A Pizzighettone un uomo dorme in un loculo del cimitero.

Pizzighettone, provincia di Cremona, un uomo dorme in un loculo del cimitero: scattano i controlli della Polizia locale dopo la segnalazione di alcuni cittadini.
Un uomo di mezza età avrebbe trascorso più notti all’interno di una cappella privata del cimitero, dormendo in un loculo vuoto.
La vicenda, che ha suscitato sconcerto e indignazione tra i residenti, è emersa grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che, recandosi nell’ala nuova del camposanto, hanno notato vestiti, zaini e un giaciglio improvvisato.
Le verifiche del Comune e della Polizia locale
Informato della situazione, il sindaco Luca Moggi ha incaricato la Polizia locale di svolgere accertamenti e di adottare le misure necessarie per evitare nuove intrusioni.
“Per prima cosa la Polizia farà un sopralluogo per documentare ed accertarsi della reale presenza o di eventuali tracce – ha dichiarato il sindaco –. L’ufficio tecnico verificherà anche gli ingressi del camposanto, principali e secondari, per impedire che la cosa si ripeta”.
Tra le ipotesi c’è anche quella che l’uomo possa essere lo stesso senzatetto, originario del Lodigiano, già sorpreso tempo fa in altri cimiteri della zona.
Un caso che riporta al centro il disagio sociale
Il caso di Pizzighettone non sarebbe isolato. Episodi simili sono stati segnalati di recente a Castelgerundo e, in passato, in diversi altri cimiteri del Nord Italia.
La vicenda apre inevitabilmente una riflessione più ampia sul tema del disagio abitativo e della marginalità sociale, che spinge alcune persone senza dimora a cercare rifugio in luoghi insoliti e inospitali.
I possibili interventi di supporto
Una volta identificato l’uomo che si è introdotto nella cappella funeraria, i Servizi sociali del Comune di residenza saranno chiamati a valutare la sua situazione e ad attivare eventuali percorsi di aiuto.
Nel frattempo, i controlli continueranno anche grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza installate nell’area cimiteriale.
Sui social, in particolare sulla pagina Pizzighettone News, la notizia ha suscitato numerosi commenti, tra indignazione e preoccupazione.
C’è chi invoca maggiore sicurezza all’interno del camposanto e chi, invece, sottolinea la necessità di affrontare il problema dal punto di vista umano, offrendo sostegno concreto a chi si trova in condizioni di estrema fragilità.
Pizzighettone, provincia di Cremona, un uomo dorme in un loculo del cimitero: scattano i controlli della Polizia locale dopo la segnalazione di alcuni cittadini.
Un uomo di mezza età avrebbe trascorso più notti all’interno di una cappella privata del cimitero, dormendo in un loculo vuoto.
La vicenda, che ha suscitato sconcerto e indignazione tra i residenti, è emersa grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini che, recandosi nell’ala nuova del camposanto, hanno notato vestiti, zaini e un giaciglio improvvisato.
Le verifiche del Comune e della Polizia locale
Informato della situazione, il sindaco Luca Moggi ha incaricato la Polizia locale di svolgere accertamenti e di adottare le misure necessarie per evitare nuove intrusioni.
“Per prima cosa la Polizia farà un sopralluogo per documentare ed accertarsi della reale presenza o di eventuali tracce – ha dichiarato il sindaco –. L’ufficio tecnico verificherà anche gli ingressi del camposanto, principali e secondari, per impedire che la cosa si ripeta”.
Tra le ipotesi c’è anche quella che l’uomo possa essere lo stesso senzatetto, originario del Lodigiano, già sorpreso tempo fa in altri cimiteri della zona.
Un caso che riporta al centro il disagio sociale
Il caso di Pizzighettone non sarebbe isolato. Episodi simili sono stati segnalati di recente a Castelgerundo e, in passato, in diversi altri cimiteri del Nord Italia.
La vicenda apre inevitabilmente una riflessione più ampia sul tema del disagio abitativo e della marginalità sociale, che spinge alcune persone senza dimora a cercare rifugio in luoghi insoliti e inospitali.
I possibili interventi di supporto
Una volta identificato l’uomo che si è introdotto nella cappella funeraria, i Servizi sociali del Comune di residenza saranno chiamati a valutare la sua situazione e ad attivare eventuali percorsi di aiuto.
Nel frattempo, i controlli continueranno anche grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza installate nell’area cimiteriale.
Sui social, in particolare sulla pagina Pizzighettone News, la notizia ha suscitato numerosi commenti, tra indignazione e preoccupazione.
C’è chi invoca maggiore sicurezza all’interno del camposanto e chi, invece, sottolinea la necessità di affrontare il problema dal punto di vista umano, offrendo sostegno concreto a chi si trova in condizioni di estrema fragilità.



















































































