Milano. Intossicati mentre pulivano il forno: tre operai morti e uno in fin di vita.

Sono da poco passate le 16 e 50 di ieri pomeriggio. Via Rho è una strada stretta costruita nel dopoguerra a Milano. Dietro a una palazzina color mattoni, la Lamina, azienda della famiglia Sammarchi, specializzata in acciai. Il capo produzione, Arrigo Barbieri, 57 anni, e un elettricista di una ditta esterna, Marco Santamaria, 43, stanno facendo manutenzione in una fossa che contiene un forno interrato per un paio di metri. Per arrivarci, è necessario scendere una decina di scalini. L’operazione si complica, forse per una fuoriuscita di azoto. L’allarme nella campana, secondo le prime ricostruzioni, non sarebbe scattato.
Sono da poco passate le 16 e 50 di ieri pomeriggio. Via Rho è una strada stretta costruita nel dopoguerra a Milano. Dietro a una palazzina color mattoni, la Lamina, azienda della famiglia Sammarchi, specializzata in acciai. Il capo produzione, Arrigo Barbieri, 57 anni, e un elettricista di una ditta esterna, Marco Santamaria, 43, stanno facendo manutenzione in una fossa che contiene un forno interrato per un paio di metri. Per arrivarci, è necessario scendere una decina di scalini. L’operazione si complica, forse per una fuoriuscita di azoto. L’allarme nella campana, secondo le prime ricostruzioni, non sarebbe scattato.


















































































