È morto Alvaro Vitali. Addio al “Pierino” della commedia sexy all’italiana.

Alvaro Vitali è morto all’età di 75 anni.
L’attore, divenuto celebre per il suo inconfondibile personaggio Pierino, si è spento dopo un ricovero dovuto a una broncopolmonite recidiva.
Con la sua risata contagiosa e il suo volto buffo, Alvaro Vitali è entrato nell’immaginario di generazioni di italiani, diventando un simbolo della commedia sexy all’italiana degli anni Settanta e Ottanta.
Alvaro Vitali diventa Pierino: un fenomeno culturale
Il personaggio di Pierino, lo scolaretto impertinente con il grembiule blu, lo consacrò a star del cinema italiano popolare.
Film come Pierino contro tutti, Pierino colpisce ancora e Pierino medico della S.A.U.B. lo resero un’icona del genere “boccaccesco”, amatissimo dal pubblico.
Con un’altezza di appena 1,56 metri, Alvaro Vitali riusciva a riempire lo schermo grazie a una mimica irresistibile e un’energia contagiosa.
Dalla commedia sexy al grande cinema d’autore
Prima di diventare il volto della commedia scollacciata, Vitali era stato notato da Federico Fellini, che lo volle in pellicole come Roma, I clowns e Amarcord.
Apparve anche in film diretti da giganti come Dino Risi, Mario Monicelli e Roman Polanski.
Tuttavia, il grande pubblico lo ha sempre identificato con il personaggio di Pierino, un’etichetta tanto gloriosa quanto limitante.
Alvaro Vitali: un amore finito, un dolore personale
Negli ultimi mesi, Vitali era tornato a far parlare di sé per motivi privati.
La separazione dalla moglie Stefania Corona, dopo 27 anni di matrimonio, lo aveva profondamente segnato.
Durante un intervento televisivo, le aveva scritto una commovente lettera per chiederle di tornare insieme.
Ma la risposta di lei, seppur garbata, fu un netto rifiuto: “No, grazie”.
L’ultima apparizione e il ricordo
Dopo la fine della commedia sexy, Vitali aveva cercato nuovi sbocchi in televisione e teatro, partecipando a Striscia la notizia, La sai l’ultima? e a spettacoli comici itineranti.
Il suo ultimo ruolo di rilievo è stato in Vita da Carlo accanto a Carlo Verdone.
Con 89 film all’attivo, la sua carriera è la testimonianza di un talento che ha saputo far ridere milioni di persone, anche quando la critica storceva il naso.
Un addio che commuove
Alvaro Vitali lascia un vuoto profondo nel cuore di chi, con le sue gag e la sua risata, ha imparato a ridere nei pomeriggi d’estate davanti alla TV.
Con lui se ne va non solo un attore, ma un frammento spensierato dell’immaginario collettivo italiano.
Pierino è diventato leggenda, e con lui, il suo interprete più amato.
LPP
Alvaro Vitali è morto all’età di 75 anni.
L’attore, divenuto celebre per il suo inconfondibile personaggio Pierino, si è spento dopo un ricovero dovuto a una broncopolmonite recidiva.
Con la sua risata contagiosa e il suo volto buffo, Alvaro Vitali è entrato nell’immaginario di generazioni di italiani, diventando un simbolo della commedia sexy all’italiana degli anni Settanta e Ottanta.
Alvaro Vitali diventa Pierino: un fenomeno culturale
Il personaggio di Pierino, lo scolaretto impertinente con il grembiule blu, lo consacrò a star del cinema italiano popolare.
Film come Pierino contro tutti, Pierino colpisce ancora e Pierino medico della S.A.U.B. lo resero un’icona del genere “boccaccesco”, amatissimo dal pubblico.
Con un’altezza di appena 1,56 metri, Alvaro Vitali riusciva a riempire lo schermo grazie a una mimica irresistibile e un’energia contagiosa.
Dalla commedia sexy al grande cinema d’autore
Prima di diventare il volto della commedia scollacciata, Vitali era stato notato da Federico Fellini, che lo volle in pellicole come Roma, I clowns e Amarcord.
Apparve anche in film diretti da giganti come Dino Risi, Mario Monicelli e Roman Polanski.
Tuttavia, il grande pubblico lo ha sempre identificato con il personaggio di Pierino, un’etichetta tanto gloriosa quanto limitante.
Alvaro Vitali: un amore finito, un dolore personale
Negli ultimi mesi, Vitali era tornato a far parlare di sé per motivi privati.
La separazione dalla moglie Stefania Corona, dopo 27 anni di matrimonio, lo aveva profondamente segnato.
Durante un intervento televisivo, le aveva scritto una commovente lettera per chiederle di tornare insieme.
Ma la risposta di lei, seppur garbata, fu un netto rifiuto: “No, grazie”.
L’ultima apparizione e il ricordo
Dopo la fine della commedia sexy, Vitali aveva cercato nuovi sbocchi in televisione e teatro, partecipando a Striscia la notizia, La sai l’ultima? e a spettacoli comici itineranti.
Il suo ultimo ruolo di rilievo è stato in Vita da Carlo accanto a Carlo Verdone.
Con 89 film all’attivo, la sua carriera è la testimonianza di un talento che ha saputo far ridere milioni di persone, anche quando la critica storceva il naso.
Un addio che commuove
Alvaro Vitali lascia un vuoto profondo nel cuore di chi, con le sue gag e la sua risata, ha imparato a ridere nei pomeriggi d’estate davanti alla TV.
Con lui se ne va non solo un attore, ma un frammento spensierato dell’immaginario collettivo italiano.
Pierino è diventato leggenda, e con lui, il suo interprete più amato.
LPP