Via libera alla Casa Funeraria a Medole (MN): il TAR accoglie il ricorso dell’Impresa Maraldo.
Il Tribunale Amministrativo Regionale dà ragione all’Impresa Funebre Enrico Maraldo: bocciato il “no” del Comune di Medole alla costruzione della nuova Casa Funeraria.
Il progetto per la realizzazione di una Casa Funeraria a Medole, in provincia di Mantova, riceve l’atteso via libera.
A stabilirlo è il TAR della Lombardia, che ha accolto il ricorso presentato dall’impresa Onoranze Funebri Enrico Maraldo annullando il diniego espresso precedentemente dal Comune.
Una sentenza che apre nuovi scenari per il settore funerario locale e che conferma il diritto dell’impresa a realizzare un’opera destinata a offrire un servizio fondamentale alla cittadinanza.
Un progetto ostacolato dal Comune
La proposta di costruire una casa funeraria era stata inizialmente respinta dall’amministrazione comunale di Medole, che aveva negato l’autorizzazione urbanistica necessaria, sollevando motivazioni di carattere normativo e tecnico.
L’impresa Enrico Maraldo, attiva dal 2008 con una consolidata esperienza nel settore funerario, ha però deciso di ricorrere al TAR, ritenendo il provvedimento comunale privo di fondamento giuridico.
La decisione del TAR: “Diniego infondato”
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto le argomentazioni dell’impresa ricorrente, stabilendo che il diniego del Comune fosse illegittimo. Secondo i giudici, l’opposizione dell’ente locale non si basava su motivazioni sufficienti dal punto di vista urbanistico, igienico-sanitario o normativo.
La sentenza riconosce la piena legittimità del progetto, dichiarando che l’iniziativa dell’impresa Maraldo risponde ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di strutture funerarie.
Il Comune valuta il ricorso al Consiglio di Stato
Nonostante la sconfitta in sede amministrativa, il Comune di Medole ha ancora a disposizione la possibilità di impugnare la sentenza dinanzi al Consiglio di Stato, ultimo grado della giustizia amministrativa.
Una scelta che resta in sospeso, ma che potrebbe influenzare i tempi di realizzazione della struttura, molto attesa da cittadini e operatori del settore.
Una Casa Funeraria a beneficio della comunità
Se confermata, la realizzazione della nuova casa funeraria Maraldo rappresenterà un servizio moderno, rispettoso e accessibile per accompagnare con dignità le famiglie nel momento del lutto.
Situata in un punto strategico del territorio mantovano, la struttura potrà offrire:
- Sale del commiato attrezzate e riservate
- Ambienti accoglienti per la veglia e il saluto
- Servizi completi di assistenza, anche psicologica
- Standard elevati in materia di igiene e riservatezza
La sentenza del TAR che dà ragione all’impresa Onoranze Funebri Enrico Maraldo segna un punto di svolta nella vicenda della casa funeraria di Medole. Un’opera che, se realizzata, porterà un servizio essenziale in un territorio finora privo di strutture dedicate al commiato.
Ora spetta al Comune decidere se proseguire la battaglia legale o accogliere il verdetto della giustizia amministrativa.
Il Tribunale Amministrativo Regionale dà ragione all’Impresa Funebre Enrico Maraldo: bocciato il “no” del Comune di Medole alla costruzione della nuova Casa Funeraria.
Il progetto per la realizzazione di una Casa Funeraria a Medole, in provincia di Mantova, riceve l’atteso via libera.
A stabilirlo è il TAR della Lombardia, che ha accolto il ricorso presentato dall’impresa Onoranze Funebri Enrico Maraldo annullando il diniego espresso precedentemente dal Comune.
Una sentenza che apre nuovi scenari per il settore funerario locale e che conferma il diritto dell’impresa a realizzare un’opera destinata a offrire un servizio fondamentale alla cittadinanza.
Un progetto ostacolato dal Comune
La proposta di costruire una casa funeraria era stata inizialmente respinta dall’amministrazione comunale di Medole, che aveva negato l’autorizzazione urbanistica necessaria, sollevando motivazioni di carattere normativo e tecnico.
L’impresa Enrico Maraldo, attiva dal 2008 con una consolidata esperienza nel settore funerario, ha però deciso di ricorrere al TAR, ritenendo il provvedimento comunale privo di fondamento giuridico.
La decisione del TAR: “Diniego infondato”
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto le argomentazioni dell’impresa ricorrente, stabilendo che il diniego del Comune fosse illegittimo. Secondo i giudici, l’opposizione dell’ente locale non si basava su motivazioni sufficienti dal punto di vista urbanistico, igienico-sanitario o normativo.
La sentenza riconosce la piena legittimità del progetto, dichiarando che l’iniziativa dell’impresa Maraldo risponde ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di strutture funerarie.
Il Comune valuta il ricorso al Consiglio di Stato
Nonostante la sconfitta in sede amministrativa, il Comune di Medole ha ancora a disposizione la possibilità di impugnare la sentenza dinanzi al Consiglio di Stato, ultimo grado della giustizia amministrativa.
Una scelta che resta in sospeso, ma che potrebbe influenzare i tempi di realizzazione della struttura, molto attesa da cittadini e operatori del settore.
Una Casa Funeraria a beneficio della comunità
Se confermata, la realizzazione della nuova casa funeraria Maraldo rappresenterà un servizio moderno, rispettoso e accessibile per accompagnare con dignità le famiglie nel momento del lutto.
Situata in un punto strategico del territorio mantovano, la struttura potrà offrire:
- Sale del commiato attrezzate e riservate
- Ambienti accoglienti per la veglia e il saluto
- Servizi completi di assistenza, anche psicologica
- Standard elevati in materia di igiene e riservatezza
La sentenza del TAR che dà ragione all’impresa Onoranze Funebri Enrico Maraldo segna un punto di svolta nella vicenda della casa funeraria di Medole. Un’opera che, se realizzata, porterà un servizio essenziale in un territorio finora privo di strutture dedicate al commiato.
Ora spetta al Comune decidere se proseguire la battaglia legale o accogliere il verdetto della giustizia amministrativa.
