La mostra “Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani” fa tappa a Reggio Calabria dal 10 maggio.

La mostra itinerante “Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani” arriva a Reggio Calabria dal 10 maggio 2025 al 1 giugno 2025. Un’esperienza culturale unica nel suo genere. Un viaggio emozionante tra le ultime volontà di chi ha fatto la storia
Promossa dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalla Fondazione Italiana del Notariato, l’esposizione rappresenta una tappa preziosa in un lungo viaggio che sta attraversando l’Italia, città dopo città.
La mostra “Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani”: un patrimonio di parole e memoria
Il progetto della mostra ha preso avvio a Roma nel 2012, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e durante questi anni ha toccato varie città d’Italia. Un evento culturale itinerante che offre uno sguardo inedito sulle vite di grandi personaggi italiani, attraverso ciò che di più intimo e autentico hanno lasciato: i loro testamenti.
A curare l’approdo reggino della mostra è stato il Comitato Regionale Notarile della Calabria, presieduto da Maria Tripodi, in sinergia con il Consiglio Notarile Distrettuale di Reggio Calabria, guidato da Achille Giannitti.
Ma non si tratta solo di un’esposizione.
A Reggio, l’allestimento si arricchisce di un valore affettivo e identitario grazie all’inclusione di quattro testamenti di illustri calabresi, che aggiungono profondità e orgoglio territoriale all’intero percorso.
Testamenti che parlano all’anima

Testamento di Giovanni Pascoli
Le ultime volontà raccontano più di quanto si possa immaginare.
Non solo beni e disposizioni legali, ma anche pensieri, valori, paure e speranze.
Un testamento è, spesso, una confessione silenziosa che svela chi siamo veramente.
E così, nelle parole lasciate in eredità da queste personalità storiche, si intravede l’anima profonda di chi ha contribuito a scrivere la storia d’Italia.
Una mostra da vivere, da leggere e da ascoltare con il cuore.
La mostra “Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani”: inaugurazione e coinvolgimento dei cittadini.
La cerimonia inaugurale del 9 maggio si svolgerà in due momenti distinti ma complementari:
-
Palazzo San Giorgio ospiterà un incontro di riflessione e confronto
-
Seguirà il taglio del nastro presso la Pinacoteca civica, alla presenza delle autorità
Dal giorno successivo, il 10 maggio, l’esposizione sarà visitabile dal pubblico e aperta alle scuole, offrendo a studenti e cittadini un’occasione rara per conoscere la storia attraverso la lente originale e coinvolgente delle “ultime volontà”.
Legalità, cultura e futuro: i notai in cattedra
Accanto alla mostra, prende vita un altro progetto di grande valore: “Notai a scuola per la legalità”.
Promosso dal Comitato Regionale Notarile della Calabria, coinvolge numerosi notai del territorio in un percorso educativo rivolto agli istituti scolastici calabresi.
L’obiettivo?
Trasmettere alle nuove generazioni i principi di legalità, etica e responsabilità civile, valori fondanti della professione notarile e della convivenza democratica.
Un’iniziativa che unisce cultura e formazione, passato e futuro.
Laura Persico Pezzino
Fonte: https://www.meravigliedicalabria.it/
La mostra itinerante “Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani” arriva a Reggio Calabria dal 10 maggio 2025 al 1 giugno 2025. Un’esperienza culturale unica nel suo genere. Un viaggio emozionante tra le ultime volontà di chi ha fatto la storia
Promossa dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalla Fondazione Italiana del Notariato, l’esposizione rappresenta una tappa preziosa in un lungo viaggio che sta attraversando l’Italia, città dopo città.
La mostra “Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani”: un patrimonio di parole e memoria
Il progetto della mostra ha preso avvio a Roma nel 2012, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e durante questi anni ha toccato varie città d’Italia. Un evento culturale itinerante che offre uno sguardo inedito sulle vite di grandi personaggi italiani, attraverso ciò che di più intimo e autentico hanno lasciato: i loro testamenti.
A curare l’approdo reggino della mostra è stato il Comitato Regionale Notarile della Calabria, presieduto da Maria Tripodi, in sinergia con il Consiglio Notarile Distrettuale di Reggio Calabria, guidato da Achille Giannitti.
Ma non si tratta solo di un’esposizione.
A Reggio, l’allestimento si arricchisce di un valore affettivo e identitario grazie all’inclusione di quattro testamenti di illustri calabresi, che aggiungono profondità e orgoglio territoriale all’intero percorso.
Testamenti che parlano all’anima

Testamento di Giovanni Pascoli
Le ultime volontà raccontano più di quanto si possa immaginare.
Non solo beni e disposizioni legali, ma anche pensieri, valori, paure e speranze.
Un testamento è, spesso, una confessione silenziosa che svela chi siamo veramente.
E così, nelle parole lasciate in eredità da queste personalità storiche, si intravede l’anima profonda di chi ha contribuito a scrivere la storia d’Italia.
Una mostra da vivere, da leggere e da ascoltare con il cuore.
La mostra “Io qui sottoscritto, testamenti di grandi italiani”: inaugurazione e coinvolgimento dei cittadini.
La cerimonia inaugurale del 9 maggio si svolgerà in due momenti distinti ma complementari:
-
Palazzo San Giorgio ospiterà un incontro di riflessione e confronto
-
Seguirà il taglio del nastro presso la Pinacoteca civica, alla presenza delle autorità
Dal giorno successivo, il 10 maggio, l’esposizione sarà visitabile dal pubblico e aperta alle scuole, offrendo a studenti e cittadini un’occasione rara per conoscere la storia attraverso la lente originale e coinvolgente delle “ultime volontà”.
Legalità, cultura e futuro: i notai in cattedra
Accanto alla mostra, prende vita un altro progetto di grande valore: “Notai a scuola per la legalità”.
Promosso dal Comitato Regionale Notarile della Calabria, coinvolge numerosi notai del territorio in un percorso educativo rivolto agli istituti scolastici calabresi.
L’obiettivo?
Trasmettere alle nuove generazioni i principi di legalità, etica e responsabilità civile, valori fondanti della professione notarile e della convivenza democratica.
Un’iniziativa che unisce cultura e formazione, passato e futuro.
Laura Persico Pezzino
Fonte: https://www.meravigliedicalabria.it/