Assistens Kirkegård: il Cimitero di Copenaghen dove si celebra la vita.

Il Cimitero di Copenaghen. Nel cuore pulsante di Nørrebro, uno dei quartieri più vivaci di Copenaghen, si trova un luogo che ridefinisce completamente il concetto di cimitero. Un luogo unico che celebra la vita nel rispetto della memoria.
Non è un semplice camposanto, ma un simbolo della cultura danese, capace di unire memoria, bellezza e quotidianità: il suo nome è Assistens Kirkegård.
Un picnic tra le tombe? Al Cimitero di Copenaghen è la norma
Mentre in Italia entriamo nei cimiteri in punta di piedi, parlando a bassa voce e mantenendo una compostezza quasi sacra, i danesi vivono questi luoghi con uno spirito diverso.
All’Assistens Kirkegård, è normale vedere persone che leggono un libro, prendono il sole o stendono una tovaglia per un pranzo all’aperto.
Scene che, agli occhi di molti, potrebbero sembrare irriverenti.
E invece, rappresentano una forma profonda di rispetto e integrazione tra la vita e la morte, tra il ricordo e il presente.
Cimitero di Copenaghen: un parco urbano con residenti illustri
Creato nel 1760 per alleggerire i cimiteri sovraffollati della capitale, l’Assistens Kirkegård oggi è molto più di un luogo di sepoltura.
Accoglie le spoglie di Hans Christian Andersen, il celebre autore delle fiabe, e di Søren Kierkegaard, uno dei filosofi più influenti della modernità.
Eppure, nonostante la sua importanza storica, circa tre quarti dell’intera area è oggi adibita a spazio verde pubblico.
Un polmone verde dove i residenti fanno jogging, passeggiano mano nella mano o giocano con i bambini, tra vialetti alberati e lapidi storiche.
Il rispetto si manifesta anche nella condivisione
La chiave di tutto sta nel rispetto.
Anche se vissuto come un parco, l’Assistens Kirkegård non viene mai profanato.
Le aree con sepolture recenti sono trattate con particolare delicatezza, e ogni attività si svolge in un clima di tranquillità e consapevolezza.
I danesi dimostrano che la memoria non ha bisogno del silenzio assoluto per essere onorata.
Anzi, può convivere con il suono della vita quotidiana, delle risate dei bambini, del fruscio delle pagine di un libro letto all’ombra di un albero.
Cimitero di Copenaghen: un’esperienza da vivere
Se vi trovate in visita a Copenaghen, non perdete l’occasione di fare una passeggiata insolita.
Portate con voi un panino, un libro, e una mente aperta.
All’Assistens Kirkegård, i “residenti” più famosi e silenziosi della città vi aspettano per un incontro fuori dal comune, dove il confine tra vita e morte si dissolve tra natura, cultura e quiete urbana.
Laura Persico Pezzino
Il Cimitero di Copenaghen. Nel cuore pulsante di Nørrebro, uno dei quartieri più vivaci di Copenaghen, si trova un luogo che ridefinisce completamente il concetto di cimitero. Un luogo unico che celebra la vita nel rispetto della memoria.
Non è un semplice camposanto, ma un simbolo della cultura danese, capace di unire memoria, bellezza e quotidianità: il suo nome è Assistens Kirkegård.
Un picnic tra le tombe? Al Cimitero di Copenaghen è la norma
Mentre in Italia entriamo nei cimiteri in punta di piedi, parlando a bassa voce e mantenendo una compostezza quasi sacra, i danesi vivono questi luoghi con uno spirito diverso.
All’Assistens Kirkegård, è normale vedere persone che leggono un libro, prendono il sole o stendono una tovaglia per un pranzo all’aperto.
Scene che, agli occhi di molti, potrebbero sembrare irriverenti.
E invece, rappresentano una forma profonda di rispetto e integrazione tra la vita e la morte, tra il ricordo e il presente.
Cimitero di Copenaghen: un parco urbano con residenti illustri
Creato nel 1760 per alleggerire i cimiteri sovraffollati della capitale, l’Assistens Kirkegård oggi è molto più di un luogo di sepoltura.
Accoglie le spoglie di Hans Christian Andersen, il celebre autore delle fiabe, e di Søren Kierkegaard, uno dei filosofi più influenti della modernità.
Eppure, nonostante la sua importanza storica, circa tre quarti dell’intera area è oggi adibita a spazio verde pubblico.
Un polmone verde dove i residenti fanno jogging, passeggiano mano nella mano o giocano con i bambini, tra vialetti alberati e lapidi storiche.
Il rispetto si manifesta anche nella condivisione
La chiave di tutto sta nel rispetto.
Anche se vissuto come un parco, l’Assistens Kirkegård non viene mai profanato.
Le aree con sepolture recenti sono trattate con particolare delicatezza, e ogni attività si svolge in un clima di tranquillità e consapevolezza.
I danesi dimostrano che la memoria non ha bisogno del silenzio assoluto per essere onorata.
Anzi, può convivere con il suono della vita quotidiana, delle risate dei bambini, del fruscio delle pagine di un libro letto all’ombra di un albero.
Cimitero di Copenaghen: un’esperienza da vivere
Se vi trovate in visita a Copenaghen, non perdete l’occasione di fare una passeggiata insolita.
Portate con voi un panino, un libro, e una mente aperta.
All’Assistens Kirkegård, i “residenti” più famosi e silenziosi della città vi aspettano per un incontro fuori dal comune, dove il confine tra vita e morte si dissolve tra natura, cultura e quiete urbana.
Laura Persico Pezzino


















































































