3 giugno 2001. Muore Anthony Quinn, l’attore che ha dato volto e anima a Zorba il Greco.

Anthony Quinn nasce il 21 aprile 1915 a Chihuahua, in Messico, e cresce in California tra povertà e sogni.
Figlio di un irlandese e di una messicana, porta in sé l’anima di due mondi diversi.
La sua vita sembra un romanzo: lavora come pugile, muratore, musicista e scultore, prima di trovare nella recitazione il suo vero destino.
Con il suo fisico imponente e lo sguardo penetrante, Anthony conquista il pubblico fin dagli anni ’30.
Dall’America alla Grecia: un attore senza confini
La carriera di Anthony Quinn è un viaggio attraverso generi e culture.
Interpreta personaggi memorabili come il vigoroso Gauguin in Brama di vivere e il ribelle in La strada di Fellini.
Ma è con Zorba il Greco (1964) che entra nel cuore del pubblico.
Zorba è più di un personaggio: è l’incarnazione della gioia di vivere, del coraggio e della libertà.
Con quel ruolo, Quinn diventa il simbolo di un modo di affrontare la vita che non teme le avversità.
Non si ferma al cinema: è anche pittore, scrittore e scultore, sempre mosso da una creatività irrefrenabile.
Anthony Quinn e l’ultimo atto
Il 3 giugno 2001, Anthony Quinn muore a Boston, all’età di 86 anni.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del cinema e nell’immaginario collettivo.
Viene sepolto nel cimitero di Bristol, Rhode Island, negli Stati Uniti, dove riposa circondato dai suoi cari.
Un’eredità che danza tra le arti
Anthony Quinn resta uno dei simboli più intensi del cinema del Novecento.
Con la sua capacità di incarnare culture e destini diversi, ha lasciato un segno indelebile nell’arte e nella memoria collettiva.
Ogni volta che risuona una musica greca, ogni volta che la pellicola di Zorba il Greco illumina uno schermo, Anthony torna a danzare, con lo stesso spirito libero e gioioso che lo ha reso immortale.
VP
Anthony Quinn nasce il 21 aprile 1915 a Chihuahua, in Messico, e cresce in California tra povertà e sogni.
Figlio di un irlandese e di una messicana, porta in sé l’anima di due mondi diversi.
La sua vita sembra un romanzo: lavora come pugile, muratore, musicista e scultore, prima di trovare nella recitazione il suo vero destino.
Con il suo fisico imponente e lo sguardo penetrante, Anthony conquista il pubblico fin dagli anni ’30.
Dall’America alla Grecia: un attore senza confini
La carriera di Anthony Quinn è un viaggio attraverso generi e culture.
Interpreta personaggi memorabili come il vigoroso Gauguin in Brama di vivere e il ribelle in La strada di Fellini.
Ma è con Zorba il Greco (1964) che entra nel cuore del pubblico.
Zorba è più di un personaggio: è l’incarnazione della gioia di vivere, del coraggio e della libertà.
Con quel ruolo, Quinn diventa il simbolo di un modo di affrontare la vita che non teme le avversità.
Non si ferma al cinema: è anche pittore, scrittore e scultore, sempre mosso da una creatività irrefrenabile.
Anthony Quinn e l’ultimo atto
Il 3 giugno 2001, Anthony Quinn muore a Boston, all’età di 86 anni.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del cinema e nell’immaginario collettivo.
Viene sepolto nel cimitero di Bristol, Rhode Island, negli Stati Uniti, dove riposa circondato dai suoi cari.
Un’eredità che danza tra le arti
Anthony Quinn resta uno dei simboli più intensi del cinema del Novecento.
Con la sua capacità di incarnare culture e destini diversi, ha lasciato un segno indelebile nell’arte e nella memoria collettiva.
Ogni volta che risuona una musica greca, ogni volta che la pellicola di Zorba il Greco illumina uno schermo, Anthony torna a danzare, con lo stesso spirito libero e gioioso che lo ha reso immortale.
VP