Fantasma d’amore: il capolavoro dimenticato di Dino Risi da riscoprire in silenzio.

Un film fuori dal tempo, come certi ricordi
“Fantasma d’amore” è uno di quei film che si scoprono per caso e che non si dimenticano più.
Un piccolo gioiello nascosto, come un libro impolverato ma prezioso, trovato per caso in una biblioteca d’autore.
Uscito nel 1981 e diretto da Dino Risi, vede protagonisti due giganti del cinema europeo: Marcello Mastroianni e Romy Schneider.
Chi conosce Dino Risi solo attraverso le celebri commedie all’italiana, qui resterà spiazzato.
“Fantasma d’amore” è infatti un’opera atipica, dallo stile europeo e decadente, costruita con la delicatezza di una ghost story che sfuma nel soprannaturale.
Non è un horror e neanche un noir.
Non è nemmeno un dramma convenzionale.
È, piuttosto, una riflessione poetica sull’impossibilità del tempo.
E sull’impossibilità di certi amori.
Fantasma d’amore: un mistero nella nebbia sullo sfondo di una Pavia onirica
La storia si svolge a Pavia, avvolta da una nebbia densa che diventa quasi un personaggio.
Un uomo di mezza età, spaesato e malinconico, incontra per caso una donna che aveva amato tanti anni prima
Lei è cambiata. O forse no.
È viva. O forse no.
Ogni inquadratura è immersa in un’atmosfera ovattata, resa magica dalla fotografia del maestro Tonino Delli Colli.
La colonna sonora firmata da Riz Ortolani, ha le note struggenti del clarinetto di Benny Goodman, che accompagnano con grazia il ritmo lento della memoria che ritorna.
Due interpreti indimenticabili: Mastroianni e Schneider
Nel cuore di questo film ci sono i volti di Marcello Mastroianni e Romy Schneider
Lui interpreta un uomo fragile, incapace di distinguere tra ricordo e realtà
Lei è bellissima, dolente, quasi irreale
Il doppiaggio leggermente fuori sincrono le dona un’aura onirica che amplifica la distanza tra ciò che è e ciò che sembra
L’intimità delle loro espressioni dice più di qualsiasi battuta
Il film non cerca spiegazioni razionali
Cerca sguardi
Evocazioni
Presenze
Un film da guardare con il cuore
“Fantasma d’amore” non rincorre lo spettatore.
Lo attende.
Non urla, non spiega, non seduce con effetti.
Scava invece nel mistero dell’incontro, nella sottile inquietudine di ciò che non è mai stato chiarito.
Nel confine indistinto tra amore e morte, tra sogno e rimpianto.
È un film per chi ama lasciarsi attraversare dalle emozioni lente.
Per chi trova conforto nei silenzi, nelle immagini che restano.
Per chi crede che certi amori, come certi fantasmi, non smettano mai di tornare.
Dove vedere Fantasma d’amore
🎬 Fantasma d’amore è oggi disponibile in streaming su Amazon Prime Video.
Un’occasione imperdibile per (ri)scoprire uno dei film più delicati e misteriosi del nostro cinema.
Laura Persico Pezzino
Un film fuori dal tempo, come certi ricordi
“Fantasma d’amore” è uno di quei film che si scoprono per caso e che non si dimenticano più.
Un piccolo gioiello nascosto, come un libro impolverato ma prezioso, trovato per caso in una biblioteca d’autore.
Uscito nel 1981 e diretto da Dino Risi, vede protagonisti due giganti del cinema europeo: Marcello Mastroianni e Romy Schneider.
Chi conosce Dino Risi solo attraverso le celebri commedie all’italiana, qui resterà spiazzato.
“Fantasma d’amore” è infatti un’opera atipica, dallo stile europeo e decadente, costruita con la delicatezza di una ghost story che sfuma nel soprannaturale.
Non è un horror e neanche un noir.
Non è nemmeno un dramma convenzionale.
È, piuttosto, una riflessione poetica sull’impossibilità del tempo.
E sull’impossibilità di certi amori.
Fantasma d’amore: un mistero nella nebbia sullo sfondo di una Pavia onirica
La storia si svolge a Pavia, avvolta da una nebbia densa che diventa quasi un personaggio.
Un uomo di mezza età, spaesato e malinconico, incontra per caso una donna che aveva amato tanti anni prima
Lei è cambiata. O forse no.
È viva. O forse no.
Ogni inquadratura è immersa in un’atmosfera ovattata, resa magica dalla fotografia del maestro Tonino Delli Colli.
La colonna sonora firmata da Riz Ortolani, ha le note struggenti del clarinetto di Benny Goodman, che accompagnano con grazia il ritmo lento della memoria che ritorna.
Due interpreti indimenticabili: Mastroianni e Schneider
Nel cuore di questo film ci sono i volti di Marcello Mastroianni e Romy Schneider
Lui interpreta un uomo fragile, incapace di distinguere tra ricordo e realtà
Lei è bellissima, dolente, quasi irreale
Il doppiaggio leggermente fuori sincrono le dona un’aura onirica che amplifica la distanza tra ciò che è e ciò che sembra
L’intimità delle loro espressioni dice più di qualsiasi battuta
Il film non cerca spiegazioni razionali
Cerca sguardi
Evocazioni
Presenze
Un film da guardare con il cuore
“Fantasma d’amore” non rincorre lo spettatore.
Lo attende.
Non urla, non spiega, non seduce con effetti.
Scava invece nel mistero dell’incontro, nella sottile inquietudine di ciò che non è mai stato chiarito.
Nel confine indistinto tra amore e morte, tra sogno e rimpianto.
È un film per chi ama lasciarsi attraversare dalle emozioni lente.
Per chi trova conforto nei silenzi, nelle immagini che restano.
Per chi crede che certi amori, come certi fantasmi, non smettano mai di tornare.
Dove vedere Fantasma d’amore
🎬 Fantasma d’amore è oggi disponibile in streaming su Amazon Prime Video.
Un’occasione imperdibile per (ri)scoprire uno dei film più delicati e misteriosi del nostro cinema.
Laura Persico Pezzino