Bagnolo. Rapinò la vittima davanti alla tomba del marito: in galera.
Esattamente 6 anni fa era andata in cimitero insieme alla figlia a fare visita al marito defunto; davanti alla tomba era stata avvicinata da uno sconosciuto che, con in mano un mattone, le aveva intimato di consegnargli quanto in suo possesso.
Era stata la figlia a dargli 50 euro, ottenuti i quali lo sconosciuto era balzato a bordo della sua auto, dileguandosi.
Le indagini dei carabinieri reggiani avevano portato all’identificazione del malvivente: un pregiudicato 52enne domiciliato a Reggio Emilia e denunciato.
Il tribunale, nel 2015, lo ha condannato a 4 anni di reclusione e 1.200 euro di multa, pena confermata in secondo grado nel novembre del 2016.
La sentenza, ora divenuta definitiva, ha visto la Procura emettere l’ordine di carcerazione a carico dell’uomo che è stato arrestato dai carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce.
Esattamente 6 anni fa era andata in cimitero insieme alla figlia a fare visita al marito defunto; davanti alla tomba era stata avvicinata da uno sconosciuto che, con in mano un mattone, le aveva intimato di consegnargli quanto in suo possesso.
Era stata la figlia a dargli 50 euro, ottenuti i quali lo sconosciuto era balzato a bordo della sua auto, dileguandosi.
Le indagini dei carabinieri reggiani avevano portato all’identificazione del malvivente: un pregiudicato 52enne domiciliato a Reggio Emilia e denunciato.
Il tribunale, nel 2015, lo ha condannato a 4 anni di reclusione e 1.200 euro di multa, pena confermata in secondo grado nel novembre del 2016.
La sentenza, ora divenuta definitiva, ha visto la Procura emettere l’ordine di carcerazione a carico dell’uomo che è stato arrestato dai carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce.