Epitaffi d’autore, Mel Blanc.

Epitaffi d’autore, Mel Blanc.
Epitaffi d’Autore, l’ultima parola prima della parola “fine”.
Alcuni se ne vanno in punta di piedi, altri improvvisamente, quasi con un “colpo di teatro”.
In questa rubrica, che abbiamo chiamato Epitaffi d’Autore, vogliamo dare “l’ultima parola” a coloro, noti e meno noti, che hanno saputo lasciare il segno… con una sola frase.
Epitaffi che fanno pensare e persino sorridere.
Perché anche la fine, se scritta bene, merita un applauso.
La voce che fece parlare i cartoni
Mel Blanc è uno dei nomi più amati e riconoscibili della storia dell’animazione.
Attore, doppiatore e comico statunitense, nasce a San Francisco nel 1908 e diventa una leggenda per aver dato voce a centinaia di personaggi della Warner Bros.
Tra i più celebri ci sono Bugs Bunny, Daffy Duck, Porky Pig e tanti altri protagonisti dei *Looney Tunes e Merrie Melodies.
Il suo talento trasformava ogni battuta in musica: capace di creare voci diverse, accenti, tic e suoni inconfondibili, Blanc portava nei cartoni un’anima viva, riconoscibile e ironica.
Negli ultimi anni della sua vita, dopo un grave incidente stradale nel 1961 e numerosi problemi di salute, continua a lavorare fino alla morte, avvenuta a Los Angeles nel 1989.
Riposa al *Hollywood Forever Cemetery*, tra le grandi icone dello spettacolo americano.
L’epitaffio
“That’s all folks.”
“È tutto, gente.”

Il saluto finale della voce di un’epoca
Con la stessa ironia che aveva accompagnato tutta la sua carriera, Mel Blanc sceglie come epitaffio la frase con cui si chiudevano i cartoni della Warner Bros.
Quelle tre parole, pronunciate con la voce balbettante di Porky Pig, risuonavano come un sipario che cala dopo una risata.
Sulla sua lapide, quella formula familiare diventa un addio teatrale, perfetto per un uomo che aveva fatto dell’umorismo il suo linguaggio universale.
Un applauso che non finisce
Mel Blanc continua a vivere nei suoi personaggi e in quella battuta che ha fatto la storia.
Il suo epitaffio è diventato una delle più celebri frasi incise su una tomba del mondo dello spettacolo, simbolo di un talento che ha saputo far ridere l’infanzia e commuovere l’eternità.
“That’s all folks.”
Ma, per chi lo ha amato, non è davvero tutto.
Epitaffi d’autore, Mel Blanc.
Epitaffi d’Autore, l’ultima parola prima della parola “fine”.
Alcuni se ne vanno in punta di piedi, altri improvvisamente, quasi con un “colpo di teatro”.
In questa rubrica, che abbiamo chiamato Epitaffi d’Autore, vogliamo dare “l’ultima parola” a coloro, noti e meno noti, che hanno saputo lasciare il segno… con una sola frase.
Epitaffi che fanno pensare e persino sorridere.
Perché anche la fine, se scritta bene, merita un applauso.
La voce che fece parlare i cartoni
Mel Blanc è uno dei nomi più amati e riconoscibili della storia dell’animazione.
Attore, doppiatore e comico statunitense, nasce a San Francisco nel 1908 e diventa una leggenda per aver dato voce a centinaia di personaggi della Warner Bros.
Tra i più celebri ci sono Bugs Bunny, Daffy Duck, Porky Pig e tanti altri protagonisti dei *Looney Tunes e Merrie Melodies.
Il suo talento trasformava ogni battuta in musica: capace di creare voci diverse, accenti, tic e suoni inconfondibili, Blanc portava nei cartoni un’anima viva, riconoscibile e ironica.
Negli ultimi anni della sua vita, dopo un grave incidente stradale nel 1961 e numerosi problemi di salute, continua a lavorare fino alla morte, avvenuta a Los Angeles nel 1989.
Riposa al *Hollywood Forever Cemetery*, tra le grandi icone dello spettacolo americano.
L’epitaffio
“That’s all folks.”
“È tutto, gente.”

Il saluto finale della voce di un’epoca
Con la stessa ironia che aveva accompagnato tutta la sua carriera, Mel Blanc sceglie come epitaffio la frase con cui si chiudevano i cartoni della Warner Bros.
Quelle tre parole, pronunciate con la voce balbettante di Porky Pig, risuonavano come un sipario che cala dopo una risata.
Sulla sua lapide, quella formula familiare diventa un addio teatrale, perfetto per un uomo che aveva fatto dell’umorismo il suo linguaggio universale.
Un applauso che non finisce
Mel Blanc continua a vivere nei suoi personaggi e in quella battuta che ha fatto la storia.
Il suo epitaffio è diventato una delle più celebri frasi incise su una tomba del mondo dello spettacolo, simbolo di un talento che ha saputo far ridere l’infanzia e commuovere l’eternità.
“That’s all folks.”
Ma, per chi lo ha amato, non è davvero tutto.


















































































