Campania: gli animali potranno riposare nella tomba dei loro umani.

Una legge che riconosce il legame tra uomo e animale
In Campania è finalmente possibile tumulare le ceneri degli animali d’affezione nelle tombe delle persone di riferimento.
Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge presentata dalla consigliera regionale di Europa Verde Roberta Gaeta e sostenuta dal deputato Francesco Emilio Borrelli, che consente di accogliere le ceneri degli animali di compagnia nei cimiteri umani, all’interno della tomba del padrone o della famiglia.
“Con questa legge – dichiarano Borrelli e Gaeta – abbiamo voluto riconoscere la profondità del legame che unisce tante persone ai propri animali di affezione, parte integrante della famiglia. Si tratta di un atto di civiltà, sensibilità e rispetto per chi non vuole separarsi dai propri compagni di vita neppure dopo la morte.”
La Campania tra le prime regioni italiane ad approvare la norma
Con questo provvedimento, la Campania diventa una delle prime regioni italiane a introdurre una norma di civiltà, colmando un vuoto legislativo e offrendo ai cittadini una possibilità concreta di onorare il rapporto affettivo con i propri animali.
Dopo Toscana, Abruzzo, Liguria, Calabria e Lombardia, anche la Campania ha dato il suo via libera, mentre in Veneto e Piemonte si attende ancora l’approvazione di norme analoghe.
La legge, approvata all’unanimità dalla Commissione Sanità e successivamente dall’Aula, modifica la legge regionale n. 12 del 12 novembre 2001, introducendo la possibilità di tumulare le ceneri degli animali “nella tomba o nel loculo del padrone o nella tomba di famiglia, nell’ottica della continuità degli affetti e della convivenza uomo-animali d’affezione.”
Un gesto simbolico di grande valore umano
La consigliera Roberta Gaeta, con delega al benessere animale, ha commentato: “Con questa legge abbiamo dato un riconoscimento istituzionale a un legame che per tanti cittadini è parte essenziale della propria vita. Gli animali non sono oggetti, ma veri e propri compagni di vita, membri della famiglia.”
Ha inoltre sottolineato che la norma non comporta alcun onere per il bilancio regionale, ma possiede un forte valore umano e simbolico, poiché sancisce una nuova forma di rispetto verso gli animali anche dopo la morte.
Una svolta etica e culturale per la regione
Il provvedimento rappresenta un passo avanti importante per la tutela della dignità animale e per il riconoscimento della relazione affettiva tra uomo e animale.
Pur con qualche riserva sull’uso della parola “padrone”, che richiama un rapporto di subordinazione, la legge sottolinea il concetto di continuità affettiva e di uguaglianza morale tra esseri viventi.
Con questa decisione, la Campania conferma la propria attenzione verso i temi del benessere animale e si pone come esempio di sensibilità civile, dimostrando che anche le norme più semplici possono rappresentare gesti profondi di umanità e rispetto.
Laura Persico Pezzino
Una legge che riconosce il legame tra uomo e animale
In Campania è finalmente possibile tumulare le ceneri degli animali d’affezione nelle tombe delle persone di riferimento.
Il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge presentata dalla consigliera regionale di Europa Verde Roberta Gaeta e sostenuta dal deputato Francesco Emilio Borrelli, che consente di accogliere le ceneri degli animali di compagnia nei cimiteri umani, all’interno della tomba del padrone o della famiglia.
“Con questa legge – dichiarano Borrelli e Gaeta – abbiamo voluto riconoscere la profondità del legame che unisce tante persone ai propri animali di affezione, parte integrante della famiglia. Si tratta di un atto di civiltà, sensibilità e rispetto per chi non vuole separarsi dai propri compagni di vita neppure dopo la morte.”
La Campania tra le prime regioni italiane ad approvare la norma
Con questo provvedimento, la Campania diventa una delle prime regioni italiane a introdurre una norma di civiltà, colmando un vuoto legislativo e offrendo ai cittadini una possibilità concreta di onorare il rapporto affettivo con i propri animali.
Dopo Toscana, Abruzzo, Liguria, Calabria e Lombardia, anche la Campania ha dato il suo via libera, mentre in Veneto e Piemonte si attende ancora l’approvazione di norme analoghe.
La legge, approvata all’unanimità dalla Commissione Sanità e successivamente dall’Aula, modifica la legge regionale n. 12 del 12 novembre 2001, introducendo la possibilità di tumulare le ceneri degli animali “nella tomba o nel loculo del padrone o nella tomba di famiglia, nell’ottica della continuità degli affetti e della convivenza uomo-animali d’affezione.”
Un gesto simbolico di grande valore umano
La consigliera Roberta Gaeta, con delega al benessere animale, ha commentato: “Con questa legge abbiamo dato un riconoscimento istituzionale a un legame che per tanti cittadini è parte essenziale della propria vita. Gli animali non sono oggetti, ma veri e propri compagni di vita, membri della famiglia.”
Ha inoltre sottolineato che la norma non comporta alcun onere per il bilancio regionale, ma possiede un forte valore umano e simbolico, poiché sancisce una nuova forma di rispetto verso gli animali anche dopo la morte.
Una svolta etica e culturale per la regione
Il provvedimento rappresenta un passo avanti importante per la tutela della dignità animale e per il riconoscimento della relazione affettiva tra uomo e animale.
Pur con qualche riserva sull’uso della parola “padrone”, che richiama un rapporto di subordinazione, la legge sottolinea il concetto di continuità affettiva e di uguaglianza morale tra esseri viventi.
Con questa decisione, la Campania conferma la propria attenzione verso i temi del benessere animale e si pone come esempio di sensibilità civile, dimostrando che anche le norme più semplici possono rappresentare gesti profondi di umanità e rispetto.
Laura Persico Pezzino
















































































