A perenne… memoria: la lapide digitale fa “rivivere” i morti.
A perenne.. memoria: a Cinisello nasce la lapide digitale che fa rivivere i ricordi
RVS Marmi rivoluziona il lutto con un semplice gesto: inquadrare un QR Code
Il futuro del ricordo passa per la tecnologia.
A Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, una storica azienda del settore marmifero e funerario, la RVS Marmi Srl, ha lanciato un’idea destinata a cambiare per sempre l’esperienza del lutto: la lapide digitale.
Basta uno smartphone.
Un semplice gesto, come inquadrare un QR Code inciso sulla lapide, e ci si ritrova in un mini sito personale dedicato al defunto, dove è possibile sfogliare foto, ascoltare musica, leggere racconti, vedere video e condividere ricordi.
La tecnologia entra nel cimitero: il QR Code come chiave della memoria
L’innovazione si basa su un elemento apparentemente semplice: il Quick Response Code, ovvero il QR.
Un codice bidimensionale, discreto ma potente, che collega la pietra alla rete, il marmo alla memoria, il cimitero al cuore digitale delle famiglie.
Il codice è unico per ogni defunto e rimanda a una pagina web personalizzabile con:
- Foto e gallerie di immagini
- Brani musicali amati in vita
- Video commemorativi
- Aneddoti e racconti familiari
- Testimonianze di amici e parenti
Un modo per superare i limiti dell’epitaffio tradizionale e rendere il ricordo più vivo, personale e accessibile.
Una rivoluzione funeraria tutta made in Italy
L’idea nasce dalla famiglia Veronese, alla guida della RVS Marmi Srl, azienda attiva in tutto il Nordmilano e da sempre attenta all’innovazione.
«Vogliamo unire la lapide fisica e quella virtuale», spiegano.
«Partiamo da Cinisello, ma abbiamo già avviato contatti con i Comuni di Sesto San Giovanni, Paderno Dugnano e altri centri della zona».
Grazie al supporto dell’amministrazione locale, il progetto è già operativo.
Ma l’obiettivo è ambizioso: portare la lapide digitale nei cimiteri di tutta Italia, promuovendo una nuova cultura del ricordo, più vicina alle esigenze delle famiglie di oggi.
I siti della memoria: una tendenza globale
L’idea della lapide digitale non è isolata.
Negli Stati Uniti, i memorial websites sono ormai una realtà consolidata.
Le famiglie creano vere e proprie pagine biografiche online, accessibili a tutti, dove il defunto continua a “parlare” attraverso immagini e parole.
In Europa, il fenomeno è in rapida crescita.
Sempre più aziende del settore funerario stanno esplorando soluzioni digitali per personalizzare l’omaggio ai defunti.
RVS Marmi è tra le prime realtà italiane a farlo in modo strutturato, abbinando artigianato di qualità e tecnologia accessibile.
Una nuova esperienza per chi visita il cimitero
Quante volte ci è capitato di passeggiare tra le tombe e chiederci chi fosse la persona sulla lapide accanto?
Con la lapide digitale, ogni tomba può raccontare la sua storia.
Ogni volto ha una voce.
Ogni nome, una narrazione.
Chi visita il cimitero può conoscere la storia di chi riposa lì, con discrezione e rispetto.
È una forma di memoria collettiva, che supera il tempo e lo spazio, e che può educare, emozionare e ispirare.
Conclusione: il futuro della memoria è anche digitale
La lapide digitale è più di una tecnologia.
È un ponte tra generazioni, un modo nuovo per ricordare, condividere, tramandare.
In un mondo dove tutto cambia, anche il lutto evolve.
E grazie a progetti come quello di RVS Marmi, il ricordo non è più scolpito solo nel marmo, ma anche nel cuore del web.
A perenne.. memoria: a Cinisello nasce la lapide digitale che fa rivivere i ricordi
RVS Marmi rivoluziona il lutto con un semplice gesto: inquadrare un QR Code
Il futuro del ricordo passa per la tecnologia.
A Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, una storica azienda del settore marmifero e funerario, la RVS Marmi Srl, ha lanciato un’idea destinata a cambiare per sempre l’esperienza del lutto: la lapide digitale.
Basta uno smartphone.
Un semplice gesto, come inquadrare un QR Code inciso sulla lapide, e ci si ritrova in un mini sito personale dedicato al defunto, dove è possibile sfogliare foto, ascoltare musica, leggere racconti, vedere video e condividere ricordi.
La tecnologia entra nel cimitero: il QR Code come chiave della memoria
L’innovazione si basa su un elemento apparentemente semplice: il Quick Response Code, ovvero il QR.
Un codice bidimensionale, discreto ma potente, che collega la pietra alla rete, il marmo alla memoria, il cimitero al cuore digitale delle famiglie.
Il codice è unico per ogni defunto e rimanda a una pagina web personalizzabile con:
- Foto e gallerie di immagini
- Brani musicali amati in vita
- Video commemorativi
- Aneddoti e racconti familiari
- Testimonianze di amici e parenti
Un modo per superare i limiti dell’epitaffio tradizionale e rendere il ricordo più vivo, personale e accessibile.
Una rivoluzione funeraria tutta made in Italy
L’idea nasce dalla famiglia Veronese, alla guida della RVS Marmi Srl, azienda attiva in tutto il Nordmilano e da sempre attenta all’innovazione.
«Vogliamo unire la lapide fisica e quella virtuale», spiegano.
«Partiamo da Cinisello, ma abbiamo già avviato contatti con i Comuni di Sesto San Giovanni, Paderno Dugnano e altri centri della zona».
Grazie al supporto dell’amministrazione locale, il progetto è già operativo.
Ma l’obiettivo è ambizioso: portare la lapide digitale nei cimiteri di tutta Italia, promuovendo una nuova cultura del ricordo, più vicina alle esigenze delle famiglie di oggi.
I siti della memoria: una tendenza globale
L’idea della lapide digitale non è isolata.
Negli Stati Uniti, i memorial websites sono ormai una realtà consolidata.
Le famiglie creano vere e proprie pagine biografiche online, accessibili a tutti, dove il defunto continua a “parlare” attraverso immagini e parole.
In Europa, il fenomeno è in rapida crescita.
Sempre più aziende del settore funerario stanno esplorando soluzioni digitali per personalizzare l’omaggio ai defunti.
RVS Marmi è tra le prime realtà italiane a farlo in modo strutturato, abbinando artigianato di qualità e tecnologia accessibile.
Una nuova esperienza per chi visita il cimitero
Quante volte ci è capitato di passeggiare tra le tombe e chiederci chi fosse la persona sulla lapide accanto?
Con la lapide digitale, ogni tomba può raccontare la sua storia.
Ogni volto ha una voce.
Ogni nome, una narrazione.
Chi visita il cimitero può conoscere la storia di chi riposa lì, con discrezione e rispetto.
È una forma di memoria collettiva, che supera il tempo e lo spazio, e che può educare, emozionare e ispirare.
Conclusione: il futuro della memoria è anche digitale
La lapide digitale è più di una tecnologia.
È un ponte tra generazioni, un modo nuovo per ricordare, condividere, tramandare.
In un mondo dove tutto cambia, anche il lutto evolve.
E grazie a progetti come quello di RVS Marmi, il ricordo non è più scolpito solo nel marmo, ma anche nel cuore del web.