Il Santo del giorno 15 luglio: San Bonaventura.

Nome: San Bonaventura
Titolo: Vescovo e dottore della Chiesa
Nascita: 1221, Bagnoregio, Lazio
Morte: 14 luglio 1274, Lióne, Francia
Ricorrenza: 15 luglio
San Bonaventura nasce nel 1221 a Bagnoregio, nel cuore del Lazio.
Il suo nome di battesimo è Giovanni Fidanza.
Secondo la tradizione, guarisce miracolosamente da una grave malattia grazie all’intercessione di San Francesco d’Assisi.
Spinto da un’intelligenza brillante e da una fede profonda, entra nell’Ordine dei Frati Minori.
A Parigi ottiene il titolo di maestro in teologia e inizia un’attività accademica di grande rilievo.
I suoi scritti si distinguono per l’equilibrio tra ragione e contemplazione mistica e viene soprannominato il Doctor Seraphicus, ovvero il “dottore serafico”.
Ministro generale dei francescani
Nel 1257 diventa ministro generale dell’Ordine francescano.
Guida con fermezza e saggezza un periodo delicato, segnato da tensioni interne tra i frati “spirituali” e quelli “conventuali”.
Con equilibrio e spirito di riconciliazione, lavora per unire la famiglia francescana nel rispetto del carisma originario.
Scrive la Legenda maior, la biografia ufficiale di San Francesco, ricca di profondità teologica e fervore spirituale.
La sua leadership contribuisce a rafforzare la coesione e la credibilità dell’Ordine nel mondo ecclesiale.
Cardinale e uomo di Chiesa
Nel 1273, papa Gregorio X lo nomina cardinale e vescovo di Albano.
Lo chiama a partecipare attivamente al Concilio di Lione, dove San Bonaventura svolge un ruolo centrale nei tentativi di riunificazione tra la Chiesa latina e quella greca.
In questi anni continua a scrivere opere fondamentali, come Itinerarium mentis in Deum, un trattato mistico che guida l’anima verso Dio.
Il suo pensiero unisce lo spirito francescano all’eredità agostiniana e alla teologia scolastica, per questo viene proclamato Dottore della Chiesa nel 1588 da papa Sisto V.
La morte di San Bonaventura
San Bonaventura muore il 14 luglio 1274 a Lione, durante i lavori del Concilio.
La sua morte suscita commozione tra i partecipanti, che ne riconoscono la sapienza e la santità.
Le sue spoglie riposano nella chiesa dei Francescani di Lione.
Nome: San Bonaventura
Titolo: Vescovo e dottore della Chiesa
Nascita: 1221, Bagnoregio, Lazio
Morte: 14 luglio 1274, Lióne, Francia
Ricorrenza: 15 luglio
San Bonaventura nasce nel 1221 a Bagnoregio, nel cuore del Lazio.
Il suo nome di battesimo è Giovanni Fidanza.
Secondo la tradizione, guarisce miracolosamente da una grave malattia grazie all’intercessione di San Francesco d’Assisi.
Spinto da un’intelligenza brillante e da una fede profonda, entra nell’Ordine dei Frati Minori.
A Parigi ottiene il titolo di maestro in teologia e inizia un’attività accademica di grande rilievo.
I suoi scritti si distinguono per l’equilibrio tra ragione e contemplazione mistica e viene soprannominato il Doctor Seraphicus, ovvero il “dottore serafico”.
Ministro generale dei francescani
Nel 1257 diventa ministro generale dell’Ordine francescano.
Guida con fermezza e saggezza un periodo delicato, segnato da tensioni interne tra i frati “spirituali” e quelli “conventuali”.
Con equilibrio e spirito di riconciliazione, lavora per unire la famiglia francescana nel rispetto del carisma originario.
Scrive la Legenda maior, la biografia ufficiale di San Francesco, ricca di profondità teologica e fervore spirituale.
La sua leadership contribuisce a rafforzare la coesione e la credibilità dell’Ordine nel mondo ecclesiale.
Cardinale e uomo di Chiesa
Nel 1273, papa Gregorio X lo nomina cardinale e vescovo di Albano.
Lo chiama a partecipare attivamente al Concilio di Lione, dove San Bonaventura svolge un ruolo centrale nei tentativi di riunificazione tra la Chiesa latina e quella greca.
In questi anni continua a scrivere opere fondamentali, come Itinerarium mentis in Deum, un trattato mistico che guida l’anima verso Dio.
Il suo pensiero unisce lo spirito francescano all’eredità agostiniana e alla teologia scolastica, per questo viene proclamato Dottore della Chiesa nel 1588 da papa Sisto V.
La morte di San Bonaventura
San Bonaventura muore il 14 luglio 1274 a Lione, durante i lavori del Concilio.
La sua morte suscita commozione tra i partecipanti, che ne riconoscono la sapienza e la santità.
Le sue spoglie riposano nella chiesa dei Francescani di Lione.


















































































