11 novembre 2010. Muore Dino De Laurentiis, cinema e impresa.

Dalle origini partenopee al sogno del grande schermo
Dino De Laurentiis nasce a Torre Annunziata l’8 agosto 1919, in una famiglia di pastai.
Da adolescente lascia Napoli per studiare recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ma presto comprende che la vera magia del cinema non è solo davanti alla macchina da presa, bensì dietro.
Negli anni Quaranta comincia a produrre film e, in poco tempo, il suo nome diventa sinonimo di intraprendenza e gusto per la sfida.
Il produttore che cambia il volto del cinema
Negli anni del dopoguerra De Laurentiis contribuisce a costruire il mito del neorealismo italiano.
Lavora con registi come Federico Fellini, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, sostenendo opere che portano il cinema italiano ai vertici mondiali.
Produce La strada e Le notti di Cabiria, vincitori dell’Oscar, ma non si ferma: fonda studi, lancia attori, promuove progetti internazionali.
Negli anni Sessanta e Settanta trasferisce il suo talento imprenditoriale negli Stati Uniti, dove continua a produrre film che segnano la storia: da Serpico con Al Pacino a Conan il barbaro, fino al successo di Il silenzio degli innocenti.
Il suo cinema unisce ambizione industriale e sensibilità artistica, fondendo spettacolo e qualità, istinto commerciale e visione culturale.
Ultimi anni e eredità di un pioniere
Dino De Laurentiis vive gli ultimi anni tra Los Angeles e l’Italia, circondato dalla sua numerosa famiglia e dal rispetto dell’industria cinematografica mondiale.
Muore l’11 novembre 2010 a Beverly Hills, all’età di 91 anni.
I funerali si svolgono a Los Angeles, con una cerimonia riservata, mentre in Italia il mondo del cinema lo ricorda come un “costruttore di sogni”, capace di trasformare l’arte in impresa e l’impresa in arte.
La sua eredità continua attraverso i figli e i nipoti, che proseguono la tradizione familiare nel cinema.
Dalle origini partenopee al sogno del grande schermo
Dino De Laurentiis nasce a Torre Annunziata l’8 agosto 1919, in una famiglia di pastai.
Da adolescente lascia Napoli per studiare recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ma presto comprende che la vera magia del cinema non è solo davanti alla macchina da presa, bensì dietro.
Negli anni Quaranta comincia a produrre film e, in poco tempo, il suo nome diventa sinonimo di intraprendenza e gusto per la sfida.
Il produttore che cambia il volto del cinema
Negli anni del dopoguerra De Laurentiis contribuisce a costruire il mito del neorealismo italiano.
Lavora con registi come Federico Fellini, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, sostenendo opere che portano il cinema italiano ai vertici mondiali.
Produce La strada e Le notti di Cabiria, vincitori dell’Oscar, ma non si ferma: fonda studi, lancia attori, promuove progetti internazionali.
Negli anni Sessanta e Settanta trasferisce il suo talento imprenditoriale negli Stati Uniti, dove continua a produrre film che segnano la storia: da Serpico con Al Pacino a Conan il barbaro, fino al successo di Il silenzio degli innocenti.
Il suo cinema unisce ambizione industriale e sensibilità artistica, fondendo spettacolo e qualità, istinto commerciale e visione culturale.
Ultimi anni e eredità di un pioniere
Dino De Laurentiis vive gli ultimi anni tra Los Angeles e l’Italia, circondato dalla sua numerosa famiglia e dal rispetto dell’industria cinematografica mondiale.
Muore l’11 novembre 2010 a Beverly Hills, all’età di 91 anni.
I funerali si svolgono a Los Angeles, con una cerimonia riservata, mentre in Italia il mondo del cinema lo ricorda come un “costruttore di sogni”, capace di trasformare l’arte in impresa e l’impresa in arte.
La sua eredità continua attraverso i figli e i nipoti, che proseguono la tradizione familiare nel cinema.


















































































