Emergenza loculi a Imperia: cimiteri pieni, tempio crematorio bloccato e liste d’attesa per le sepolture.

A Imperia la situazione nei cimiteri è diventata una vera emergenza.
La carenza di loculi disponibili colpisce non solo i principali cimiteri di Oneglia e Porto Maurizio, ma anche quelli frazionali.
Le liste d’attesa si allungano e molte richieste di sepoltura restano inevase.
Negli ultimi mesi, diverse famiglie si sono trovate ad affrontare momenti di grande difficoltà.
In alcuni casi è stato necessario ricorrere a soluzioni provvisorie, come la sistemazione dei defunti in loculi concessi temporaneamente o in tombe di famiglia preesistenti.
Il disagio non riguarda solo la mancanza di spazio, ma coinvolge anche la dignità dei momenti di lutto e commemorazione.
Emergenza loculi a Imperia e il tempio crematorio è una soluzione ancora lontana
A peggiorare il quadro c’è il blocco del progetto per la realizzazione del nuovo tempio crematorio.
Un’infrastruttura che avrebbe rappresentato un’alternativa fondamentale alla sepoltura tradizionale, contribuendo ad alleggerire la pressione sui cimiteri cittadini.
Il progetto, previsto in project financing e abbinato alla riqualificazione e gestione dei cimiteri, è attualmente fermo.
Le cause del ritardo sono di natura legale e amministrativa, e il futuro dell’iniziativa è sempre più incerto.
La sentenza del TAR e il ricorso di una ditta esclusa
Recentemente il Comune di Imperia è stato condannato dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Liguria.
La sentenza obbliga l’amministrazione a consegnare tutta la documentazione relativa alla gara d’appalto per la costruzione e gestione del forno crematorio.
Il TAR ha accolto il ricorso presentato da una delle aziende escluse dalla procedura.
La ditta aveva denunciato gravi mancanze di trasparenza e opacità nella gestione dell’iter amministrativo.
Questo contenzioso non solo rallenta ulteriormente i lavori, ma genera anche una crescente sfiducia tra i cittadini.
Una città moderna, infatti, non può prescindere da un impianto crematorio funzionante ed efficiente, come accade già in molte altre realtà italiane.
Emergenza loculi a Imperia: il malcontento dei cittadini
La popolazione imperiese manifesta da tempo la propria insoddisfazione.
“Siamo in attesa di una risposta concreta da parte dell’amministrazione – spiega un residente di Poggi – ma finora abbiamo sentito solo promesse e rinvii.
E nel frattempo, i problemi restano”.
I cittadini chiedono soluzioni rapide e pratiche, consapevoli che la gestione dei cimiteri e l’accesso ai servizi funebri rappresentano un diritto fondamentale.
In un momento così delicato come quello della perdita di una persona cara, nessuno dovrebbe trovarsi di fronte a ostacoli burocratici o a una carenza di strutture adeguate.
Un’urgenza che non può più aspettare
L’emergenza loculi e il blocco del tempio crematorio a Imperia richiedono un intervento immediato.
La città ha bisogno di risposte concrete, non di ulteriori promesse.
La dignità del lutto, il rispetto per i defunti e il supporto alle famiglie devono tornare al centro dell’agenda amministrativa.
LPP
A Imperia la situazione nei cimiteri è diventata una vera emergenza.
La carenza di loculi disponibili colpisce non solo i principali cimiteri di Oneglia e Porto Maurizio, ma anche quelli frazionali.
Le liste d’attesa si allungano e molte richieste di sepoltura restano inevase.
Negli ultimi mesi, diverse famiglie si sono trovate ad affrontare momenti di grande difficoltà.
In alcuni casi è stato necessario ricorrere a soluzioni provvisorie, come la sistemazione dei defunti in loculi concessi temporaneamente o in tombe di famiglia preesistenti.
Il disagio non riguarda solo la mancanza di spazio, ma coinvolge anche la dignità dei momenti di lutto e commemorazione.
Emergenza loculi a Imperia e il tempio crematorio è una soluzione ancora lontana
A peggiorare il quadro c’è il blocco del progetto per la realizzazione del nuovo tempio crematorio.
Un’infrastruttura che avrebbe rappresentato un’alternativa fondamentale alla sepoltura tradizionale, contribuendo ad alleggerire la pressione sui cimiteri cittadini.
Il progetto, previsto in project financing e abbinato alla riqualificazione e gestione dei cimiteri, è attualmente fermo.
Le cause del ritardo sono di natura legale e amministrativa, e il futuro dell’iniziativa è sempre più incerto.
La sentenza del TAR e il ricorso di una ditta esclusa
Recentemente il Comune di Imperia è stato condannato dal Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Liguria.
La sentenza obbliga l’amministrazione a consegnare tutta la documentazione relativa alla gara d’appalto per la costruzione e gestione del forno crematorio.
Il TAR ha accolto il ricorso presentato da una delle aziende escluse dalla procedura.
La ditta aveva denunciato gravi mancanze di trasparenza e opacità nella gestione dell’iter amministrativo.
Questo contenzioso non solo rallenta ulteriormente i lavori, ma genera anche una crescente sfiducia tra i cittadini.
Una città moderna, infatti, non può prescindere da un impianto crematorio funzionante ed efficiente, come accade già in molte altre realtà italiane.
Emergenza loculi a Imperia: il malcontento dei cittadini
La popolazione imperiese manifesta da tempo la propria insoddisfazione.
“Siamo in attesa di una risposta concreta da parte dell’amministrazione – spiega un residente di Poggi – ma finora abbiamo sentito solo promesse e rinvii.
E nel frattempo, i problemi restano”.
I cittadini chiedono soluzioni rapide e pratiche, consapevoli che la gestione dei cimiteri e l’accesso ai servizi funebri rappresentano un diritto fondamentale.
In un momento così delicato come quello della perdita di una persona cara, nessuno dovrebbe trovarsi di fronte a ostacoli burocratici o a una carenza di strutture adeguate.
Un’urgenza che non può più aspettare
L’emergenza loculi e il blocco del tempio crematorio a Imperia richiedono un intervento immediato.
La città ha bisogno di risposte concrete, non di ulteriori promesse.
La dignità del lutto, il rispetto per i defunti e il supporto alle famiglie devono tornare al centro dell’agenda amministrativa.
LPP