James Senese è morto. Addio al sax di lingua napoletana.

29 Ottobre 2025 - 07:30--Lutto, Musica-
james senese

Un triste risveglio oggi per il mondo della musica, per Napoli e per tutti noi che abbiamo l’anima “nero a metà”.

James Senese è morto all’Ospedale Cardarelli, stroncato da una polmonite che ha aggravato un quadro clinico già compromesso.
Aveva 80 anni.
Chi lo ha ascoltato almeno una volta, sa che James e la sua musica restano impressi nella roccia lavica del Vesuvio.
Il suo sax parlava napoletano: vibrante, graffiato, passionale.
Era tufo e mare, lava e vento.

Non è solo un artista che se ne va.
È Napoli stessa che perde un pezzo di sé.
Perché James non era solo un musicista, ma un simbolo di identità.
Impulsivo come la sua città, incoerente solo con le mode, mai con sé stesso.

Le radici e la doppia appartenenza

Nato Gaetano Senese il 6 gennaio 1945 a Miano, da madre napoletana e padre afroamericano del North Carolina, James porta fin da bambino il peso e l’orgoglio di due mondi.
Figlio di un amore nato tra le macerie della guerra, incarna la storia di una Napoli che si apre al mondo, ma non sempre lo comprende.
È il “nero a metà” per eccellenza, l’espressione resa celebre da Pino Daniele nel 1980.
La Napoli meticcia e ribelle trova in lui la sua voce più autentica.
«So’ figlio d’a guerra», amava ripetere.

Cresce tra le strade di Miano, imparando presto a farsi rispettare.
Il sax diventa la sua arma e il suo grido.
Fu il nonno a dirgli: «Jè, nun dà retta. Tu sì speciale».
E speciale lo è stato davvero.

Dagli Showmen ai Napoli Centrale: la rivoluzione del suono

James Senese segna la storia della musica italiana.
Prima con gli Showmen, insieme agli amici Mario Musella e Franco Del Prete.
Poi con i Napoli Centrale, gruppo culto che unisce jazz, funk, blues e dialetto partenopeo.
La sua musica è rabbiosa e spirituale, ribelle e accogliente. «Con i Napoli Centrale abbiamo dato voce a chi non l’aveva», raccontava.

Nel 1981, l’anima di James Senese incontra quella di Pino Daniele ed è la magia.
Nasce il Neapolitan Power, un urlo di libertà che fonde orgoglio, identità e ritmo.
Da quel momento la lingua napoletana diventa poesia universale.

Il sodalizio d’arte, di anima e di amicizia tra James Senese e Pino Daniele non si interromperà mai. Neanche con la morte.

Un linguaggio unico, tra Coltrane e il Vesuvio

James Senese non si è mai svenduto. «Ho sempre cercato un mio linguaggio», affermava.
E lo ha trovato: un suono ruvido e poetico, intriso di sangue e mare.
Ha collaborato con giganti come Gil Evans, Ornette Coleman, l’Art Ensemble of Chicago e persino James Brown, che volle incontrarlo all’Apollo Theater nel 1997.
Studiava Coltrane, ma restava irriducibilmente sé stesso. Il suo sax ha raccontato storie di passione e dolore come nessun altro al mondo.

Il testamento di un uomo libero

Nel suo ultimo album, Stiamo cercando il mondo, canta:
«America è vecchia, Milano è luntana / sanghe perduto e ‘na terra fernuta».
Parole che oggi suonano come un testamento.
James suonava per la gente, ma non per compiacerla.
Era un artista libero, coerente, fedele alla propria verità.

All’alba di oggi per primo sui suoi social Enzo Avitabile ha dato notizia della morte dell’ amico James.

Il  cordoglio unanime rimbomba sui media e sui social.

«Parlo attraverso il mio sax e la mia musica» diceva con quel graffiato inconfondibile che era la sua voce.
E ti abbiamo ascoltato James e continueremo a farlo.
Oggi il tuo sax è silenzioso, ma ne abbiamo traccia nei vicoli Napoli come nelle strade del mondo.
«Io so’ nato a Miano, ma suono a metà strada tra Napoli e il Bronx». Sappiamo che continuerai a suonare lì, per sempre.

Qui potete ascoltare la sublime versione di James Senese di un classico della Canzone Napoletana “Passione” un brano scritto nel 1934 da Libero Bovio, autore di altre pietre miliari della musica napoletana.

Laura Persico Pezzino

HOFI

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
Articoli correlati
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
impresa funebre bonino biella
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

james senese
James Senese è morto. Addio al sax di lingua napoletana.
29 Ottobre 2025 - 07:30--Lutto, Musica-

Un triste risveglio oggi per il mondo della musica, per Napoli e per tutti noi che abbiamo l’anima “nero a metà”.

James Senese è morto all’Ospedale Cardarelli, stroncato da una polmonite che ha aggravato un quadro clinico già compromesso.
Aveva 80 anni.
Chi lo ha ascoltato almeno una volta, sa che James e la sua musica restano impressi nella roccia lavica del Vesuvio.
Il suo sax parlava napoletano: vibrante, graffiato, passionale.
Era tufo e mare, lava e vento.

Non è solo un artista che se ne va.
È Napoli stessa che perde un pezzo di sé.
Perché James non era solo un musicista, ma un simbolo di identità.
Impulsivo come la sua città, incoerente solo con le mode, mai con sé stesso.

