Budapest. Una statua per Bud Spencer: l’Ungheria rende omaggio a Carlo Pedersoli.
Due metri di Bud Spencer, tutto di bronzo. Non molto diverso da quel che fu davvero l’attore, vero nome Carlo Pedersoli, atleta e maestro di scazzottate da film scomparso a giugno del 2016, al quale l’Ungheria ha tributato un omaggio, una statua sulla Corvin Promenade di Budapest. La statua, opera della scultrice Szandra Tasnadi, è stata inaugurata alla presenza delle figlie dell’attore, Cristiana e Diamante. In Ungheria, e in molti altri paesi dell’est Europa, Bud Spencer è un personaggio di culto anche perché negli anni ‘60 e ‘70 rappresentava un simbolo di libertà accessibile mentre i film western americani originali venivano censurati. La statua mostra l’attore vestito da cowboy con un grosso zaino sulla spalla destra e al fianco sinistra un revolver nella fondina. Sul basamento in marmo il nome dell’attore e, in ungherese, “non abbiamo mai litigato“, le parole con cui Terence Hill ha ricordato il compagno di tanti film.
fonte: www.repubblica.it
Due metri di Bud Spencer, tutto di bronzo. Non molto diverso da quel che fu davvero l’attore, vero nome Carlo Pedersoli, atleta e maestro di scazzottate da film scomparso a giugno del 2016, al quale l’Ungheria ha tributato un omaggio, una statua sulla Corvin Promenade di Budapest. La statua, opera della scultrice Szandra Tasnadi, è stata inaugurata alla presenza delle figlie dell’attore, Cristiana e Diamante. In Ungheria, e in molti altri paesi dell’est Europa, Bud Spencer è un personaggio di culto anche perché negli anni ‘60 e ‘70 rappresentava un simbolo di libertà accessibile mentre i film western americani originali venivano censurati. La statua mostra l’attore vestito da cowboy con un grosso zaino sulla spalla destra e al fianco sinistra un revolver nella fondina. Sul basamento in marmo il nome dell’attore e, in ungherese, “non abbiamo mai litigato“, le parole con cui Terence Hill ha ricordato il compagno di tanti film.
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