Epitaffi d’autore, Bob Kane.

Epitaffi d’Autore, l’ultima parola prima della parola “fine”.
Alcuni se ne vanno in punta di piedi, altri improvvisamente, quasi con un “colpo di teatro”.
In questa rubrica, che abbiamo chiamato *Epitaffi d’Autore*, vogliamo dare “l’ultima parola” a coloro, noti e meno noti, che hanno saputo lasciare il segno… con una sola frase.
Epitaffi che fanno pensare e persino sorridere.
Perché anche la fine, se scritta bene, merita un applauso.
Il creatore di Batman
Bob Kane, nato a New York nel 1915, è il padre di uno dei miti più longevi della cultura pop: **Batman**.
Nel 1939, insieme allo sceneggiatore Bill Finger, dà vita a un eroe diverso dagli altri, oscuro e tormentato, simbolo della lotta tra il bene e il male in una Gotham che è specchio dell’animo umano.
Con la sua matita e la sua visione, Kane contribuisce a trasformare il fumetto in un linguaggio adulto e universale.
Muore nel 1998, a Los Angeles, lasciando un’eredità che continua a influenzare cinema, arte e letteratura.
Riposa nel Forest Lawn Memorial Park, e la sua lapide racconta una storia che va oltre l’uomo.

L’epitaffio
ROBERT KANE alias BOB KANE
24 OTTOBRE 1915 – 3 NOVEMBRE 1998
“DIO ha donato un sogno a Bob Kane. Benedetto dall’ispirazione divina e da una fervida immaginazione, Bob ha creato un’eredità nota come BATMAN.
Introdotto in un fumetto del maggio 1939, Batman è cresciuto da una piccola ghianda fino a diventare un’icona americana.
Creato dalla “Mano di Dio”, Batman e il suo mondo personificano l’eterna lotta tra il bene e il male, con la legge di DIO che alla fine prevale.
Bob Kane, Bruce Wayne, Batman: sono la stessa persona.
Bob ha infuso nel suo personaggio dalla doppia identità i suoi attributi: bontà, gentilezza, compassione, sensibilità, generosità, intelligenza, integrità, coraggio, purezza di spirito, amore per tutta l’umanità.
Batman è conosciuto come il “Cavaliere Oscuro”, ma attraverso le sue azioni cammina nella Luce di un Potere Superiore, proprio come il suo creatore: Bob Kane!”
Amato marito, padre, nonno
In amorevole ricordo
L’ultima firma del Cavaliere Oscuro
L’epitaffio di Bob Kane è più di una semplice scritta: è un racconto inciso nel marmo.
Con tono solenne, ricorda le atmosfere dei fumetti d’un tempo, dove la lotta tra bene e male diventa anche una riflessione spirituale.
Nel testo, Kane è descritto come un artista ispirato da Dio, capace di trasformare un sogno in un simbolo eterno: Batman.
L’iscrizione lega indissolubilmente creatore e creatura — “Bob Kane, Bruce Wayne, Batman – sono una cosa sola” — in una visione quasi teatrale che fonde uomo e mito.
Scritta dalla moglie Elizabeth Sanders, la dedica non celebra solo l’inventore di un supereroe, ma l’idea stessa che la fantasia possa essere un dono divino, capace di illuminare anche il lato più oscuro dell’animo umano.
E mentre tanti personaggi restano confinati tra le pagine, Bob Kane sceglie di restare accanto al suo per sempre, in quella Gotham di pietra che oggi chiamiamo memoria.
Epitaffi d’Autore, l’ultima parola prima della parola “fine”.
Alcuni se ne vanno in punta di piedi, altri improvvisamente, quasi con un “colpo di teatro”.
In questa rubrica, che abbiamo chiamato *Epitaffi d’Autore*, vogliamo dare “l’ultima parola” a coloro, noti e meno noti, che hanno saputo lasciare il segno… con una sola frase.
Epitaffi che fanno pensare e persino sorridere.
Perché anche la fine, se scritta bene, merita un applauso.
Il creatore di Batman
Bob Kane, nato a New York nel 1915, è il padre di uno dei miti più longevi della cultura pop: **Batman**.
Nel 1939, insieme allo sceneggiatore Bill Finger, dà vita a un eroe diverso dagli altri, oscuro e tormentato, simbolo della lotta tra il bene e il male in una Gotham che è specchio dell’animo umano.
Con la sua matita e la sua visione, Kane contribuisce a trasformare il fumetto in un linguaggio adulto e universale.
Muore nel 1998, a Los Angeles, lasciando un’eredità che continua a influenzare cinema, arte e letteratura.
Riposa nel Forest Lawn Memorial Park, e la sua lapide racconta una storia che va oltre l’uomo.

L’epitaffio
ROBERT KANE alias BOB KANE
24 OTTOBRE 1915 – 3 NOVEMBRE 1998
“DIO ha donato un sogno a Bob Kane. Benedetto dall’ispirazione divina e da una fervida immaginazione, Bob ha creato un’eredità nota come BATMAN.
Introdotto in un fumetto del maggio 1939, Batman è cresciuto da una piccola ghianda fino a diventare un’icona americana.
Creato dalla “Mano di Dio”, Batman e il suo mondo personificano l’eterna lotta tra il bene e il male, con la legge di DIO che alla fine prevale.
Bob Kane, Bruce Wayne, Batman: sono la stessa persona.
Bob ha infuso nel suo personaggio dalla doppia identità i suoi attributi: bontà, gentilezza, compassione, sensibilità, generosità, intelligenza, integrità, coraggio, purezza di spirito, amore per tutta l’umanità.
Batman è conosciuto come il “Cavaliere Oscuro”, ma attraverso le sue azioni cammina nella Luce di un Potere Superiore, proprio come il suo creatore: Bob Kane!”
Amato marito, padre, nonno
In amorevole ricordo
L’ultima firma del Cavaliere Oscuro
L’epitaffio di Bob Kane è più di una semplice scritta: è un racconto inciso nel marmo.
Con tono solenne, ricorda le atmosfere dei fumetti d’un tempo, dove la lotta tra bene e male diventa anche una riflessione spirituale.
Nel testo, Kane è descritto come un artista ispirato da Dio, capace di trasformare un sogno in un simbolo eterno: Batman.
L’iscrizione lega indissolubilmente creatore e creatura — “Bob Kane, Bruce Wayne, Batman – sono una cosa sola” — in una visione quasi teatrale che fonde uomo e mito.
Scritta dalla moglie Elizabeth Sanders, la dedica non celebra solo l’inventore di un supereroe, ma l’idea stessa che la fantasia possa essere un dono divino, capace di illuminare anche il lato più oscuro dell’animo umano.
E mentre tanti personaggi restano confinati tra le pagine, Bob Kane sceglie di restare accanto al suo per sempre, in quella Gotham di pietra che oggi chiamiamo memoria.


















































































