Sophie Kinsella: addio alla scrittrice regina del romanzo “chick lit”.

Oggi il mondo della letteratura moderna ha perso una delle sue voci più amate. La scrittrice Sophie Kinsella si è spenta a 55 anni, a causa di un glioblastoma, uno dei tumori cerebrali più aggressivi. Il suo nome, conosciuto da milioni di lettori, resterà nei ricordi una generazione di donne, oggi cinquantenni — cresciute tra le sue storie ben scritte, colorate di rosa e dai protagonisti indimenticabili.
Dalle origini allo pseudonimo che ha fatto sognare
Nata a Londra nel 1969 con il nome di Madeleine Sophie Wickham, Sophie Kinsella ha iniziato la sua carriera firmando i primi romanzi col proprio nome. Poi, nel 2000, un cambio di rotta decisivo: ha adottato lo pseudonimo Sophie Kinsella e con esso ha dato vita a un universo narrativo tutto suo. Pochi anni dopo, pubblicava I Love Shopping, primo capitolo di una serie destinata a diventare un fenomeno globale. Otto romanzi con protagonista l’amatissima Becky Bloomwood hanno consolidato il suo successo, rendendola una delle autrici più lette al mondo.
Il fenomeno “chick lit”: leggerezza e risate per una generazione
Sophie Kinsella si è legata al fenomeno letterario noto come “chick lit”: romanzi in cui protagoniste sono giovani donne tra venti e quaranta anni. Lievi e buffe affrontano la vita in grandi città, tra moda, lavoro, amicizie e storie romantiche. Le sue storie brillavano per ironia, dialoghi vivaci e situazioni surreali, mescolate a sogni e insicurezze tipiche delle donne moderne. In particolare, “I Love Shopping” è considerato probabilmente il romanzo chick lit più famoso mai pubblicato, con un’influenza paragonabile soltanto a quella di Il diavolo veste Prada di Lauren Weisberger.
Dal rosa alla verità: l’ultimo capitolo della sua vita
Dopo anni di mondi colorati e spensierati, Sophie ha scelto di raccontarsi con sincerità. Nel 2024 ha pubblicato il suo ultimo libro, dal titolo esplicito Cosa si prova, un racconto intimo e coraggioso della sua battaglia contro la malattia. Con parole semplici e dirette, ha condiviso le sue paure, le speranze, la forza di affrontare una diagnosi devastante. Quel libro ha mostrato un lato nuovo della scrittrice: non solo autrice di romanzi divertenti, ma anche donna autentica e umana, capace di affrontare la sofferenza e di trasformarla in un messaggio di vita.
Addio Sophie!
Sophie Kinsella ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo. Con ogni sorriso, ogni pagina girata, ogni personaggio che ha fatto ridere, piangere o sperare, ha costruito un ponte tra generazioni. In un comunicato, la sua famiglia ha ricordato che — nonostante la malattia — Sophie si sentiva profondamente fortunata. Fortunata per la famiglia, per gli amici, per il successo straordinario. Non ha dato nulla per scontato e ha sempre nutrito gratitudine per l’amore ricevuto.
Il saluto del mondo letterario
Anche la casa editrice Mondadori, che ha pubblicato tutti i suoi romanzi in Italia, ha rilasciato un messaggio di saluto, ricordando la delicatezza, la vitalità e la gratitudine che Kinsella ha sempre mostrato verso i lettori italiani.
Oggi il mondo perde una scrittrice, ma i suoi romanzi continueranno a raccontare la vita e — come piaceva a lei — racconteranno ancora la speranza e il sorriso, anche quando le ombre si addensano.
Laura Persico Pezzino
Oggi il mondo della letteratura moderna ha perso una delle sue voci più amate. La scrittrice Sophie Kinsella si è spenta a 55 anni, a causa di un glioblastoma, uno dei tumori cerebrali più aggressivi. Il suo nome, conosciuto da milioni di lettori, resterà nei ricordi una generazione di donne, oggi cinquantenni — cresciute tra le sue storie ben scritte, colorate di rosa e dai protagonisti indimenticabili.
Dalle origini allo pseudonimo che ha fatto sognare
Nata a Londra nel 1969 con il nome di Madeleine Sophie Wickham, Sophie Kinsella ha iniziato la sua carriera firmando i primi romanzi col proprio nome. Poi, nel 2000, un cambio di rotta decisivo: ha adottato lo pseudonimo Sophie Kinsella e con esso ha dato vita a un universo narrativo tutto suo. Pochi anni dopo, pubblicava I Love Shopping, primo capitolo di una serie destinata a diventare un fenomeno globale. Otto romanzi con protagonista l’amatissima Becky Bloomwood hanno consolidato il suo successo, rendendola una delle autrici più lette al mondo.
Il fenomeno “chick lit”: leggerezza e risate per una generazione
Sophie Kinsella si è legata al fenomeno letterario noto come “chick lit”: romanzi in cui protagoniste sono giovani donne tra venti e quaranta anni. Lievi e buffe affrontano la vita in grandi città, tra moda, lavoro, amicizie e storie romantiche. Le sue storie brillavano per ironia, dialoghi vivaci e situazioni surreali, mescolate a sogni e insicurezze tipiche delle donne moderne. In particolare, “I Love Shopping” è considerato probabilmente il romanzo chick lit più famoso mai pubblicato, con un’influenza paragonabile soltanto a quella di Il diavolo veste Prada di Lauren Weisberger.
Dal rosa alla verità: l’ultimo capitolo della sua vita
Dopo anni di mondi colorati e spensierati, Sophie ha scelto di raccontarsi con sincerità. Nel 2024 ha pubblicato il suo ultimo libro, dal titolo esplicito Cosa si prova, un racconto intimo e coraggioso della sua battaglia contro la malattia. Con parole semplici e dirette, ha condiviso le sue paure, le speranze, la forza di affrontare una diagnosi devastante. Quel libro ha mostrato un lato nuovo della scrittrice: non solo autrice di romanzi divertenti, ma anche donna autentica e umana, capace di affrontare la sofferenza e di trasformarla in un messaggio di vita.
Addio Sophie!
Sophie Kinsella ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo. Con ogni sorriso, ogni pagina girata, ogni personaggio che ha fatto ridere, piangere o sperare, ha costruito un ponte tra generazioni. In un comunicato, la sua famiglia ha ricordato che — nonostante la malattia — Sophie si sentiva profondamente fortunata. Fortunata per la famiglia, per gli amici, per il successo straordinario. Non ha dato nulla per scontato e ha sempre nutrito gratitudine per l’amore ricevuto.
Il saluto del mondo letterario
Anche la casa editrice Mondadori, che ha pubblicato tutti i suoi romanzi in Italia, ha rilasciato un messaggio di saluto, ricordando la delicatezza, la vitalità e la gratitudine che Kinsella ha sempre mostrato verso i lettori italiani.
Oggi il mondo perde una scrittrice, ma i suoi romanzi continueranno a raccontare la vita e — come piaceva a lei — racconteranno ancora la speranza e il sorriso, anche quando le ombre si addensano.
Laura Persico Pezzino


















































































