23 maggio 2017. Muore Roger Moore, il James Bond più elegante di sempre.

Roger Moore nasce a Londra il 14 ottobre 1927.
La sua carriera prende forma prima come modello e comparsa, poi come attore affermato nella televisione britannica.
Il grande pubblico lo nota grazie alla serie “Il Santo”, in cui interpreta il raffinato Simon Templar, e successivamente ne “Attenti a quei due”, accanto a Tony Curtis.
Lo stile british, l’ironia sottile e il fascino disinvolto conquistano gli spettatori, facendo di lui uno dei volti più amati della TV degli anni Sessanta e Settanta.
Roger Moore è James Bond
Nel 1973 Roger Moore eredita un ruolo che sembra impossibile raccogliere: quello di James Bond, dopo l’iconico Sean Connery.
Eppure riesce nell’impresa, dando all’agente 007 un’impronta diversa.
Il suo Bond è elegante, ironico, quasi scanzonato, ma sempre letale.
Lo interpreta in sette film, da “Vivi e lascia morire” fino a “Bersaglio mobile”, diventando l’attore più longevo nel ruolo.
Per molti, il suo stile definisce una stagione inconfondibile della saga di 007.
Fuori dal set, Moore si distingue anche per l’impegno umanitario.
Dal 1991 diventa ambasciatore UNICEF, ruolo che considera il più importante della sua vita.
Oltre l’agente segreto
Roger Moore non si limita a Bond.
Partecipa a numerosi film e produzioni internazionali, sempre con lo stesso carisma e quella sottile autoironia che lo rende riconoscibile.
Non cerca mai ruoli eclatanti, ma costruisce una carriera solida, fatta di eleganza e professionalità.
Scrive anche alcune autobiografie, dove racconta con sincerità e umorismo il mondo del cinema e della televisione.
La morte e il ricordo
Il 23 maggio 2017 Roger Moore muore in Svizzera, a Crans-Montana, dopo una breve battaglia contro il cancro.
Aveva 89 anni.
I funerali si tengono in forma privata, come richiesto dalla famiglia.
Le sue ceneri vengono sepolte nel cimitero di Monaco, dove viveva negli ultimi anni della sua vita.
Nonostante la scomparsa, il suo nome resta legato a un’idea di stile e leggerezza che ha segnato un’epoca.
Roger Moore è ancora oggi sinonimo di un’eleganza che non passa mai di moda.
Roger Moore nasce a Londra il 14 ottobre 1927.
La sua carriera prende forma prima come modello e comparsa, poi come attore affermato nella televisione britannica.
Il grande pubblico lo nota grazie alla serie “Il Santo”, in cui interpreta il raffinato Simon Templar, e successivamente ne “Attenti a quei due”, accanto a Tony Curtis.
Lo stile british, l’ironia sottile e il fascino disinvolto conquistano gli spettatori, facendo di lui uno dei volti più amati della TV degli anni Sessanta e Settanta.
Roger Moore è James Bond
Nel 1973 Roger Moore eredita un ruolo che sembra impossibile raccogliere: quello di James Bond, dopo l’iconico Sean Connery.
Eppure riesce nell’impresa, dando all’agente 007 un’impronta diversa.
Il suo Bond è elegante, ironico, quasi scanzonato, ma sempre letale.
Lo interpreta in sette film, da “Vivi e lascia morire” fino a “Bersaglio mobile”, diventando l’attore più longevo nel ruolo.
Per molti, il suo stile definisce una stagione inconfondibile della saga di 007.
Fuori dal set, Moore si distingue anche per l’impegno umanitario.
Dal 1991 diventa ambasciatore UNICEF, ruolo che considera il più importante della sua vita.
Oltre l’agente segreto
Roger Moore non si limita a Bond.
Partecipa a numerosi film e produzioni internazionali, sempre con lo stesso carisma e quella sottile autoironia che lo rende riconoscibile.
Non cerca mai ruoli eclatanti, ma costruisce una carriera solida, fatta di eleganza e professionalità.
Scrive anche alcune autobiografie, dove racconta con sincerità e umorismo il mondo del cinema e della televisione.
La morte e il ricordo
Il 23 maggio 2017 Roger Moore muore in Svizzera, a Crans-Montana, dopo una breve battaglia contro il cancro.
Aveva 89 anni.
I funerali si tengono in forma privata, come richiesto dalla famiglia.
Le sue ceneri vengono sepolte nel cimitero di Monaco, dove viveva negli ultimi anni della sua vita.
Nonostante la scomparsa, il suo nome resta legato a un’idea di stile e leggerezza che ha segnato un’epoca.
Roger Moore è ancora oggi sinonimo di un’eleganza che non passa mai di moda.