Sudafrica. Regista muore per un incidente con una giraffa.

Il regista Carlos Carvalho, vincitore di diversi premi a Cannes, è morto all’età di 47 anni in Sudafrica mentre era impegnato nelle riprese della serie “Wild at Heart”, la storia di una famiglia britannica che si trasferisce in Sudafrica. La notizia è stata comunicata da Calla Crew, l’agenzia che seguiva il cineasta, con un post su Facebook. Il regista stava girando alcune scene in una fattoria, inquadrature che vedevano protagonista una giraffa a distanza ravvicinata, quando è rimasto vittima di un incidente: l’animale, avvicinandosi troppo al professionista, lo ha scagliato in aria causandogli un volo di quasi 5 metri. Ha riportato gravi ferite alla testa e il trasporto tempestivo in ospedale, a Johannesburg, non è stato sufficiente a salvargli la vita. L’uomo è morto poco dopo per le numerose lesioni riportate. Carlos Carvalho era un regista non così famoso, ma molto stimato: aveva vinto il Leone d’argento al Festival di Cannes del 2003 per un annuncio di servizio pubblico a supporto di Childline. Era stato premiato anche nel 2014 con un African Film Academy Cinematography Award per il suo lavoro in “The Forgotten Kingdom”.
Il regista Carlos Carvalho, vincitore di diversi premi a Cannes, è morto all’età di 47 anni in Sudafrica mentre era impegnato nelle riprese della serie “Wild at Heart”, la storia di una famiglia britannica che si trasferisce in Sudafrica. La notizia è stata comunicata da Calla Crew, l’agenzia che seguiva il cineasta, con un post su Facebook. Il regista stava girando alcune scene in una fattoria, inquadrature che vedevano protagonista una giraffa a distanza ravvicinata, quando è rimasto vittima di un incidente: l’animale, avvicinandosi troppo al professionista, lo ha scagliato in aria causandogli un volo di quasi 5 metri. Ha riportato gravi ferite alla testa e il trasporto tempestivo in ospedale, a Johannesburg, non è stato sufficiente a salvargli la vita. L’uomo è morto poco dopo per le numerose lesioni riportate. Carlos Carvalho era un regista non così famoso, ma molto stimato: aveva vinto il Leone d’argento al Festival di Cannes del 2003 per un annuncio di servizio pubblico a supporto di Childline. Era stato premiato anche nel 2014 con un African Film Academy Cinematography Award per il suo lavoro in “The Forgotten Kingdom”.


















































































