L’unico cimitero per animali della Calabria rischia di chiudere.

💜TGFuneral24 | Speciale 2 Novembre
L’unico cimitero per animali autorizzato della Calabria si chiama La Dolce Quiete ed situato in località Padula, nel comune di San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza.
Nato nel luglio del 2020, in piena pandemia, rappresenta una delle sole nove strutture riconosciute ufficialmente in tutta Italia.
L’iniziativa è frutto dell’impegno e della determinazione di due fratelli, Federica e Francesco Munno, che hanno trasformato un sogno in realtà, offrendo la possibilità di dare dignità e memoria ai propri compagni di vita.
Una battaglia contro indifferenza e ostilità
Nonostante il valore civile e umano del progetto, il cimitero per animali La Dolce Quiete oggi lotta per sopravvivere.
Come racconta Federica Munno, la difficoltà principale è l’indifferenza di una parte del mondo veterinario, che spesso non informa i clienti dell’esistenza di questa alternativa, indirizzandoli invece verso lo smaltimento delle carcasse.
«Chiediamo solo che i proprietari possano scegliere liberamente», spiega Federica.
«Il pagamento avviene al momento della sepoltura, e dopo cinque anni si può decidere se riesumare i resti o rinnovare la permanenza».
Una formula semplice, trasparente e rispettosa, che consente a chi lo desidera di mantenere viva la memoria dei propri animali.
Un luogo di bellezza, rispetto e memoria
La Dolce Quiete è molto più di un cimitero per animali, è un giardino della memoria immerso nella natura.
Tra panchine e fontanelle, i visitatori trovano un luogo di silenzio e raccoglimento.
Le sepolture vengono curate con grande delicatezza.
Ogni animale riposa in una cassa di legno rivestita di raso, accompagnato da un oggetto d’affezione, una coperta o un giocattolo.
Sopra ogni tomba, una targa personalizzata con nome, dedica e fotografia.
Non solo cani e gatti, ma anche conigli, tartarughe e criceti trovano qui il loro ultimo riposo.
Un simbolo di civiltà da difendere
Ogni giorno, famiglie e singoli cittadini si recano al cimitero per rendere omaggio ai loro amici scomparsi.
Durante una visita, una donna ha raccontato commossa: «Per noi era come un figlio. È una fortuna che esista un posto come questo, dove anche gli animali possano riposare in pace».
Un sentimento condiviso da molti, che riconoscono in La Dolce Quiete un segno di civiltà, rispetto e amore.
Ma questa realtà, oggi, rischia di scomparire nell’indifferenza delle istituzioni.
Un appello per il futuro del cimitero per animali in Calabria
Senza il sostegno pubblico e la collaborazione del mondo veterinario, La Dolce Quiete potrebbe chiudere, lasciando la Calabria priva di un servizio essenziale.
Perdere questo luogo significherebbe cancellare un gesto di rispetto post mortem verso gli animali, e con esso una parte importante della sensibilità collettiva.
Perché, come ricordano Federica e Francesco Munno, la civiltà di un popolo si misura anche da come tratta i suoi compagni più fedeli, anche dopo la morte.
Sosteniamo realtà come La Dolce Quiete!
TGFuneral24, nel settembre 2024, ha raccontato la storia di Federica e Francesco Munno, fondatori del primo cimitero per animali in Calabria e dell’amore per gli animali che li ha guidati nella realizzazione del progetto.
Riteniamo che tali iniziative debbano essere sostenute dalle istituzioni e da quanti conoscono l’importanza di un amico animale nella loro vita.
Laura Persico Pezzino
💜TGFuneral24 | Speciale 2 Novembre
L’unico cimitero per animali autorizzato della Calabria si chiama La Dolce Quiete ed situato in località Padula, nel comune di San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza.
Nato nel luglio del 2020, in piena pandemia, rappresenta una delle sole nove strutture riconosciute ufficialmente in tutta Italia.
L’iniziativa è frutto dell’impegno e della determinazione di due fratelli, Federica e Francesco Munno, che hanno trasformato un sogno in realtà, offrendo la possibilità di dare dignità e memoria ai propri compagni di vita.
Una battaglia contro indifferenza e ostilità
Nonostante il valore civile e umano del progetto, il cimitero per animali La Dolce Quiete oggi lotta per sopravvivere.
Come racconta Federica Munno, la difficoltà principale è l’indifferenza di una parte del mondo veterinario, che spesso non informa i clienti dell’esistenza di questa alternativa, indirizzandoli invece verso lo smaltimento delle carcasse.
«Chiediamo solo che i proprietari possano scegliere liberamente», spiega Federica.
«Il pagamento avviene al momento della sepoltura, e dopo cinque anni si può decidere se riesumare i resti o rinnovare la permanenza».
Una formula semplice, trasparente e rispettosa, che consente a chi lo desidera di mantenere viva la memoria dei propri animali.
Un luogo di bellezza, rispetto e memoria
La Dolce Quiete è molto più di un cimitero per animali, è un giardino della memoria immerso nella natura.
Tra panchine e fontanelle, i visitatori trovano un luogo di silenzio e raccoglimento.
Le sepolture vengono curate con grande delicatezza.
Ogni animale riposa in una cassa di legno rivestita di raso, accompagnato da un oggetto d’affezione, una coperta o un giocattolo.
Sopra ogni tomba, una targa personalizzata con nome, dedica e fotografia.
Non solo cani e gatti, ma anche conigli, tartarughe e criceti trovano qui il loro ultimo riposo.
Un simbolo di civiltà da difendere
Ogni giorno, famiglie e singoli cittadini si recano al cimitero per rendere omaggio ai loro amici scomparsi.
Durante una visita, una donna ha raccontato commossa: «Per noi era come un figlio. È una fortuna che esista un posto come questo, dove anche gli animali possano riposare in pace».
Un sentimento condiviso da molti, che riconoscono in La Dolce Quiete un segno di civiltà, rispetto e amore.
Ma questa realtà, oggi, rischia di scomparire nell’indifferenza delle istituzioni.
Un appello per il futuro del cimitero per animali in Calabria
Senza il sostegno pubblico e la collaborazione del mondo veterinario, La Dolce Quiete potrebbe chiudere, lasciando la Calabria priva di un servizio essenziale.
Perdere questo luogo significherebbe cancellare un gesto di rispetto post mortem verso gli animali, e con esso una parte importante della sensibilità collettiva.
Perché, come ricordano Federica e Francesco Munno, la civiltà di un popolo si misura anche da come tratta i suoi compagni più fedeli, anche dopo la morte.
Sosteniamo realtà come La Dolce Quiete!
TGFuneral24, nel settembre 2024, ha raccontato la storia di Federica e Francesco Munno, fondatori del primo cimitero per animali in Calabria e dell’amore per gli animali che li ha guidati nella realizzazione del progetto.
Riteniamo che tali iniziative debbano essere sostenute dalle istituzioni e da quanti conoscono l’importanza di un amico animale nella loro vita.
Laura Persico Pezzino

















































































