Ponte Morandi, sette anni dopo: Genova ricorda le 43 vittime.

Il 14 agosto che Genova non dimentica
Sono passati sette anni dal crollo del Ponte Morandi, la tragedia che il 14 agosto 2018 costò la vita a 43 persone e segnò per sempre la storia di Genova e dell’Italia.
Oggi la città si è fermata per ricordare, con una cerimonia ufficiale al Memoriale 14.8.2018, costruito sull’argine est del torrente Polcevera, proprio sotto le campate del nuovo ponte San Giorgio.
È il primo anniversario in cui la commemorazione avviene qui, davanti alla stele con i nomi delle vittime, in un’area simbolo del progetto più ampio del Parco del Polcevera e del Cerchio Rosso, dedicato a chi ha perso la vita e a un quartiere ferito.
Un ricordo che è anche impegno per la verità
Alle 11.36, ora esatta del crollo, Genova si è fermata: le sirene delle navi in porto e le campane delle chiese hanno accompagnato il minuto di silenzio.
Per i familiari delle vittime, riuniti nel Comitato presieduto da Egle Possetti, è un momento di dolore e di determinazione: “Sono sempre giorni difficili, un tempo sospeso nel ricordo. Ma il nostro ‘dopo’ è continuare a lottare per sviscerare questa vicenda e curarci del Memoriale”, ha dichiarato la portavoce.
La ferita è ancora aperta anche sul fronte giudiziario, con due processi in corso e la prospettiva di una sentenza di primo grado non lontana.
Il programma della cerimonia del 14 agosto
La giornata di commemorazione si è aperta alle 9 nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa con la Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, alla presenza della sindaca Silvia Salis.
Alle 10.30 l’arrivo delle autorità e dei familiari al Memoriale 14.8.2018, dove alle 10.45 ha preso avvio la cerimonia ufficiale.
Sul palco alternanza di momenti istituzionali e artistici: la performance musicale dell’Ensemble del Maestro Attilio Sottini con il Mezzo Soprano Giada Venturini e il tastierista Alessandro Valtulini, la partecipazione di bambini dell’Associazione “Noi per Voi Valle Stura Masone”, e gli interventi dell’imam Salah Hussein, dell’arcivescovo Tasca, della sindaca Salis, del presidente di Regione Marco Bucci, del viceministro Edoardo Rixi e della portavoce del Comitato vittime Egle Possetti.
Il minuto di silenzio delle 11.36, il cuore della commemorazione
Il Memoriale 14.8.2018, luogo di raccoglimento e memoria, è un tassello del progetto di rigenerazione urbana che vuole restituire dignità e vita al quartiere più colpito dal disastro.
Ogni anno, in questa data, diventa il punto d’incontro tra dolore, memoria e speranza.
Laura Persico Pezzino
Il 14 agosto che Genova non dimentica
Sono passati sette anni dal crollo del Ponte Morandi, la tragedia che il 14 agosto 2018 costò la vita a 43 persone e segnò per sempre la storia di Genova e dell’Italia.
Oggi la città si è fermata per ricordare, con una cerimonia ufficiale al Memoriale 14.8.2018, costruito sull’argine est del torrente Polcevera, proprio sotto le campate del nuovo ponte San Giorgio.
È il primo anniversario in cui la commemorazione avviene qui, davanti alla stele con i nomi delle vittime, in un’area simbolo del progetto più ampio del Parco del Polcevera e del Cerchio Rosso, dedicato a chi ha perso la vita e a un quartiere ferito.
Un ricordo che è anche impegno per la verità
Alle 11.36, ora esatta del crollo, Genova si è fermata: le sirene delle navi in porto e le campane delle chiese hanno accompagnato il minuto di silenzio.
Per i familiari delle vittime, riuniti nel Comitato presieduto da Egle Possetti, è un momento di dolore e di determinazione: “Sono sempre giorni difficili, un tempo sospeso nel ricordo. Ma il nostro ‘dopo’ è continuare a lottare per sviscerare questa vicenda e curarci del Memoriale”, ha dichiarato la portavoce.
La ferita è ancora aperta anche sul fronte giudiziario, con due processi in corso e la prospettiva di una sentenza di primo grado non lontana.
Il programma della cerimonia del 14 agosto
La giornata di commemorazione si è aperta alle 9 nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa con la Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Genova, monsignor Marco Tasca, alla presenza della sindaca Silvia Salis.
Alle 10.30 l’arrivo delle autorità e dei familiari al Memoriale 14.8.2018, dove alle 10.45 ha preso avvio la cerimonia ufficiale.
Sul palco alternanza di momenti istituzionali e artistici: la performance musicale dell’Ensemble del Maestro Attilio Sottini con il Mezzo Soprano Giada Venturini e il tastierista Alessandro Valtulini, la partecipazione di bambini dell’Associazione “Noi per Voi Valle Stura Masone”, e gli interventi dell’imam Salah Hussein, dell’arcivescovo Tasca, della sindaca Salis, del presidente di Regione Marco Bucci, del viceministro Edoardo Rixi e della portavoce del Comitato vittime Egle Possetti.
Il minuto di silenzio delle 11.36, il cuore della commemorazione
Il Memoriale 14.8.2018, luogo di raccoglimento e memoria, è un tassello del progetto di rigenerazione urbana che vuole restituire dignità e vita al quartiere più colpito dal disastro.
Ogni anno, in questa data, diventa il punto d’incontro tra dolore, memoria e speranza.
Laura Persico Pezzino


















































































