Il Principe Carlo visita la tomba della nonna Alice.
Nel corso del suo soggiorno in Israele per i funerali dell’ex presidente Shimon Peres, il principe del Galles Carlo ha visitato in segreto la tomba della nonna paterna Alice di Battenberg. I resti della principessa, morta nel 1969, sono stati traslati, per sua volontà, nel 1988 nel parte greco-ortodossa del cimitero del Convento di Santa Maria Maddalena sul Getsemani sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme. La principessa Alice – madre di Filippo duca di Edimburgo, consorte della regina Elisabetta – è stata dichiarata “Giusta tra le nazioni” per aver salvato una famiglia ebrea ad Atene durante l’occupazione nazista. La visita di Carlo, non riportata dai media israeliani né riferita ufficialmente, è trapelata grazie ad una serie di foto postate sui social media. La Famiglia Reale inglese si è storicamente astenuta da visite al sito – che si trova nella parte est di Gerusalemme, quella a prevalenza araba – per la sua scelta di restare neutrale nel conflitto tra israeliani e palestinesi.
fonte: www.ansa.it
Nel corso del suo soggiorno in Israele per i funerali dell’ex presidente Shimon Peres, il principe del Galles Carlo ha visitato in segreto la tomba della nonna paterna Alice di Battenberg. I resti della principessa, morta nel 1969, sono stati traslati, per sua volontà, nel 1988 nel parte greco-ortodossa del cimitero del Convento di Santa Maria Maddalena sul Getsemani sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme. La principessa Alice – madre di Filippo duca di Edimburgo, consorte della regina Elisabetta – è stata dichiarata “Giusta tra le nazioni” per aver salvato una famiglia ebrea ad Atene durante l’occupazione nazista. La visita di Carlo, non riportata dai media israeliani né riferita ufficialmente, è trapelata grazie ad una serie di foto postate sui social media. La Famiglia Reale inglese si è storicamente astenuta da visite al sito – che si trova nella parte est di Gerusalemme, quella a prevalenza araba – per la sua scelta di restare neutrale nel conflitto tra israeliani e palestinesi.
fonte: www.ansa.it
