Porsche. Addio al diesel: “Ha rovinato la nostra immagine”.
Quando lo dicevano i clienti della 911 erano scemenze. Ora invece che lo dice il il ceo Oliver Blume, è una fine strategia: “Con il diesel l’immagine del marchio Porsche ha sofferto“. Quindi addio modelli a gasolio, ora è ufficiale: non ci saranno più Porsche così. La notizia era nell’aria (la produzione era già stata sospesa per problemi di omologazione), ma l’annuncio è comunque choc; questa è la prima casa d’auto tedesca a voler rinunciare alla produzione di motori diesel. “Nella Porsche non ci saranno più diesel in futuro perché la crisi del diesel ci ha portato molti problemi“. Vero, ma oltre a “problemi” ha portato anche “molti soldi” perché non va mai dimenticato che oggi parliamo ancora di Porsche solo grazie alla discussa Cayenne (che ha salvato l’azienda) e in parte proprio alle tanto bistrattate diesel che hanno fatto la parte del leone nelle vendite dei Suv. A Stoccarda sapevano infatti benissimo che “il rumore della miseria” (così i tedeschi chiamano le diesel) mal si adattava all’immagine di supercar delle loro auto. E non è un caso che nessuna 911 è mai stata prodotta a gasolio. Ma sono andati avanti lo stesso con la loro strategia di diesel. Ora si cambia rotta, ma non per fare i puristi: l’abbandono di questa motorizzazione dipende solo dai problemi di omologazioni, dai divieti di circolazione del diesel, decise dalla magistratura in alcune città, dalle continue discussioni dei partiti della Grosse Koalition sul tema.
Quando lo dicevano i clienti della 911 erano scemenze. Ora invece che lo dice il il ceo Oliver Blume, è una fine strategia: “Con il diesel l’immagine del marchio Porsche ha sofferto“. Quindi addio modelli a gasolio, ora è ufficiale: non ci saranno più Porsche così. La notizia era nell’aria (la produzione era già stata sospesa per problemi di omologazione), ma l’annuncio è comunque choc; questa è la prima casa d’auto tedesca a voler rinunciare alla produzione di motori diesel. “Nella Porsche non ci saranno più diesel in futuro perché la crisi del diesel ci ha portato molti problemi“. Vero, ma oltre a “problemi” ha portato anche “molti soldi” perché non va mai dimenticato che oggi parliamo ancora di Porsche solo grazie alla discussa Cayenne (che ha salvato l’azienda) e in parte proprio alle tanto bistrattate diesel che hanno fatto la parte del leone nelle vendite dei Suv. A Stoccarda sapevano infatti benissimo che “il rumore della miseria” (così i tedeschi chiamano le diesel) mal si adattava all’immagine di supercar delle loro auto. E non è un caso che nessuna 911 è mai stata prodotta a gasolio. Ma sono andati avanti lo stesso con la loro strategia di diesel. Ora si cambia rotta, ma non per fare i puristi: l’abbandono di questa motorizzazione dipende solo dai problemi di omologazioni, dai divieti di circolazione del diesel, decise dalla magistratura in alcune città, dalle continue discussioni dei partiti della Grosse Koalition sul tema.
