Il Cimitero Monumentale di Bari: una città silenziosa tra arte, memoria e storia.

Il Cimitero Monumentale di Bari, inaugurato il 3 dicembre 1842, è molto più di un semplice luogo di sepoltura: rappresenta una vera e propria “città nella città”, dove arte, storia e memoria si intrecciano in un silenzioso dialogo con il tempo.
Cimitero Monumentale di Bari: un viaggio nel tempo tra arte e memoria
Passeggiando tra i viali alberati del cimitero, si è avvolti da un’atmosfera di quiete e riflessione. Le cappelle gentilizie, i mausolei e le sculture funerarie testimoniano l’evoluzione artistica e architettonica dal XIX secolo in poi. Tra le sepolture più significative, spiccano quelle di personalità che hanno segnato la storia di Bari, come Tommaso Fiore, Saverio Abbrescia e Armando Perotti. Il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, voluto dal Re Vittorio Emanuele III, è un esempio emblematico di come il cimitero sia anche un luogo di memoria collettiva.
Un mosaico di culture e religioni
Il Cimitero Monumentale di Bari ospita al suo interno sezioni dedicate a diverse confessioni religiose, tra cui il cimitero ebraico e quello degli stranieri. Queste aree, solitamente non accessibili al pubblico, aprono le loro porte in occasioni speciali, offrendo uno sguardo sulla multiculturalità che ha caratterizzato la città nel corso dei secoli. Le lapidi raccontano storie di storici, poeti, industriali e diplomatici, alcuni dei quali vittime della Shoah, rendendo il cimitero un luogo di profonda riflessione sulla storia e sull’identità di Bari.
Cimitero Monumentale di Bari: un museo a cielo aperto
Definito da molti come un museo a cielo aperto, il cimitero offre un percorso tra opere d’arte e architetture che riflettono stili diversi, dal neomedievale all’Art Déco. Architetti, scultori e artigiani hanno lasciato la loro impronta, creando un ambiente dove ogni dettaglio racconta una storia. Le visite guidate organizzate da associazioni culturali permettono di scoprire questi tesori nascosti, rendendo il cimitero una meta di interesse non solo per chi cerca un momento di raccoglimento, ma anche per gli appassionati di arte e storia.
Informazioni utili per la visita
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Orari di apertura: tutti i giorni dalle 7:00 alle 17:00; domenica e festivi dalle 7:00 alle 13:00.
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Ingresso: gratuito.
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Indirizzo: Via Francesco Crispi, 257, 70123 Bari.
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Contatti: +39 080 5776363
Per chi desidera approfondire la conoscenza di questo luogo unico, è consigliabile partecipare alle visite guidate o consultare le pubblicazioni dedicate, come il volume Il cimitero monumentale di Bari edito da Gelsorosso, che offre una panoramica dettagliata sulla storia e le peculiarità artistiche del cimitero.
Il Cimitero Monumentale di Bari è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo ai visitatori un’esperienza di introspezione e scoperta. Un patrimonio da preservare e valorizzare, che racconta la storia di una città attraverso le vite di coloro che l’hanno abitata.
Laura Persico Pezzino
Fonte www.barinedita.it
Il Cimitero Monumentale di Bari, inaugurato il 3 dicembre 1842, è molto più di un semplice luogo di sepoltura: rappresenta una vera e propria “città nella città”, dove arte, storia e memoria si intrecciano in un silenzioso dialogo con il tempo.
Cimitero Monumentale di Bari: un viaggio nel tempo tra arte e memoria
Passeggiando tra i viali alberati del cimitero, si è avvolti da un’atmosfera di quiete e riflessione. Le cappelle gentilizie, i mausolei e le sculture funerarie testimoniano l’evoluzione artistica e architettonica dal XIX secolo in poi. Tra le sepolture più significative, spiccano quelle di personalità che hanno segnato la storia di Bari, come Tommaso Fiore, Saverio Abbrescia e Armando Perotti. Il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, voluto dal Re Vittorio Emanuele III, è un esempio emblematico di come il cimitero sia anche un luogo di memoria collettiva.
Un mosaico di culture e religioni
Il Cimitero Monumentale di Bari ospita al suo interno sezioni dedicate a diverse confessioni religiose, tra cui il cimitero ebraico e quello degli stranieri. Queste aree, solitamente non accessibili al pubblico, aprono le loro porte in occasioni speciali, offrendo uno sguardo sulla multiculturalità che ha caratterizzato la città nel corso dei secoli. Le lapidi raccontano storie di storici, poeti, industriali e diplomatici, alcuni dei quali vittime della Shoah, rendendo il cimitero un luogo di profonda riflessione sulla storia e sull’identità di Bari.
Cimitero Monumentale di Bari: un museo a cielo aperto
Definito da molti come un museo a cielo aperto, il cimitero offre un percorso tra opere d’arte e architetture che riflettono stili diversi, dal neomedievale all’Art Déco. Architetti, scultori e artigiani hanno lasciato la loro impronta, creando un ambiente dove ogni dettaglio racconta una storia. Le visite guidate organizzate da associazioni culturali permettono di scoprire questi tesori nascosti, rendendo il cimitero una meta di interesse non solo per chi cerca un momento di raccoglimento, ma anche per gli appassionati di arte e storia.
Informazioni utili per la visita
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Orari di apertura: tutti i giorni dalle 7:00 alle 17:00; domenica e festivi dalle 7:00 alle 13:00.
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Ingresso: gratuito.
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Indirizzo: Via Francesco Crispi, 257, 70123 Bari.
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Contatti: +39 080 5776363
Per chi desidera approfondire la conoscenza di questo luogo unico, è consigliabile partecipare alle visite guidate o consultare le pubblicazioni dedicate, come il volume Il cimitero monumentale di Bari edito da Gelsorosso, che offre una panoramica dettagliata sulla storia e le peculiarità artistiche del cimitero.
Il Cimitero Monumentale di Bari è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo ai visitatori un’esperienza di introspezione e scoperta. Un patrimonio da preservare e valorizzare, che racconta la storia di una città attraverso le vite di coloro che l’hanno abitata.
Laura Persico Pezzino
Fonte www.barinedita.it