah era figlia di Joao Antonio Lucas e Mariana Canabarro Lucas.
La sua famiglia vantava un legame diretto con il generale David Canabarro, figura storica della politica e della militanza brasiliana.
Da bambina era così fragile che molti dubitavano potesse arrivare all’età adulta.
Ma la sua esistenza, lunga e luminosa, ha smentito ogni previsione.
Nel 1928 si trasferisce a Montevideo, in Uruguay, dove abbraccia la vita religiosa e prende i voti tra le suore teresiane.
Due anni dopo rientra in Brasile, iniziando una lunga missione educativa che la vede insegnante di portoghese e matematica nel quartiere Tijuca di Rio de Janeiro.
Negli anni ’40 torna nella sua terra d’origine, Sant’Ana do Livramento, dove continua a dedicarsi all’insegnamento con instancabile passione.
Il volto della longevità e della dedizione
Suor Inah era diventata la persona più anziana del mondo nel gennaio 2024, dopo la morte della giapponese Tomiko Itooka, anche lei ultracentenaria.
Nonostante l’età avanzata, Suor Inah ha mantenuto a lungo lucidità, spirito gentile e una presenza silenziosamente potente.
Era considerata da chi la conosceva un punto di riferimento spirituale e umano, capace di trasmettere pace e insegnamenti senza bisogno di parole altisonanti.
Un’eredità spirituale che resta
La sua storia attraversa due guerre mondiali, la nascita della televisione, l’atterraggio sulla Luna, la rivoluzione digitale.
Ma soprattutto racconta di una vita spesa per gli altri, per l’educazione, per la fede.
Oggi, con la sua scomparsa, il titolo di persona più longeva del mondo passa a una donna britannica, di cui al momento non sono stati resi noti i dettagli.
Ma l’esempio di Suor Inah Canabarro Lucas resta impresso nella memoria collettiva, soprattutto per chi l’ha conosciuta, amata e ascoltata.
I funerali e il ricordo
I funerali della suora si sono svolti in forma riservata presso il Collegio Santa Teresa del Gesù.
Un momento di raccoglimento e gratitudine per una vita straordinaria.
Chi ha avuto il privilegio di incrociare il suo cammino oggi ne piange la scomparsa, ma custodisce la sua eredità: fatta di semplicità, di insegnamenti silenziosi, di amore per la vita.
Un esempio raro, che resterà nella storia della longevità e della spiritualità.
A 116 anni si spegne in Brasile la persona più anziana del mondo
Si è spenta serenamente, circondata dall’affetto delle sue consorelle, Suor Inah Canabarro Lucas, la donna più anziana del mondo.
Aveva 116 anni ed era un simbolo di fede, cultura e memoria storica.
A darne l’annuncio è stato il Collegio di Santa Teresa del Gesù di Porto Alegre, dove la suora viveva da tempo, appartenente alla congregazione delle Teresiane.
La notizia è stata condivisa anche sui social, con un post commosso pubblicato su Instagram dalle sue consorelle.
“All’età di 116 anni – hanno scritto – Suor Inah è mancata serenamente, lasciando un’eredità che trascende il tempo.
Era un simbolo di saggezza, fede e amore incondizionato per gli altri.”
Una vita che ha attraversato tre secoli
Nata il 27 maggio 1908, ma registrata ufficialmente l’8 giugno dello stesso anno, Suor Inah era figlia di Joao Antonio Lucas e Mariana Canabarro Lucas.
La sua famiglia vantava un legame diretto con il generale David Canabarro, figura storica della politica e della militanza brasiliana.
Da bambina era così fragile che molti dubitavano potesse arrivare all’età adulta.
Ma la sua esistenza, lunga e luminosa, ha smentito ogni previsione.
Nel 1928 si trasferisce a Montevideo, in Uruguay, dove abbraccia la vita religiosa e prende i voti tra le suore teresiane.
Due anni dopo rientra in Brasile, iniziando una lunga missione educativa che la vede insegnante di portoghese e matematica nel quartiere Tijuca di Rio de Janeiro.
Negli anni ’40 torna nella sua terra d’origine, Sant’Ana do Livramento, dove continua a dedicarsi all’insegnamento con instancabile passione.
Il volto della longevità e della dedizione
Suor Inah era diventata la persona più anziana del mondo nel gennaio 2024, dopo la morte della giapponese Tomiko Itooka, anche lei ultracentenaria.
Nonostante l’età avanzata, Suor Inah ha mantenuto a lungo lucidità, spirito gentile e una presenza silenziosamente potente.
Era considerata da chi la conosceva un punto di riferimento spirituale e umano, capace di trasmettere pace e insegnamenti senza bisogno di parole altisonanti.
Un’eredità spirituale che resta
La sua storia attraversa due guerre mondiali, la nascita della televisione, l’atterraggio sulla Luna, la rivoluzione digitale.
Ma soprattutto racconta di una vita spesa per gli altri, per l’educazione, per la fede.
Oggi, con la sua scomparsa, il titolo di persona più longeva del mondo passa a una donna britannica, di cui al momento non sono stati resi noti i dettagli.
Ma l’esempio di Suor Inah Canabarro Lucas resta impresso nella memoria collettiva, soprattutto per chi l’ha conosciuta, amata e ascoltata.
I funerali e il ricordo
I funerali della suora si sono svolti in forma riservata presso il Collegio Santa Teresa del Gesù.
Un momento di raccoglimento e gratitudine per una vita straordinaria.
Chi ha avuto il privilegio di incrociare il suo cammino oggi ne piange la scomparsa, ma custodisce la sua eredità: fatta di semplicità, di insegnamenti silenziosi, di amore per la vita.
Un esempio raro, che resterà nella storia della longevità e della spiritualità.


















































































