Emergenza cimitero a Caserta

A Caserta è scoppiata un’emergenza legata al cimitero che ha dell’incredibile: diverse famiglie sono impossibilitate a seppellire i propri defunti per la scadenza del contratto comunale con la ditta incaricata dei servizi cimiteriali.
Dal 1° luglio 2025, infatti, il Comune si è ritrovato privo di un soggetto autorizzato a svolgere le operazioni di tumulazione. Il precedente appalto è scaduto il 30 giugno, lasciando un vuoto gestionale che si è tradotto in un blocco totale delle sepolture.
Emergenza cimitero a Caserta: la denuncia dell’avvocato Napoletano
A rendere pubblica la vicenda è l’avvocato Pasquale Napoletano, ex capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Caserta.
In una nota diffusa alla stampa, Napoletano ha denunciato la gravità del disservizio, parlando apertamente di “violazione di un diritto fondamentale: quello a una sepoltura dignitosa”.
Le famiglie coinvolte, oltre al dolore del lutto, si sono trovate di fronte all’impossibilità di dare degna sepoltura ai propri congiunti nonostante avessero già pagato i bollettini per i servizi cimiteriali.
Un problema di civiltà e responsabilità amministrativa
“Non è solo un problema organizzativo, ma un fallimento umano e amministrativo”, sottolinea Napoletano.
L’avvocato denuncia inoltre il disagio che stanno vivendo gli impiegati comunali, completamente estranei alla vicenda ma costretti a gestire la comprensibile esasperazione dei cittadini.
Secondo Napoletano, si tratta di una grave inadempienza dell’Ente, per la quale potrebbero emergere anche responsabilità civili e amministrative.
Una ferita nella dignità di una città
Nel suo intervento, l’ex consigliere rivolge un appello diretto ai Commissari Prefettizi attualmente alla guida del Comune.
Le richieste sono chiare:
- Verificare quanto accaduto
- Attivare misure straordinarie per ripristinare il servizio
- Consentire con urgenza le sepolture bloccate
- Accertare eventuali responsabilità
- Prevenire nuovi disservizi futuri
Napoletano assicura anche il proprio impegno a monitorare l’evoluzione della crisi, valutare azioni legali e coinvolgere l’opinione pubblica.
“Caserta non può permettersi di aggiungere questa pagina nera alla propria storia”, afferma l’avvocato in conclusione.
Il rispetto per i defunti e per le famiglie colpite dal lutto non può subire interruzioni.
È una questione di legalità, civiltà e umanità.
LPP
A Caserta è scoppiata un’emergenza legata al cimitero che ha dell’incredibile: diverse famiglie sono impossibilitate a seppellire i propri defunti per la scadenza del contratto comunale con la ditta incaricata dei servizi cimiteriali.
Dal 1° luglio 2025, infatti, il Comune si è ritrovato privo di un soggetto autorizzato a svolgere le operazioni di tumulazione. Il precedente appalto è scaduto il 30 giugno, lasciando un vuoto gestionale che si è tradotto in un blocco totale delle sepolture.
Emergenza cimitero a Caserta: la denuncia dell’avvocato Napoletano
A rendere pubblica la vicenda è l’avvocato Pasquale Napoletano, ex capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Caserta.
In una nota diffusa alla stampa, Napoletano ha denunciato la gravità del disservizio, parlando apertamente di “violazione di un diritto fondamentale: quello a una sepoltura dignitosa”.
Le famiglie coinvolte, oltre al dolore del lutto, si sono trovate di fronte all’impossibilità di dare degna sepoltura ai propri congiunti nonostante avessero già pagato i bollettini per i servizi cimiteriali.
Un problema di civiltà e responsabilità amministrativa
“Non è solo un problema organizzativo, ma un fallimento umano e amministrativo”, sottolinea Napoletano.
L’avvocato denuncia inoltre il disagio che stanno vivendo gli impiegati comunali, completamente estranei alla vicenda ma costretti a gestire la comprensibile esasperazione dei cittadini.
Secondo Napoletano, si tratta di una grave inadempienza dell’Ente, per la quale potrebbero emergere anche responsabilità civili e amministrative.
Una ferita nella dignità di una città
Nel suo intervento, l’ex consigliere rivolge un appello diretto ai Commissari Prefettizi attualmente alla guida del Comune.
Le richieste sono chiare:
- Verificare quanto accaduto
- Attivare misure straordinarie per ripristinare il servizio
- Consentire con urgenza le sepolture bloccate
- Accertare eventuali responsabilità
- Prevenire nuovi disservizi futuri
Napoletano assicura anche il proprio impegno a monitorare l’evoluzione della crisi, valutare azioni legali e coinvolgere l’opinione pubblica.
“Caserta non può permettersi di aggiungere questa pagina nera alla propria storia”, afferma l’avvocato in conclusione.
Il rispetto per i defunti e per le famiglie colpite dal lutto non può subire interruzioni.
È una questione di legalità, civiltà e umanità.
LPP



















































































