25 giugno 2009. Muore Farrah Fawcett, la mitica bionda delle Charlie’s Angels.

Il 25 giugno 2009, Farrah Fawcett muore a Santa Monica, in California, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 62 anni.
Attrice, nota come icona della cultura pop e sex-symbol degli anni ’70.
Amatissima dal pubblico, ma anche un simbolo di un’epoca e personaggio mito per le generazioni a cavallo degli anni ’70 e ’80.
Farrah Fawcett: gli esordi
Farrah Fawcett nasce il 2 febbraio 1947 a Corpus Christi, in Texas.
Cresce in una famiglia di origini francesi e irlandesi.
Fin da giovane si distingue per una bellezza luminosa e un fascino naturale.
Dopo aver frequentato l’Università del Texas, si trasferisce a Los Angeles per seguire la sua passione per la recitazione.
I primi passi nel mondo dello spettacolo arrivano tra spot pubblicitari e piccoli ruoli televisivi.
Ma il suo talento e la sua presenza scenica non tardano a imporsi.
La consacrazione con Charlie’s Angels
Il vero successo arriva nel 1976 con la serie televisiva Charlie’s Angels.
Farrah Fawcett interpreta Jill Munroe e conquista il pubblico con il suo sorriso inconfondibile e uno stile che diventa subito di tendenza.
Il poster che la ritrae in costume rosso fa il giro del mondo e diventa un’icona.
Ma dietro l’immagine patinata c’è un’attrice determinata, capace di evolversi e affrontare ruoli più impegnativi.
Negli anni seguenti Farrah Fawcett dimostra il suo valore anche come interprete drammatica.
Ottiene apprezzamenti per film e serie che mettono in luce nuove sfumature del suo talento.
Non si limita a essere un volto da copertina: è un’artista che sa mettersi in gioco.
La vita privata di un mito
Dopo il matrimonio con Lee Majors, durato dal 1973 al 1982, fino alla morte la Fawcett è stata la compagna dell’attore Ryan O’Neal, da cui ha anche avuto un figlio, Redmond O’Neal, nel 1985.
I funerali si svolgono in forma privata a Los Angeles. Riposa al cimitero Westwood Memorial Park di Los Angeles.
LPP
Il 25 giugno 2009, Farrah Fawcett muore a Santa Monica, in California, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 62 anni.
Attrice, nota come icona della cultura pop e sex-symbol degli anni ’70.
Amatissima dal pubblico, ma anche un simbolo di un’epoca e personaggio mito per le generazioni a cavallo degli anni ’70 e ’80.
Farrah Fawcett: gli esordi
Farrah Fawcett nasce il 2 febbraio 1947 a Corpus Christi, in Texas.
Cresce in una famiglia di origini francesi e irlandesi.
Fin da giovane si distingue per una bellezza luminosa e un fascino naturale.
Dopo aver frequentato l’Università del Texas, si trasferisce a Los Angeles per seguire la sua passione per la recitazione.
I primi passi nel mondo dello spettacolo arrivano tra spot pubblicitari e piccoli ruoli televisivi.
Ma il suo talento e la sua presenza scenica non tardano a imporsi.
La consacrazione con Charlie’s Angels
Il vero successo arriva nel 1976 con la serie televisiva Charlie’s Angels.
Farrah Fawcett interpreta Jill Munroe e conquista il pubblico con il suo sorriso inconfondibile e uno stile che diventa subito di tendenza.
Il poster che la ritrae in costume rosso fa il giro del mondo e diventa un’icona.
Ma dietro l’immagine patinata c’è un’attrice determinata, capace di evolversi e affrontare ruoli più impegnativi.
Negli anni seguenti Farrah Fawcett dimostra il suo valore anche come interprete drammatica.
Ottiene apprezzamenti per film e serie che mettono in luce nuove sfumature del suo talento.
Non si limita a essere un volto da copertina: è un’artista che sa mettersi in gioco.
La vita privata di un mito
Dopo il matrimonio con Lee Majors, durato dal 1973 al 1982, fino alla morte la Fawcett è stata la compagna dell’attore Ryan O’Neal, da cui ha anche avuto un figlio, Redmond O’Neal, nel 1985.
I funerali si svolgono in forma privata a Los Angeles. Riposa al cimitero Westwood Memorial Park di Los Angeles.
LPP