Il fantasma della felicità: uno spettacolo teatrale tra storia e spirito ribelle della protagonista.

Il 3 giugno 2025, il Castello Dentice di Frasso di Carovigno, in provincia di Brindisi, ha ospitato la prima dello spettacolo teatrale “Il fantasma della felicità”, un atto unico ispirato alla figura intensa e ribelle della contessa Elisabetta Schlippenbach.
“Il fantasma della felicità”: si aggira nel Castello Dentice di Frasso
Situato nel punto più alto di Carovigno, il Castello Dentice di Frasso è una struttura triangolare con tre torri: quadrata, circolare e a mandorla. Costruito tra il XII e il XV secolo, il castello ha subito nel tempo diverse trasformazioni, passando da fortezza militare a dimora gentilizia. Nel 1905, il conte Alfredo Dentice di Frasso e sua moglie Elisabetta Schlippenbach avviarono un restauro per trasformarlo in una moderna residenza nobiliare. Oggi, il castello è di proprietà del Comune di Carovigno e ospita eventi culturali e spettacoli teatrali.
La contessa Elisabetta Schlippenbach: una donna ribelle
Elisabetta Schlippenbach, moglie del conte Alfredo Dentice di Frasso, era una figura carismatica e anticonformista. Le sue memorie, scritte nel 1930, rivelano il desiderio di autodeterminazione e libertà: “Volevo essere felice, dominare, decidere, volevo spezzare tutte le catene che mi tenevano prigioniera”. Questa frase emblematicamente rappresenta il cuore dello spettacolo “Il fantasma della felicità”.
Il fantasma della felicità: uno spettacolo teatrale tra storia e spirito ribelle
Lo spettacolo è stato messo in scena dalla compagnia teatrale “Cattedre in Ribalta”, composta dalle docenti dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi. Attraverso un viaggio tra parole e silenzi, luci e ombre, lo spettacolo ha portato il pubblico a esplorare gli spazi fisici ed emotivi del castello e della vita della contessa. La rappresentazione ha ricevuto un’accoglienza calorosa, con il pubblico coinvolto e commosso dalla storia di Elisabetta.
Un evento culturale di rilievo
“Il fantasma della felicità” ha rappresentato un importante evento culturale per Carovigno, valorizzando il patrimonio storico del castello e la figura della contessa Schlippenbach. Lo spettacolo ha offerto al pubblico un’esperienza immersiva, combinando teatro, storia e emozione in un’unica rappresentazione.
La prima dello spettacolo “Il fantasma della felicità” al Castello Dentice di Frasso ha riportato in vita la storia della contessa Elisabetta Schlippenbach, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale intensa e coinvolgente. L’evento ha sottolineato l’importanza di valorizzare il patrimonio storico e culturale attraverso l’arte e la narrazione.
Il 3 giugno 2025, il Castello Dentice di Frasso di Carovigno, in provincia di Brindisi, ha ospitato la prima dello spettacolo teatrale “Il fantasma della felicità”, un atto unico ispirato alla figura intensa e ribelle della contessa Elisabetta Schlippenbach.
“Il fantasma della felicità”: si aggira nel Castello Dentice di Frasso
Situato nel punto più alto di Carovigno, il Castello Dentice di Frasso è una struttura triangolare con tre torri: quadrata, circolare e a mandorla. Costruito tra il XII e il XV secolo, il castello ha subito nel tempo diverse trasformazioni, passando da fortezza militare a dimora gentilizia. Nel 1905, il conte Alfredo Dentice di Frasso e sua moglie Elisabetta Schlippenbach avviarono un restauro per trasformarlo in una moderna residenza nobiliare. Oggi, il castello è di proprietà del Comune di Carovigno e ospita eventi culturali e spettacoli teatrali.
La contessa Elisabetta Schlippenbach: una donna ribelle
Elisabetta Schlippenbach, moglie del conte Alfredo Dentice di Frasso, era una figura carismatica e anticonformista. Le sue memorie, scritte nel 1930, rivelano il desiderio di autodeterminazione e libertà: “Volevo essere felice, dominare, decidere, volevo spezzare tutte le catene che mi tenevano prigioniera”. Questa frase emblematicamente rappresenta il cuore dello spettacolo “Il fantasma della felicità”.
Il fantasma della felicità: uno spettacolo teatrale tra storia e spirito ribelle
Lo spettacolo è stato messo in scena dalla compagnia teatrale “Cattedre in Ribalta”, composta dalle docenti dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi. Attraverso un viaggio tra parole e silenzi, luci e ombre, lo spettacolo ha portato il pubblico a esplorare gli spazi fisici ed emotivi del castello e della vita della contessa. La rappresentazione ha ricevuto un’accoglienza calorosa, con il pubblico coinvolto e commosso dalla storia di Elisabetta.
Un evento culturale di rilievo
“Il fantasma della felicità” ha rappresentato un importante evento culturale per Carovigno, valorizzando il patrimonio storico del castello e la figura della contessa Schlippenbach. Lo spettacolo ha offerto al pubblico un’esperienza immersiva, combinando teatro, storia e emozione in un’unica rappresentazione.
La prima dello spettacolo “Il fantasma della felicità” al Castello Dentice di Frasso ha riportato in vita la storia della contessa Elisabetta Schlippenbach, offrendo al pubblico un’esperienza teatrale intensa e coinvolgente. L’evento ha sottolineato l’importanza di valorizzare il patrimonio storico e culturale attraverso l’arte e la narrazione.