Funerale shock: la bara cade e si apre davanti ai presenti.

Funerale shock a Presicce-Acquarica (LE): la bara cade e si apre davanti ai presenti. Il tragico imprevisto durante l’uscita dalla chiesa.
Un episodio insolito e drammatico ha sconvolto il pomeriggio di sabato 11 ottobre a Presicce-Acquarica, in provincia di Lecce.
Durante il funerale di un’anziana donna, la bara è scivolata dalle mani di uno dei quattro portatori, aprendosi di colpo e facendo fuoriuscire il corpo della defunta.
L’incidente è avvenuto subito dopo la messa, davanti alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo, mentre la cassa stava per essere caricata sull’auto funebre diretta al cimitero.
Secondo le testimonianze, uno dei necrofori avrebbe urtato accidentalmente il portone della chiesa con la spalla, in uno spazio molto stretto.
L’urto ha provocato la perdita di equilibrio e la bara, che non era ancora completamente sigillata, è caduta a terra aprendosi.
In pochi secondi si sono levate urla e grida di sgomento da parte dei presenti, che hanno assistito increduli alla scena.
Momenti di tensione tra i familiari e i necrofori
Il corpo della donna, avvolto in un lenzuolo, è finito fuori dalla cassa tra lo shock generale e la comprensibile disperazione dei familiari.
Alcuni testimoni parlano di attimi di tensione tra i parenti e i necrofori, accusati di scarsa attenzione.
Fortunatamente, grazie all’intervento di altri addetti e di persone presenti, la situazione è rientrata in breve tempo senza che fosse necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Dopo alcuni minuti di inevitabile imbarazzo e dolore, la bara è stata ricomposta e caricata sull’auto funebre.
Il corteo ha poi raggiunto il cimitero comunale, dove la cerimonia si è conclusa in modo sobrio e rispettoso.
Le parole del sindaco: “Un fatto insolito, ma subito risolto”
A commentare l’accaduto è stato anche il sindaco di Presicce-Acquarica, Paolo Rizzo, che ha definito l’episodio “un fatto del tutto insolito e mai accaduto prima”.
Il primo cittadino ha sottolineato come, nonostante lo shock iniziale, la comunità e i presenti abbiano saputo mantenere la calma e rispettare il dolore dei familiari.
“La cerimonia – ha aggiunto il sindaco – è proseguita secondo il programma e non si sono verificati ulteriori problemi o tensioni”.
Tra imbarazzo e commozione, il funerale si conclude al cimitero
Una volta giunta nella camera mortuaria del cimitero, la bara è stata definitivamente chiusa e la salma è stata tumulata secondo il rito previsto.
Un epilogo che, pur nel dolore, ha riportato la cerimonia alla normalità.
Molti dei presenti hanno espresso vicinanza e solidarietà ai familiari della defunta, colpiti da un imprevisto che ha reso ancora più difficile un momento già carico di emozione.
Un episodio raro, ma che ricorda l’importanza della professionalità nei riti funebri
Incidenti simili sono estremamente rari ma mettono in luce quanto la professionalità e la preparazione del personale funebre siano fondamentali durante un rito così delicato.
La gestione di un feretro, specie in contesti stretti o complessi come le chiese storiche, richiede grande attenzione, coordinazione e rispetto.
In questo caso, nonostante l’imprevisto, la situazione è stata gestita con compostezza, evitando ulteriori conseguenze o polemiche.
FP
Funerale shock a Presicce-Acquarica (LE): la bara cade e si apre davanti ai presenti. Il tragico imprevisto durante l’uscita dalla chiesa.
Un episodio insolito e drammatico ha sconvolto il pomeriggio di sabato 11 ottobre a Presicce-Acquarica, in provincia di Lecce.
Durante il funerale di un’anziana donna, la bara è scivolata dalle mani di uno dei quattro portatori, aprendosi di colpo e facendo fuoriuscire il corpo della defunta.
L’incidente è avvenuto subito dopo la messa, davanti alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo, mentre la cassa stava per essere caricata sull’auto funebre diretta al cimitero.
Secondo le testimonianze, uno dei necrofori avrebbe urtato accidentalmente il portone della chiesa con la spalla, in uno spazio molto stretto.
L’urto ha provocato la perdita di equilibrio e la bara, che non era ancora completamente sigillata, è caduta a terra aprendosi.
In pochi secondi si sono levate urla e grida di sgomento da parte dei presenti, che hanno assistito increduli alla scena.
Momenti di tensione tra i familiari e i necrofori
Il corpo della donna, avvolto in un lenzuolo, è finito fuori dalla cassa tra lo shock generale e la comprensibile disperazione dei familiari.
Alcuni testimoni parlano di attimi di tensione tra i parenti e i necrofori, accusati di scarsa attenzione.
Fortunatamente, grazie all’intervento di altri addetti e di persone presenti, la situazione è rientrata in breve tempo senza che fosse necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Dopo alcuni minuti di inevitabile imbarazzo e dolore, la bara è stata ricomposta e caricata sull’auto funebre.
Il corteo ha poi raggiunto il cimitero comunale, dove la cerimonia si è conclusa in modo sobrio e rispettoso.
Le parole del sindaco: “Un fatto insolito, ma subito risolto”
A commentare l’accaduto è stato anche il sindaco di Presicce-Acquarica, Paolo Rizzo, che ha definito l’episodio “un fatto del tutto insolito e mai accaduto prima”.
Il primo cittadino ha sottolineato come, nonostante lo shock iniziale, la comunità e i presenti abbiano saputo mantenere la calma e rispettare il dolore dei familiari.
“La cerimonia – ha aggiunto il sindaco – è proseguita secondo il programma e non si sono verificati ulteriori problemi o tensioni”.
Tra imbarazzo e commozione, il funerale si conclude al cimitero
Una volta giunta nella camera mortuaria del cimitero, la bara è stata definitivamente chiusa e la salma è stata tumulata secondo il rito previsto.
Un epilogo che, pur nel dolore, ha riportato la cerimonia alla normalità.
Molti dei presenti hanno espresso vicinanza e solidarietà ai familiari della defunta, colpiti da un imprevisto che ha reso ancora più difficile un momento già carico di emozione.
Un episodio raro, ma che ricorda l’importanza della professionalità nei riti funebri
Incidenti simili sono estremamente rari ma mettono in luce quanto la professionalità e la preparazione del personale funebre siano fondamentali durante un rito così delicato.
La gestione di un feretro, specie in contesti stretti o complessi come le chiese storiche, richiede grande attenzione, coordinazione e rispetto.
In questo caso, nonostante l’imprevisto, la situazione è stata gestita con compostezza, evitando ulteriori conseguenze o polemiche.
FP


















































