Le radici e la doppia appartenenza

Nato Gaetano Senese il 6 gennaio 1945 a Miano, da madre napoletana e padre afroamericano del North Carolina, James porta fin da bambino il peso e l’orgoglio di due mondi.
Figlio di un amore nato tra le macerie della guerra, incarna la storia di una Napoli che si apre al mondo, ma non sempre lo comprende.
È il “nero a metà” per eccellenza, l’espressione resa celebre da Pino Daniele nel 1980.
La Napoli meticcia e ribelle trova in lui la sua voce più autentica.
«So’ figlio d’a guerra», amava ripetere.

Cresce tra le strade di Miano, imparando presto a farsi rispettare.
Il sax diventa la sua arma e il suo grido.
Fu il nonno a dirgli: «Jè, nun dà retta. Tu sì speciale».
E speciale lo è stato davvero.

Dagli Showmen ai Napoli Centrale: la rivoluzione del suono

James Senese segna la storia della musica italiana.
Prima con gli Showmen, insieme agli amici Mario Musella e Franco Del Prete.
Poi con i Napoli Centrale, gruppo culto che unisce jazz, funk, blues e dialetto partenopeo.
La sua musica è rabbiosa e spirituale, ribelle e accogliente. «Con i Napoli Centrale abbiamo dato voce a chi non l’aveva», raccontava.

Nel 1981, l’anima di James Senese incontra quella di Pino Daniele ed è la magia.
Nasce il Neapolitan Power, un urlo di libertà che fonde orgoglio, identità e ritmo.
Da quel momento la lingua napoletana diventa poesia universale.

Il sodalizio d’arte, di anima e di amicizia tra James Senese e Pino Daniele non si interromperà mai. Neanche con la morte.

Un linguaggio unico, tra Coltrane e il Vesuvio

James Senese non si è mai svenduto. «Ho sempre cercato un mio linguaggio», affermava.
E lo ha trovato: un suono ruvido e poetico, intriso di sangue e mare.
Ha collaborato con giganti come Gil Evans, Ornette Coleman, l’Art Ensemble of Chicago e persino James Brown, che volle incontrarlo all’Apollo Theater nel 1997.
Studiava Coltrane, ma restava irriducibilmente sé stesso. Il suo sax ha raccontato storie di passione e dolore come nessun altro al mondo.

Il testamento di un uomo libero

Nel suo ultimo album, Stiamo cercando il mondo, canta:
«America è vecchia, Milano è luntana / sanghe perduto e ‘na terra fernuta».
Parole che oggi suonano come un testamento.
James suonava per la gente, ma non per compiacerla.
Era un artista libero, coerente, fedele alla propria verità.

All’alba di oggi per primo sui suoi social Enzo Avitabile ha dato notizia della morte dell’ amico James.

Il  cordoglio unanime rimbomba sui media e sui social.

«Parlo attraverso il mio sax e la mia musica» diceva con quel graffiato inconfondibile che era la sua voce.
E ti abbiamo ascoltato James e continueremo a farlo.
Oggi il tuo sax è silenzioso, ma ne abbiamo traccia nei vicoli Napoli come nelle strade del mondo.
«Io so’ nato a Miano, ma suono a metà strada tra Napoli e il Bronx». Sappiamo che continuerai a suonare lì, per sempre.

Qui potete ascoltare la sublime versione di James Senese di un classico della Canzone Napoletana “Passione” un brano scritto nel 1934 da Libero Bovio, autore di altre pietre miliari della musica napoletana.

Laura Persico Pezzino

HOFI

newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.

Condividi sui tuoi social...
TgFuneral24 Consiglia
Fiera funeraria di Bologna
Holding Funeraria Italiana
scacf cofani funebri perugia
lorandi group industria cofani funebri a brescia
gfm asti imbottiture funebri eccellenza della manifattura italiana
Paolo Imeri - Urne Cinerarie e Cofani Funebri
ellena autotrasformazioni saluzzo
Riello F.lli srl
registro italiano imprese funebri
pet news 24 quotidiano di informazione dedicato ai nostri amici animali
memories books necrologi funerali e annunci di lutto in italia
infortunistica tossani bologna
giesse risarcimento danni
studio 3a risarcimento danni mortali mestre
assisto assistenza gratuita risarcimento danni gravi a padova
architettura piu progettazione case funerarie a brescia
Apiemme Engineering srl
Mariani Soluzioni
gioielli bussolino
scuola superiore di formazione per la funeraria fondata da carmelo pezzino e nino leanza
coccato e mezzetti manufatti funerari e sanitari a novara
Forno Crematorio di Fidenza in provincia di Parma
tg italia arreda arredamenti negozi ed interni a padova
OLTRE MAGAZINE
impresa funebre san siro milano
onoranze funebri croce verde reggio emilia
onoranze funebri e casa funeraria giubileo torino
impresa funebre bonino biella
Centro Servizi Funebri Antonio Pirovano Monza Brianza e Milano
Giardino degli Angeli - Case Funerarie e Onoranze Funebri
Centro Servizi Funebri Brescia ASF Italia
Onoranze funebri Brogio Padova
Gigi Trevisin - Onoranze Funebri Treviso
funeral corporation servizi funebri metropolitani a rozzano
onoranze funebri certosa milano
pompe funebri europa milano
onoranze funebri marni codogno
Nebuloni Onoranze Funebri e Casa Funeraria a Milano e provincia
pompe funebri pulici carate brianza
onoranze funebri gennaro tammaro napoli
Onoranze Funebri La Pax - Braccu
Onoranze Funebri Salemme
Onoranze funebri Rossi
newsletter
rimani informato

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai solo informazioni utili.

Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali.