Paolo Imeri incanta il pubblico di “Tu sì que vales”.
Paolo Imeri incanta il pubblico di “Tu sì que vales” con le sue urne cinerarie d’arte
Un artista dell’arte funeraria sul palcoscenico di Canale 5
Anche Canale 5, con la celebre trasmissione televisiva “Tu sì que vales”, si è accorta del talento di Paolo Imeri.
L’imprenditore e artigiano, fondatore di Art Funeral Italy, è stato invitato nel programma in prima serata sabato 8 novembre, portando “in scena” una nuova visione del design funerario.
Le sue collezioni di urne cinerarie artigianali, caratterizzate da linee eleganti e materiali pregiati, hanno conquistato il pubblico e i giudici.
Stupore e ammirazione tra i giudici di “Tu sì que vales”
Sul palco, Paolo Imeri ha raccontato la filosofia che da oltre vent’anni guida il suo lavoro: onorare il defunto con la bellezza di un manufatto artistico.
I suoi manufatti, unici per raffinatezza e simbolismo, hanno lasciato piacevolmente stupiti Maria De Filippi, Luciana Littizzetto, Sabrina Ferilli, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, che hanno riconosciuto il valore artistico e umano del progetto.
Un’eccellenza italiana tra arte e memoria
Fondata vent’anni fa, l’azienda di Paolo Imeri rappresenta oggi un punto di riferimento nel panorama funerario italiano.
Sinonimo di concretezza ed eleganza, il marchio è diventato simbolo di eccellenza artigianale e innovazione estetica.
Le sue creazioni hanno accompagnato personalità illustri come Giorgio Armani, Silvio Berlusconi, Ennio Doris, Leonardo Del Vecchio, Francesco Merloni, Antonio Cavalieri Ducati, Giorgio Squinzi e Gaspare Campari, dimostrando la fiducia che il mondo imprenditoriale e culturale ripone nel suo lavoro.
L’eredità di un’idea: portare arte dove regna il silenzio
Con la sua visione, Paolo Imeri sta riscrivendo il linguaggio dell’arte funeraria italiana, riuscendo a dare visibilità a un settore spesso poco conosciuto ma ricco di cultura, rispetto e significato.
Le sue urne e i suoi cofani d’autore non sono semplici oggetti funebri, ma testimonianze di un percorso che unisce estetica e memoria.
La partecipazione a “Tu sì que vales” è stato un modo per mostrare al pubblico un mestiere che, grazie alla sensibilità di Imeri, si avvicina sempre più al mondo dell’arte contemporanea.
Clicca sull’immagine sottostante per vedere il video della trasimissione
Paolo Imeri incanta il pubblico di “Tu sì que vales” con le sue urne cinerarie d’arte
Un artista dell’arte funeraria sul palcoscenico di Canale 5
Anche Canale 5, con la celebre trasmissione televisiva “Tu sì que vales”, si è accorta del talento di Paolo Imeri.
L’imprenditore e artigiano, fondatore di Art Funeral Italy, è stato invitato nel programma in prima serata sabato 8 novembre, portando “in scena” una nuova visione del design funerario.
Le sue collezioni di urne cinerarie artigianali, caratterizzate da linee eleganti e materiali pregiati, hanno conquistato il pubblico e i giudici.
Stupore e ammirazione tra i giudici di “Tu sì que vales”
Sul palco, Paolo Imeri ha raccontato la filosofia che da oltre vent’anni guida il suo lavoro: onorare il defunto con la bellezza di un manufatto artistico.
I suoi manufatti, unici per raffinatezza e simbolismo, hanno lasciato piacevolmente stupiti Maria De Filippi, Luciana Littizzetto, Sabrina Ferilli, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, che hanno riconosciuto il valore artistico e umano del progetto.
Un’eccellenza italiana tra arte e memoria
Fondata vent’anni fa, l’azienda di Paolo Imeri rappresenta oggi un punto di riferimento nel panorama funerario italiano.
Sinonimo di concretezza ed eleganza, il marchio è diventato simbolo di eccellenza artigianale e innovazione estetica.
Le sue creazioni hanno accompagnato personalità illustri come Giorgio Armani, Silvio Berlusconi, Ennio Doris, Leonardo Del Vecchio, Francesco Merloni, Antonio Cavalieri Ducati, Giorgio Squinzi e Gaspare Campari, dimostrando la fiducia che il mondo imprenditoriale e culturale ripone nel suo lavoro.
L’eredità di un’idea: portare arte dove regna il silenzio
Con la sua visione, Paolo Imeri sta riscrivendo il linguaggio dell’arte funeraria italiana, riuscendo a dare visibilità a un settore spesso poco conosciuto ma ricco di cultura, rispetto e significato.
Le sue urne e i suoi cofani d’autore non sono semplici oggetti funebri, ma testimonianze di un percorso che unisce estetica e memoria.
La partecipazione a “Tu sì que vales” è stato un modo per mostrare al pubblico un mestiere che, grazie alla sensibilità di Imeri, si avvicina sempre più al mondo dell’arte contemporanea.
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