Monza. E-commerce del caro estinto: c’è il portale del funerale.
A Monza nasce il Portale del funerale: il primo e-commerce dedicato al caro estinto
L’innovazione digitale entra nel mondo dei funerali
Anche il settore funebre abbraccia il digitale.
A Monza prende vita un progetto ambizioso e al passo coi tempi: il Portale del funerale, una piattaforma online dedicata ai familiari dei defunti e alle agenzie funebri.
L’iniziativa, firmata da Pi Di Effe srl e ideata da Marco Paparella e Luca Semplici, unisce in un unico spazio virtuale la possibilità di confrontare preventivi funerari e acquistare prodotti per onoranze funebri.
Un vero e proprio e-commerce del caro estinto, che semplifica l’accesso ai servizi e rende più trasparente un mondo spesso percepito come chiuso e poco accessibile.
Un portale per chi cerca prezzi chiari e servizi affidabili
Il Portale del funerale nasce per rispondere a un’esigenza concreta: trovare soluzioni funerarie a costi contenuti, senza rinunciare alla qualità del servizio.
Gli utenti potranno accedere a un sistema di preventivazione geolocalizzata, scegliendo il fornitore in base all’area geografica e al tipo di servizio richiesto.
Cremazione, trasporto salma, vestizione, addobbi floreali, pratiche burocratiche e perfino recupero salme dall’estero: tutto sarà selezionabile e confrontabile in pochi clic.
In un settore dove il fattore prezzo gioca un ruolo decisivo, la possibilità di confrontare più offerte in tempo reale rappresenta una rivoluzione.
Non solo clienti: il portale parla anche alle imprese
Il progetto guarda anche alle agenzie funebri, offrendo uno spazio riservato per visionare e acquistare prodotti professionali.
Attraverso accesso con password, gli operatori potranno consultare un catalogo sempre aggiornato di articoli per il loro lavoro: casse funebri, croci, accessori, urne, e molto altro.
Tutti i prodotti saranno caricati da aziende del comparto e selezionabili per qualità, prezzo e disponibilità, permettendo alle agenzie di ampliare la propria offerta e restare competitive sul mercato.
L’obiettivo: digitalizzare un settore ancora poco esplorato
Il Portale del funerale si propone di coprire tutto il territorio italiano e di diventare il punto di riferimento digitale per chi deve affrontare un lutto.
Attualmente, il sito ha già registrato le prime 30 visite giornaliere, segno di un interesse crescente.
Il lancio ufficiale è previsto per maggio, in occasione della fiera di settore a Bologna, dove il progetto sarà presentato in grande stile.
Nel frattempo, la piattaforma è online con le prime funzionalità consultabili, in attesa che nuove agenzie aderiscano e amplino il catalogo.
Conclusione: quando il lutto incontra la tecnologia
La nascita del Portale del funerale rappresenta un passo importante nella digitalizzazione del settore funebre.
Unisce semplicità, trasparenza e innovazione in un momento della vita che richiede chiarezza, rispetto e supporto concreto.
Monza si conferma ancora una volta territorio fertile per l’innovazione, anche in ambiti che un tempo sembravano impermeabili al cambiamento.
Perché, anche nel dolore, la tecnologia può essere una risorsa preziosa.
A Monza nasce il Portale del funerale: il primo e-commerce dedicato al caro estinto
L’innovazione digitale entra nel mondo dei funerali
Anche il settore funebre abbraccia il digitale.
A Monza prende vita un progetto ambizioso e al passo coi tempi: il Portale del funerale, una piattaforma online dedicata ai familiari dei defunti e alle agenzie funebri.
L’iniziativa, firmata da Pi Di Effe srl e ideata da Marco Paparella e Luca Semplici, unisce in un unico spazio virtuale la possibilità di confrontare preventivi funerari e acquistare prodotti per onoranze funebri.
Un vero e proprio e-commerce del caro estinto, che semplifica l’accesso ai servizi e rende più trasparente un mondo spesso percepito come chiuso e poco accessibile.
Un portale per chi cerca prezzi chiari e servizi affidabili
Il Portale del funerale nasce per rispondere a un’esigenza concreta: trovare soluzioni funerarie a costi contenuti, senza rinunciare alla qualità del servizio.
Gli utenti potranno accedere a un sistema di preventivazione geolocalizzata, scegliendo il fornitore in base all’area geografica e al tipo di servizio richiesto.
Cremazione, trasporto salma, vestizione, addobbi floreali, pratiche burocratiche e perfino recupero salme dall’estero: tutto sarà selezionabile e confrontabile in pochi clic.
In un settore dove il fattore prezzo gioca un ruolo decisivo, la possibilità di confrontare più offerte in tempo reale rappresenta una rivoluzione.
Non solo clienti: il portale parla anche alle imprese
Il progetto guarda anche alle agenzie funebri, offrendo uno spazio riservato per visionare e acquistare prodotti professionali.
Attraverso accesso con password, gli operatori potranno consultare un catalogo sempre aggiornato di articoli per il loro lavoro: casse funebri, croci, accessori, urne, e molto altro.
Tutti i prodotti saranno caricati da aziende del comparto e selezionabili per qualità, prezzo e disponibilità, permettendo alle agenzie di ampliare la propria offerta e restare competitive sul mercato.
L’obiettivo: digitalizzare un settore ancora poco esplorato
Il Portale del funerale si propone di coprire tutto il territorio italiano e di diventare il punto di riferimento digitale per chi deve affrontare un lutto.
Attualmente, il sito ha già registrato le prime 30 visite giornaliere, segno di un interesse crescente.
Il lancio ufficiale è previsto per maggio, in occasione della fiera di settore a Bologna, dove il progetto sarà presentato in grande stile.
Nel frattempo, la piattaforma è online con le prime funzionalità consultabili, in attesa che nuove agenzie aderiscano e amplino il catalogo.
Conclusione: quando il lutto incontra la tecnologia
La nascita del Portale del funerale rappresenta un passo importante nella digitalizzazione del settore funebre.
Unisce semplicità, trasparenza e innovazione in un momento della vita che richiede chiarezza, rispetto e supporto concreto.
Monza si conferma ancora una volta territorio fertile per l’innovazione, anche in ambiti che un tempo sembravano impermeabili al cambiamento.
Perché, anche nel dolore, la tecnologia può essere una risorsa preziosa.