Imperia. Avanti con il tempio crematorio a Oneglia.

Imperia, avanti con il tempio crematorio a Oneglia: il Comune stanzia quasi 140mila euro per il supporto al RUP.
Il progetto del tempio crematorio di Imperia, destinato a sorgere all’interno del cimitero di Oneglia, compie un nuovo passo avanti.
Il Comune ha infatti deliberato un finanziamento pari a 139.776 euro per un servizio di supporto al RUP (Responsabile Unico del Procedimento), affidato all’ingegnere imperiese Paolo Rovere.
Il finanziamento e la suddivisione delle spese
Il contributo sarà erogato in più tranche fino al 2028.
Il dettaglio prevede:
- 19.968 euro nel 2025, corrispondenti a sei mesi di attività.
- 39.936 euro nel 2026, per un anno di lavoro.
- 39.936 euro nel 2027, per un ulteriore anno.
- Infine, altri 39.936 euro nel 2028, impegnati con successivo atto di bilancio.
Si tratta della cifra massima consentita per un affidamento diretto, scelta che punta a garantire continuità e competenza nella gestione di un progetto complesso come quello del crematorio.
Un progetto nato nel 2021
Il tempio crematorio di Oneglia era stato avviato nel 2021 attraverso una gara da 45 milioni di euro, finanziata con un partenariato pubblico-privato.
La concessione, della durata trentennale, era stata inizialmente assegnata alla società GI One S.p.A., poi esclusa per vizi formali e successivamente riammessa dopo un parere legale favorevole.
Nell’agosto 2022, però, la stessa GI One aveva ceduto il ramo d’azienda legato all’appalto alla Altair Funeral, seconda classificata.
La vicenda aveva sollevato polemiche e ricorsi legali, culminati con una sentenza del TAR Liguria che aveva imposto al Comune di Imperia la consegna completa di tutti gli atti relativi alla concessione, oltre al pagamento di 3mila euro di spese processuali.
Oggi il Comune punta a realizzare l’opera
Dopo le dispute giudiziarie e le tensioni tra le società coinvolte, il Comune di Imperia sembra intenzionato ad accelerare.
L’affidamento dell’incarico di supporto al RUP a Paolo Rovere rappresenta un passaggio tecnico indispensabile, per garantire il corretto iter della realizzazione e della futura gestione della struttura.
Il tempio crematorio di Oneglia si configura come un’infrastruttura strategica non solo per Imperia, ma per l’intera provincia ligure, dove il numero delle cremazioni è in costante aumento e i servizi disponibili sono ancora limitati.
Con questo nuovo investimento, Imperia conferma la volontà di portare avanti un progetto atteso da anni e spesso al centro di polemiche.
Il sostegno al RUP, che supervisionerà le fasi tecniche e amministrative, è un tassello fondamentale per vedere finalmente realizzato il tempio crematorio.
Imperia, avanti con il tempio crematorio a Oneglia: il Comune stanzia quasi 140mila euro per il supporto al RUP.
Il progetto del tempio crematorio di Imperia, destinato a sorgere all’interno del cimitero di Oneglia, compie un nuovo passo avanti.
Il Comune ha infatti deliberato un finanziamento pari a 139.776 euro per un servizio di supporto al RUP (Responsabile Unico del Procedimento), affidato all’ingegnere imperiese Paolo Rovere.
Il finanziamento e la suddivisione delle spese
Il contributo sarà erogato in più tranche fino al 2028.
Il dettaglio prevede:
- 19.968 euro nel 2025, corrispondenti a sei mesi di attività.
- 39.936 euro nel 2026, per un anno di lavoro.
- 39.936 euro nel 2027, per un ulteriore anno.
- Infine, altri 39.936 euro nel 2028, impegnati con successivo atto di bilancio.
Si tratta della cifra massima consentita per un affidamento diretto, scelta che punta a garantire continuità e competenza nella gestione di un progetto complesso come quello del crematorio.
Un progetto nato nel 2021
Il tempio crematorio di Oneglia era stato avviato nel 2021 attraverso una gara da 45 milioni di euro, finanziata con un partenariato pubblico-privato.
La concessione, della durata trentennale, era stata inizialmente assegnata alla società GI One S.p.A., poi esclusa per vizi formali e successivamente riammessa dopo un parere legale favorevole.
Nell’agosto 2022, però, la stessa GI One aveva ceduto il ramo d’azienda legato all’appalto alla Altair Funeral, seconda classificata.
La vicenda aveva sollevato polemiche e ricorsi legali, culminati con una sentenza del TAR Liguria che aveva imposto al Comune di Imperia la consegna completa di tutti gli atti relativi alla concessione, oltre al pagamento di 3mila euro di spese processuali.
Oggi il Comune punta a realizzare l’opera
Dopo le dispute giudiziarie e le tensioni tra le società coinvolte, il Comune di Imperia sembra intenzionato ad accelerare.
L’affidamento dell’incarico di supporto al RUP a Paolo Rovere rappresenta un passaggio tecnico indispensabile, per garantire il corretto iter della realizzazione e della futura gestione della struttura.
Il tempio crematorio di Oneglia si configura come un’infrastruttura strategica non solo per Imperia, ma per l’intera provincia ligure, dove il numero delle cremazioni è in costante aumento e i servizi disponibili sono ancora limitati.
Con questo nuovo investimento, Imperia conferma la volontà di portare avanti un progetto atteso da anni e spesso al centro di polemiche.
Il sostegno al RUP, che supervisionerà le fasi tecniche e amministrative, è un tassello fondamentale per vedere finalmente realizzato il tempio crematorio.


















































































