Il Ponte dell’Arcobaleno a Pontedera. Un luogo unico per ricordare i nostri amici a quattro zampe.

Il Ponte dell’Arcobaleno a Pontedera. Un luogo unico per ricordare i nostri amici a quattro zampe.
Quando un amico a quattro zampe se ne va, spesso ci si trova senza un posto dove elaborare il dolore o semplicemente lasciare un ricordo.
A Pontedera in provincia di Pisa, esiste un luogo speciale pensato proprio per questo.
Si chiama Il Ponte dell’Arcobaleno e sorge all’interno de Il Boschetto Park, un parco ludico per cani.
Questo spazio unico nel suo genere non è un cimitero per animali.
È un monumento simbolico, un’installazione dove ogni padrone può lasciare un oggetto appartenuto al proprio cane.
Un collare, un gioco, una foto: ogni elemento contribuisce a costruire un legame tangibile con il passato e a rendere omaggio a una relazione che continua oltre il tempo.
Il Ponte dell’Arcobaleno: un’idea che ricorda modelli americani
Luoghi simili esistono solo in pochi angoli del mondo.
Negli Stati Uniti è più frequente trovare memoriali per animali domestici, ma in Italia Il Ponte dell’Arcobaleno rappresenta una rarità assoluta.
La sua funzione è quella di dare conforto, aiutare nell’elaborazione del lutto e offrire uno spazio di raccoglimento dove il ricordo diventa esperienza condivisa.
Il monumento è accessibile a tutti e si inserisce in un contesto naturale e rilassante, rendendo il gesto della commemorazione parte integrante di una giornata nel verde.
Una passeggiata tra i ricordi e il gioco, dove la memoria si intreccia alla vita che continua.
Il valore del ricordo per chi resta
Chi ha avuto accanto un cane sa quanto profondo possa essere il legame che si crea.
Il Ponte dell’Arcobaleno risponde a un bisogno reale: quello di non far finire tutto con l’ultimo saluto.
Qui, ogni ricordo lasciato è un gesto d’amore che continua a parlare nel tempo.
Il progetto ha colpito per la sua delicatezza e originalità.
Non si tratta solo di un omaggio agli animali, ma anche di un gesto culturale: valorizzare il lutto per un cane, dandogli dignità e rispetto.
“Ponte dell’Arcobaleno”: un messaggio di speranza e continuità
Il nome stesso, “Ponte dell’Arcobaleno”, richiama una leggenda cara a chi ha perso un animale: quella di un ponte colorato che separa la vita dalla morte, dove cani e gatti attendono sereni i loro umani.
Un’immagine dolce e consolatoria che trova qui una forma concreta, toccabile.
In un Paese dove il lutto per un animale domestico è ancora spesso sottovalutato, questo monumento rappresenta un segnale importante.
Una carezza per chi resta.
Un ponte verso la memoria, costruito con amore.
Laura Persico Pezzino
Il Ponte dell’Arcobaleno a Pontedera. Un luogo unico per ricordare i nostri amici a quattro zampe.
Quando un amico a quattro zampe se ne va, spesso ci si trova senza un posto dove elaborare il dolore o semplicemente lasciare un ricordo.
A Pontedera in provincia di Pisa, esiste un luogo speciale pensato proprio per questo.
Si chiama Il Ponte dell’Arcobaleno e sorge all’interno de Il Boschetto Park, un parco ludico per cani.
Questo spazio unico nel suo genere non è un cimitero per animali.
È un monumento simbolico, un’installazione dove ogni padrone può lasciare un oggetto appartenuto al proprio cane.
Un collare, un gioco, una foto: ogni elemento contribuisce a costruire un legame tangibile con il passato e a rendere omaggio a una relazione che continua oltre il tempo.
Il Ponte dell’Arcobaleno: un’idea che ricorda modelli americani
Luoghi simili esistono solo in pochi angoli del mondo.
Negli Stati Uniti è più frequente trovare memoriali per animali domestici, ma in Italia Il Ponte dell’Arcobaleno rappresenta una rarità assoluta.
La sua funzione è quella di dare conforto, aiutare nell’elaborazione del lutto e offrire uno spazio di raccoglimento dove il ricordo diventa esperienza condivisa.
Il monumento è accessibile a tutti e si inserisce in un contesto naturale e rilassante, rendendo il gesto della commemorazione parte integrante di una giornata nel verde.
Una passeggiata tra i ricordi e il gioco, dove la memoria si intreccia alla vita che continua.
Il valore del ricordo per chi resta
Chi ha avuto accanto un cane sa quanto profondo possa essere il legame che si crea.
Il Ponte dell’Arcobaleno risponde a un bisogno reale: quello di non far finire tutto con l’ultimo saluto.
Qui, ogni ricordo lasciato è un gesto d’amore che continua a parlare nel tempo.
Il progetto ha colpito per la sua delicatezza e originalità.
Non si tratta solo di un omaggio agli animali, ma anche di un gesto culturale: valorizzare il lutto per un cane, dandogli dignità e rispetto.
“Ponte dell’Arcobaleno”: un messaggio di speranza e continuità
Il nome stesso, “Ponte dell’Arcobaleno”, richiama una leggenda cara a chi ha perso un animale: quella di un ponte colorato che separa la vita dalla morte, dove cani e gatti attendono sereni i loro umani.
Un’immagine dolce e consolatoria che trova qui una forma concreta, toccabile.
In un Paese dove il lutto per un animale domestico è ancora spesso sottovalutato, questo monumento rappresenta un segnale importante.
Una carezza per chi resta.
Un ponte verso la memoria, costruito con amore.
Laura Persico Pezzino