Morta Irene Vioni, voce di “Lupin”.

Addio a Irene Vioni, la voce della sigla “Fisarmonica” di Lupin III
La scomparsa di una voce storica
È morta a 78 anni Irene Vioni, cantante che ha legato per sempre il suo nome alla sigla “Fisarmonica” di Lupin III.
Si è spenta all’ospedale di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, dopo una lunga malattia.
Negli anni ’60 e ’70 fu una delle voci più riconoscibili del panorama musicale italiano, collaborando con l’orchestra Castellina-Pasi e interpretando brani di liscio, folk e tango che hanno segnato un’epoca.
Irene Vioni e la sigla di Lupin III
Nell’immaginario collettivo, Irene Vioni rimarrà sempre la voce che ha introdotto in Italia le avventure del ladro gentiluomo creato da Monkey Punch.
Nel 1981, infatti, prestò la sua voce alla prima sigla italiana di Lupin III, ricordata da tutti come la versione “Fisarmonica”.
Un brano che, pur nato quasi per caso, divenne in poco tempo un cult assoluto tra appassionati di anime e nostalgici della TV anni ’80.
La genesi di un brano indimenticabile
In un’intervista, Irene Vioni raccontò come nacque la celebre sigla.
Le fu chiesto di registrare il brano scritto da Franco Migliacci, autore di successi immortali come “Volare” di Domenico Modugno, e musicato da Franco Micalizzi.
L’orchestra Castellina-Pasi venne scelta per l’arrangiamento, e la registrazione si svolse in poche ore a Forlì.
“Non avrei mai creduto – disse Vioni – che quella canzone potesse diventare così famosa e amata anche a distanza di decenni”.

La carriera tra folk e tradizione
Oltre alla sigla di Lupin III, Irene Vioni ha contribuito a diffondere il repertorio del liscio e della musica da ballo italiana.
Con l’orchestra Castellina-Pasi calcò palchi e sale da ballo in tutta Italia, diventando una voce simbolo di un genere che ha accompagnato generazioni di appassionati.
La sua interpretazione, calda e intensa, sapeva fondere tradizione popolare e sensibilità melodica, lasciando un’impronta inconfondibile.
L’eredità musicale e il ricordo
Con la sua morte, il mondo della musica popolare e quello degli appassionati di animazione perdono una voce unica.
La sigla “Fisarmonica” di Lupin III resta ancora oggi una delle più amate nella storia della TV italiana, un ponte tra la tradizione musicale e la cultura pop.
Il nome di Irene Vioni rimarrà per sempre legato a quel brano e al ricordo di un’Italia che, negli anni ’80, scopriva gli anime giapponesi e li faceva propri grazie anche alla sua voce.
Addio a Irene Vioni, la voce della sigla “Fisarmonica” di Lupin III
La scomparsa di una voce storica
È morta a 78 anni Irene Vioni, cantante che ha legato per sempre il suo nome alla sigla “Fisarmonica” di Lupin III.
Si è spenta all’ospedale di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, dopo una lunga malattia.
Negli anni ’60 e ’70 fu una delle voci più riconoscibili del panorama musicale italiano, collaborando con l’orchestra Castellina-Pasi e interpretando brani di liscio, folk e tango che hanno segnato un’epoca.
Irene Vioni e la sigla di Lupin III
Nell’immaginario collettivo, Irene Vioni rimarrà sempre la voce che ha introdotto in Italia le avventure del ladro gentiluomo creato da Monkey Punch.
Nel 1981, infatti, prestò la sua voce alla prima sigla italiana di Lupin III, ricordata da tutti come la versione “Fisarmonica”.
Un brano che, pur nato quasi per caso, divenne in poco tempo un cult assoluto tra appassionati di anime e nostalgici della TV anni ’80.
La genesi di un brano indimenticabile
In un’intervista, Irene Vioni raccontò come nacque la celebre sigla.
Le fu chiesto di registrare il brano scritto da Franco Migliacci, autore di successi immortali come “Volare” di Domenico Modugno, e musicato da Franco Micalizzi.
L’orchestra Castellina-Pasi venne scelta per l’arrangiamento, e la registrazione si svolse in poche ore a Forlì.
“Non avrei mai creduto – disse Vioni – che quella canzone potesse diventare così famosa e amata anche a distanza di decenni”.

La carriera tra folk e tradizione
Oltre alla sigla di Lupin III, Irene Vioni ha contribuito a diffondere il repertorio del liscio e della musica da ballo italiana.
Con l’orchestra Castellina-Pasi calcò palchi e sale da ballo in tutta Italia, diventando una voce simbolo di un genere che ha accompagnato generazioni di appassionati.
La sua interpretazione, calda e intensa, sapeva fondere tradizione popolare e sensibilità melodica, lasciando un’impronta inconfondibile.
L’eredità musicale e il ricordo
Con la sua morte, il mondo della musica popolare e quello degli appassionati di animazione perdono una voce unica.
La sigla “Fisarmonica” di Lupin III resta ancora oggi una delle più amate nella storia della TV italiana, un ponte tra la tradizione musicale e la cultura pop.
Il nome di Irene Vioni rimarrà per sempre legato a quel brano e al ricordo di un’Italia che, negli anni ’80, scopriva gli anime giapponesi e li faceva propri grazie anche alla sua voce.


















































































