Roma. La strage degli storni continua. Gli esami non risolvono il mistero.
Finora ne hanno esaminati una dozzina. Prima un paio, poi un’altra decina, recuperati fra Porta Pia e San Lorenzo, nel luogo dove da sabato scorso è caduta la maggior parte delle centinaia di storni morti per cause tuttora misteriose. Gli specialisti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale hanno eseguito fra martedì e ieri i primi rilievi autoptici sulle carcasse dei volatili dopo aver svolto un sopralluogo all’inizio di via Nomentana, ma anche nei pressi del cimitero del Verano, dove gli abitanti hanno segnalato la moria più pesante. Ma casi analoghi si sono verificati anche in altri quartieri, da Prati alla stazione Termini, come poi al Gianicolo.
Finora ne hanno esaminati una dozzina. Prima un paio, poi un’altra decina, recuperati fra Porta Pia e San Lorenzo, nel luogo dove da sabato scorso è caduta la maggior parte delle centinaia di storni morti per cause tuttora misteriose. Gli specialisti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale hanno eseguito fra martedì e ieri i primi rilievi autoptici sulle carcasse dei volatili dopo aver svolto un sopralluogo all’inizio di via Nomentana, ma anche nei pressi del cimitero del Verano, dove gli abitanti hanno segnalato la moria più pesante. Ma casi analoghi si sono verificati anche in altri quartieri, da Prati alla stazione Termini, come poi al Gianicolo.
