Placido Fois, il giovane calabrese che ha curato il feretro di Papa Francesco

Placido Fois, l’eccellenza calabrese scelta per un compito storico
È di Lago, piccolo comune in provincia di Cosenza, il giovane restauratore che ha avuto l’onore di curare il feretro di Papa Francesco.
Si chiama Placido Fois e lavora nella Città del Vaticano, dove la sua professionalità e dedizione sono state premiate con un incarico di enorme valore simbolico e storico.
A lui è stato affidato il delicato compito di preparare il feretro del Pontefice, nel rispetto della semplicità richiesta da Papa Francesco stesso.
Un gesto che ha emozionato non solo il mondo cattolico, ma anche tutta la sua terra natale.
L’orgoglio di una comunità intera
A Lago, la notizia è stata accolta con grande entusiasmo e commozione.
«Tutta la nostra laboriosa comunità è orgogliosa», si legge in un post ufficiale del Comune.
In un momento di profonda emozione per la Chiesa e per il mondo intero, il talento e la serietà di Placido Fois sono stati riconosciuti e valorizzati.
«Questo testimonia, ancora una volta – prosegue il Comune – come il nostro paese sappia esportare nel mondo eccellenze di altissimo livello.»
Il feretro di Papa Francesco: semplicità e simbolismo
Placido Fois ha curato un feretro che rispecchia perfettamente la volontà di Papa Francesco: uno stile sobrio, lontano dalle tradizioni sfarzose del passato.
La bara, realizzata in semplice legno, porta sul coperchio una croce bianca, lo stemma episcopale e il motto scelto da Francesco: “Miserando atque eligendo”, ovvero “Perdonando e scegliendo”.
Un simbolismo essenziale ma potentissimo.
La riforma delle esequie papali voluta da Francesco
Papa Francesco mente cambiato anche il rito funebre dei Papi, riducendone la complessità e tornando all’essenzialità.
Francesco ha voluto eliminare la tradizione della salma del pontefice deposta in tre bare:
-
una di cipresso interna
-
una di zinco intermedia
-
una esterna di noce e rovere, decorata con croce e stemma papale
Ora resta solo una semplice bara in legno, senza orpelli.
Un messaggio chiaro e potente: la grandezza sta nella semplicità, non nella magnificenza.
Placido Fois, simbolo di talento calabrese nel mondo
La scelta di Placido Fois rappresenta molto più di un riconoscimento personale.
È il simbolo di una Calabria capace di eccellere, portando il proprio sapere e il proprio impegno nei luoghi più prestigiosi del mondo.
In un momento storico e spirituale di grande rilievo, il giovane restauratore di Lago ha saputo onorare il suo compito con la stessa sobrietà e dedizione che Papa Francesco ha voluto lasciare come sua ultima eredità.
LPP
Placido Fois, l’eccellenza calabrese scelta per un compito storico
È di Lago, piccolo comune in provincia di Cosenza, il giovane restauratore che ha avuto l’onore di curare il feretro di Papa Francesco.
Si chiama Placido Fois e lavora nella Città del Vaticano, dove la sua professionalità e dedizione sono state premiate con un incarico di enorme valore simbolico e storico.
A lui è stato affidato il delicato compito di preparare il feretro del Pontefice, nel rispetto della semplicità richiesta da Papa Francesco stesso.
Un gesto che ha emozionato non solo il mondo cattolico, ma anche tutta la sua terra natale.
L’orgoglio di una comunità intera
A Lago, la notizia è stata accolta con grande entusiasmo e commozione.
«Tutta la nostra laboriosa comunità è orgogliosa», si legge in un post ufficiale del Comune.
In un momento di profonda emozione per la Chiesa e per il mondo intero, il talento e la serietà di Placido Fois sono stati riconosciuti e valorizzati.
«Questo testimonia, ancora una volta – prosegue il Comune – come il nostro paese sappia esportare nel mondo eccellenze di altissimo livello.»
Il feretro di Papa Francesco: semplicità e simbolismo
Placido Fois ha curato un feretro che rispecchia perfettamente la volontà di Papa Francesco: uno stile sobrio, lontano dalle tradizioni sfarzose del passato.
La bara, realizzata in semplice legno, porta sul coperchio una croce bianca, lo stemma episcopale e il motto scelto da Francesco: “Miserando atque eligendo”, ovvero “Perdonando e scegliendo”.
Un simbolismo essenziale ma potentissimo.
La riforma delle esequie papali voluta da Francesco
Papa Francesco mente cambiato anche il rito funebre dei Papi, riducendone la complessità e tornando all’essenzialità.
Francesco ha voluto eliminare la tradizione della salma del pontefice deposta in tre bare:
-
una di cipresso interna
-
una di zinco intermedia
-
una esterna di noce e rovere, decorata con croce e stemma papale
Ora resta solo una semplice bara in legno, senza orpelli.
Un messaggio chiaro e potente: la grandezza sta nella semplicità, non nella magnificenza.
Placido Fois, simbolo di talento calabrese nel mondo
La scelta di Placido Fois rappresenta molto più di un riconoscimento personale.
È il simbolo di una Calabria capace di eccellere, portando il proprio sapere e il proprio impegno nei luoghi più prestigiosi del mondo.
In un momento storico e spirituale di grande rilievo, il giovane restauratore di Lago ha saputo onorare il suo compito con la stessa sobrietà e dedizione che Papa Francesco ha voluto lasciare come sua ultima eredità.
LPP