Castellanza. Trovati i resti di Marilena Re nell’orto del vicino: “Il cadavere è decapitato”.

La macabra scoperta arriva dopo una giornata intera di scavi in un piccolo orto di Garbagnate, nel milanese. Un corpo di donna seppellito nella terra, ripiegato su sé stesso, senza vestiti. E senza testa. I carabinieri e i magistrati della Procura di Busto Arsizio non hanno dubbi. È il cadavere di Marilena Rosa Re, 58 anni, di mestiere promoter nei centri commerciali delle provincie di Varese e Monza. A guidare gli investigatori verso il punto esatto in cui scavare è stato l’uomo attualmente in stato di fermo con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Si tratta di Vito Clericò, pensionato senza precedenti penali, ex vicino di casa e amico della vittima, che avrebbe agito spinto da un movente economico.
La macabra scoperta arriva dopo una giornata intera di scavi in un piccolo orto di Garbagnate, nel milanese. Un corpo di donna seppellito nella terra, ripiegato su sé stesso, senza vestiti. E senza testa. I carabinieri e i magistrati della Procura di Busto Arsizio non hanno dubbi. È il cadavere di Marilena Rosa Re, 58 anni, di mestiere promoter nei centri commerciali delle provincie di Varese e Monza. A guidare gli investigatori verso il punto esatto in cui scavare è stato l’uomo attualmente in stato di fermo con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Si tratta di Vito Clericò, pensionato senza precedenti penali, ex vicino di casa e amico della vittima, che avrebbe agito spinto da un movente economico.


















































































